Dai Comuni
Tra acqua e fogna, Patù scalda già la campagna elettorale
Il sindaco annuncia nuovi finanziamenti e lavori in vista. E poi punge: “C’è chi va in giro a prendersene merito”
Il sindaco di Patù Gabriele Abaterusso parla dei lavori di completamento delle reti di acqua e fogna sul territorio comunale, per le quali sottolinea un “impegno costante della attuale Amministrazione Comunale”.
Con una deliberazione del Consiglio Direttivo dello scorso 8 luglio , l’Autorità Idrica Pugliese (AIP), accogliendo le richieste del Comune, ha autorizzato e finanziato nuovi tronchi di acqua e fogna in via Gramsci, via Carità, via Mazzini e sul prolungamento e la traversa di via Giuseppe Romano. Nei prossimi mesi, pertanto, Aqp eseguirà i rilievi e le misurazioni necessarie per la progettazione degli interventi, mentre il Comune seguirà tutto l’iter amministrativo per arrivare all’esecuzione dei lavori entro la fine dell’anno.
Il riepilogo
Nel frattempo, il sindaco ricorda che: “Nei mesi scorsi sono stati completati i lavori per i tronchi idrici e fognari finanziati nel 2019: nuovi tratti di acqua e fogna sono già presenti in via Solferino, Borgo San Salvatore, località Palane, via Leopardi, traversa di via Magellano a San Gregorio. Le condotte sono state collaudate e i cittadini hanno già potuto allacciarsi ai servizi. La Giunta Comunale, con deliberazione n.42 del 30 giugno scorso, ha approvato nuovi progetti per estendimenti in via Trento (acqua e fogna), vico Verna (acqua), via L. Da Vinci (acqua), via Volta (acqua e fogna), via Liborio Romano (fogna). Per questi tratti, i lavori partiranno tra poche settimane non appena otterremo il nulla osta della Soprintendenza. Si tratta di piccoli interventi- commenta Abaterusso-, ma che i cittadini attendevano invano da tanti anni, e che siamo riusciti a realizzare dopo tanti incontri a Bari e a Lecce, sopralluoghi sul posto, e grazie alla collaborazione ed al confronto continuo con i dirigenti ed i funzionari tecnici dell’Autorità idrica e dell’Acquedotto Pugliese, che ringraziamo per la disponibilità e la pazienza che hanno sempre dimostrato”.
A settembre inizieranno infine i lavori di “Completamento del sistema Idrico e Fognante lungo la fascia costiera”, un notevole intervento finanziato dalla Regione Puglia per un importo di € 6.300.000,00, appaltato da AQP in data nel luglio 2020: la ditta appaltatrice ha completato il progetto esecutivo e nei prossimi giorni sarà consegnato il cantiere per partire con i lavori subito dopo la pausa estiva. “Buona parte della zona costiera sarà così coperta delle nuove reti: Litoranea, prov.le Patù-San Gregorio, viale Italia, via Volito I e II, contrada Tisa o Vidino, etc, per un totale di 12 km”, aggiunse il sindaco, che poi spiega: “Stiamo intanto cercando le migliori soluzioni per risolvere problemi tecnici e burocratici su altri tratti che ci sono stati segnalati dai cittadini. Una svolta che risolverà il problema dell’approvvigionamento idrico per molte abitazioni e contribuirà in maniera determinante ad adeguare la situazione degli scarichi dei reflui nel nostro territorio alla normativa nazionale e comunitaria”.
Il sassolino dalla scarpa
In tutto ciò non manca poi quel pepe da campagna elettorale (ormai sempre più vicina): “Quanto vi ho appena descritto”, continua Abaterusso, “ha mandato in fibrillazione il nostro oppositore”. E qui il sindaco si toglie un sassolino dalla scarpa: “Nonostante abbia ricoperto in Comune tutti i ruoli possibili negli ultimi 28 anni, non è mai stato capace né di interessarsi né di risolvere nessuna di queste problematiche per i cittadini che pure, nel corso degli anni,
immagino, lo avranno interpellato. E quindi, nelle scorse settimane, turbato dalla visione dei mezzi di AQP al lavoro per la realizzazione di nuovi tronchi che mai si sarebbe aspettato potessero essere realizzati, ha pensato bene di venire in municipio a consultare l’elenco delle strade interessate dai prossimi lavori ed ha iniziato a girare disperatamente le case dei cittadini interessati, portando moduli da compilare e fantomatiche domande da presentare al Comune, assicurando il suo interessamento per la risoluzione del problema! Addirittura- aggiunge il primo cittadino di Patù -siamo venuti a sapere che in alcuni casi, sulle strade dove il Comune aveva già avviato le procedure, ha organizzato sopralluoghi fasulli, con ignari funzionari di AQP, ai quali si è presentato come l’attuale vicesindaco di Patù!”.











Casarano
Il 1° febbraio si vota per l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce
Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale…
È indetta per domenica 1 febbraio 2026 l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce.
Nella giornata di oggi il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino ha firmato il decreto di indizione della tornata elettorale.
Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20, nei due seggi che saranno costituiti presso la sala consiliare e la sala delle Commissioni consiliari della Provincia di Lecce, al 2° piano del Palazzo dei Celestini, in via Umberto I, n.13, a Lecce.
Potranno votare i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia di Lecce, in carica alla data dell’1 febbraio.
L’elezione del Presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. L’elettore può esprimere un voto di preferenza per un solo candidato alla carica di Presidente della Provincia.
Il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell’art. 1 della L.n. 56/2014. In caso di parità di voti, è eletto il candidato più giovane.
Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale, costituito presso la sede della Provincia di Lecce, dalle 8 alle 20 di domenica 11 gennaio 2026, e dalle 8 alle 12 di lunedì 12 gennaio 2026.
Casarano
Il “regalo di Natale”: le ingiunzioni di pagamento del consorzio di bonifica
Sicolo: “Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole…”
“Come indigesto ‘regalo’ di Natale, a migliaia di agricoltori sono già arrivate o stanno per arrivare dai Consorzi di Bonifica le ingiunzioni di pagamento relative alle cartelle del 2018. Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole, stritolate da una esosa burocrazia che – in questo come in altri casi – non si traduce in servizi erogati ma soltanto nel macigno di un problema che giace irrisolto da anni.
Pur nella consapevolezza che, in un certo qual modo, si tratti di ‘atti dovuti’ in ossequio al quadro normativo vigente, chiediamo alla Regione Puglia, anche in questo complicato momento di transizione dovuto al passaggio di consegne ancora in attesa di essere completato, di cercare e di trovare una soluzione-ponte che allevi il profondo disagio vissuto dalle nostre imprese agricole. Poi occorrerà, in tempi brevi, che il nuovo corso della Regione Puglia riparta immediatamente e inderogabilmente dal risolvere definitivamente, una volta per tutte, e in un quadro normativo e gestionale certo e trasparente, l’annosa questione relativa ai pagamenti richiesti dai Consorzi di Bonifica per quanto riguarda tutto il pregresso”.
È Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a tornare sulla ormai “infinita” questione delle cartelle di pagamento che continuano a “piovere” sulla testa degli agricoltori pugliesi.
“La questione va chiarita una volta per tutte”, aggiunge Sicolo, “se necessario anche attraverso il confronto collaborativo tra il Governo nazionale e la nuova giunta regionale che ci auguriamo possa essere ‘varata’ il più presto possibile. Si mettano da parte strumentalizzazioni e divisioni politiche, lo si faccia nell’interesse preminente della salvaguardia e tutela delle imprese agricole, che già stanno affrontando enormi difficoltà dovute a una congiuntura economica sfavorevole e a dinamiche di mercato sempre più penalizzanti”.
Casarano
Meteo e feste di Natale, si preannuncia maltempo
Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale
SETTIMANA DI NATALE TURBOLENTA SULL’ITALIA, MALTEMPO A PIU’ RIPRESE
“Si prospetta un radicale cambiamento della circolazione atmosferica sull’Europa, che avrà conseguenze turbolente anche sull’Italia proprio in concomitanza delle festività natalizie”, spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “l’anticiclone migrerà sulla Scandinavia favorendo una doppia azione: da una parte costringerà le perturbazioni atlantiche a deviare sul cuore del Mediterraneo, dando vita a una circolazione ciclonica centrata proprio sull’Italia; dall’altra richiamerà aria decisamente più fredda dalla Russia. In parole povere: avremo giornate caratterizzate da tempo instabile a tratti perturbato con precipitazioni anche molto abbondanti tra Piemonte e Liguria, ma a tratti il maltempo interesserà anche il resto d’Italia, da Nord a Sud.
Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale rispetto a questi giorni in cui i valori termici sono risultati decisamente anomali.
Attenzione inoltre al vento, che soffierà per giorni a tratti sostenuto a rotazione ciclonica, in particolare avremo Bora, Grecale e Tramontana a tratti forte al Centronord, Scirocco o Libeccio al Sud, con mari contestualmente mossi o molto mossi, se non localmente agitati.”
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