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Porto Cesareo

Le tele di vino di Arianna Greco ad Altamura

Le opere eno-cromatiche dell’artista salentina, tele profumate dai colori che “maturano” così come solo il vino e’ in grado di fare.
Tre eccellenze, anche se in campi diversi, ma aventi come tres d’unione il Nettare di Bacco, saranno insieme il 9 marzo.

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La rinomata Enoteca Dileo, fiore all’occhiello dell’Enocultura di qualità e per tale motivo in prima fila nell’ambito delle eccellenze italiane nel campo della distribuzione, in collaborazione con la Confraternita dei Calici Piangenti e con la storica Sala Ricevimenti “Il Gattopardo” organizzano sabato 9 marzo, una cena – degustazione tutta dedicata alla produzione vitivinicola della Loira francese. A condurre la serata sarà Rino Elenterio, sommelier e degustatore nonché padrone di casa. Succulenti e raffinatissimi i piatti preparati dallo chef, in abbinamento a cinque diversi vini francesi, in un armonioso connubio sensoriale di profumi e sapori di alta cucina.

Gli ospiti, 40 in tutto, potranno lasciarsi coccolare totalmente e sarà appagata anche la loro vista: a fare da accompagnamento alla serata una Mostra di quadri dipinti con il vino. Sono le opere eno-cromatiche dell’artista di Porto Cesareo Arianna Greco che, dopo Viterbo, Napoli, Verona, Firenze, Lecce, Matera sarà finalmente ospite della città di Altamura. Tele profumate dai colori che “maturano” così come solo il vino e’ in grado di fare.
Tre eccellenze, anche se in campi diversi, ma aventi come tres d’unione il Nettare di Bacco, saranno insieme il 9 marzo.

Attualità

Turismo e scelte agenzie viaggi: Puglia in testa

​Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo…

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Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti.

Il 40,7% assegna un voto più che sufficiente ad un andamento contraddistinto da spesa controllata e forte prenotazione anticipata nel tentativo di circoscrivere gli aumenti di prezzo.

Un andamento che premia soprattutto Crociere e Mar Rosso. Ma non tutti hanno registrato un trend positivo. C’è anche un 28,2% di agenzie di viaggi per le quali l’estate vacanziera 2025 si presenta non soddisfacente all’appello di mid term del booking.

Quasi la metà degli operatori segnala un’evoluzione della clientela: più attenta (49,3%), più esigente (37,3%) e alla ricerca di proposte nuove (23,2%), segno di un mercato che richiede costante aggiornamento e capacità di adattamento.

QUANTO SPENDERANNO GLI ITALIANI PER LE VACANZE ESTIVE 2025

Per le mete più richieste, cioè quelle di corto/medio raggio, il budget destinato per singolo dossier (una pratica = 2,5 persone) ha un’incidenza maggiore (48,6%) nella fascia 2-3mila euro mentre il 32,9% si colloca fra 3-5mila euro. E ancora, lo scontrino medio per il lungo raggio arriva fino a 10mila euro per il 58% delle pratiche, mentre non supera i 5mila euro per il 32,2%. Il 4,6% dei viaggiatori ha potuto concedersi una spesa di oltre 10mila euro per le vacanze estive 2025.

Il balneare italiano merita una riflessione a parte: il 74,9% delle agenzie di viaggi vede allocato il budget fra i 2 e 5 mila euro a pratica andando a collocarsi fra le prenotazioni più anticipate di sempre. Infatti, il 73,5% lo ha prenotato fra i 30 e i 120 giorni prima della partenza con una percentuale del 15,3% arrivata addirittura con oltre 120 giorni di anticipo.

In merito agli elementi discriminanti sull’acquisto di un pacchetto turistico, risulta sempre più  fondamentale “La prossimità dell’aeroporto rispetto al domicilio”.

Osservando la geografia vacanziera, il value for money colloca l’Italia al quarto posto nelle scelte in agenzia di viaggi. Con la Puglia a fare la parte del leone, seguita da Sardegna, Calabria, Sicilia e Campania.

Per il medio raggio le scelte dei viaggiatori hanno premiato  Egitto, Grecia e Spagna, seguito dalle crociere nel Mediterraneo Occidentale e Orientale.

Sul lungo raggio, le richieste per gli Stati Uniti battono ancora tutti seguiti da Giappone,   Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi.

PRENOTAZIONE ANTICIPATA IN DECISA AFFERMAZIONE

Certamente tra le tendenze di spicco c’è l’affermazione dell’advance booking: se le crociere si confermano prodotto tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, le vendite di corto e medio raggio presentano un netto ridimensionamento del last minute. 

Quasi la metà delle pratiche sul lungo raggio (48%) è stata chiusa con almeno 4 mesi di anticipo e il 37,6% in un periodo che supera i tre mesi dalla data di partenza.

​Nel complesso, il voto finale degli esami di mid term della stagione clou delle vacanze per gli italiani è un 7: una buona preparazione, con margini di crescita.

L’acuirsi delle instabilità geopolitiche delle ultime settimane, rappresentano certamente una preoccupante minaccia, ma il clima del trade resta fiducioso.

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Cronaca

GdF confisca villetta a pregiudicato “socialmente pericoloso”

Sequestrato un immobile, del valore di 110.000 euro circa, ubicato in una nota località turistica salentina…

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I finanzieri di Lecce hanno eseguito un decreto di confisca di prevenzione, emesso dal Tribunale di Lecce, a seguito di indagini coordinate dalla Procura di Brindisi, al cospetto di un soggetto brindisino, gravato da numerosi precedenti e condanne penali.

Nei confronti di quest’ultimo, il Tribunale aveva ritenuto ricorrenti gli elementi, previsti dalla normativa antimafia, per qualificarlo “socialmente pericoloso”, in quanto indiziato di vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose.

L’odierno provvedimento giunge al termine di complesse indagini economico-patrimoniali svolte dai militari della Tenenza di Porto Cesareo, alle dipendenze del Gruppo Guardia di finanza di Lecce, finalizzate all’aggressione dei patrimoni di origine illecita e che, nel mese di marzo 2025, avevano portato al sequestro di un immobile, del valore di 110.000 euro circa, ubicato nella località turistica salentina di Torre Lapillo.

In particolare, le fiamme gialle hanno accertato la sistematica e costante sproporzione tra fonti lecite di reddito e beni acquisiti nel tempo dal proposto, tra questi l’immobile confiscato che, seppur intestato ad un soggetto terzo, è risultato essere nella piena ed esclusiva disponibilità del destinatario del provvedimento.

Il sequestro di patrimoni illeciti, detenuti in Italia o all’estero, pure sotto forma di “beni rifugio”, assume un valore anche “sociale”, poiché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate nel tempo dalla criminalità.

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Casarano

Auto e attività commerciali in fiamme, interrogazione al Ministero dell’Interno

Odore di criminalità organizzata. Il deputato salentino del MoVimento 5 Stelle Leonardo Donno chiede «un piano straordinario di assunzioni e di impegno di risorse per aumentare e garantire la sicurezza»

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Da questo sito dopo gli ennesimi incendi dolosi avvenuti nella nostra provincia (a Torre San Giovanni e Casarano) abbiamo evidenziato il pericolo criminalità organizzata e come non si possa più ignorare il campanello d’allarme per i tanti, troppi, attentati incendiari ai danni di autovetture e anche di attività commerciali, registrati in ogni angolo del Salento.

A stretto giro di posta, quasi a confermare il nostro alert, arriva un’interrogazione al Ministero dell’Interno a firma del deputato salentino del MoVimento 5 Stelle Leonardo Donno.

Secondo l’onorevole Donno «è necessaria la massima attenzione ed è urgente un approfondimento sulle cause che hanno portato a un susseguirsi di eventi di cui è necessario individuare la matrice; fondamentale inoltre stabilire se si tratta di atti intimidatori messi in campo dalla criminalità organizzata al fine di intimorire i diretti interessati».

Su questi casi, che rivelano un aumento della criminalità, avverte il deputato dei 5 Stelle, «non si può voltare la faccia dall’altra parte, è necessario che lo Stato intervenga aumentando la sicurezza, e incrementi le risorse e la presenza delle forze dell’ordine oltre che agire sul fronte della prevenzione».

In riferimento al recente decreto Sicurezza, Donno dice che «il governo ha dimostrato un’assenza di volontà nel mettere in atto misure per contrastare in maniera adeguata la criminalità».

«Per questi motivi», il deputato di Galatina, ha presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno per chiedere «quali azioni intenda intraprendere per accertare le origini, le motivazioni e gli obiettivi dei fatti, e quali misure intende mettere in campo affinché tali episodi non si verifichino ancora».

Ha chiesto inoltre se non si intenda mettere in atto «un piano straordinario di assunzioni e di impegno di risorse per aumentare e garantire la sicurezza nelle zone interessate».

Quel che è certo è che non si può più minimizzare né girarsi dall’altra parte.

Siamo al punto di non ritorno.

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