Attualità
La tradizione orale in un porta a porta degli studenti a Ruffano
“A call for the citizens”: il progetto del Comprensivo per la valorizzazione dell’identità culturale attraverso un’attività di apprendimento attivo
Valorizzare l’identità culturale di Ruffano attraverso un’esperienza di apprendimento attivo fuori dalle mura dell’aula. Questo l’obiettivo di “Ti regalo una cartolina – A call for the citizens”, il progetto dell’Istituto Comprensivo di Ruffano che questa settimana ha visto protagonisti, nell’ambito delle attività scolastiche di Educazione Civica, studentesse e studenti della scuola secondaria.
Da martedì 21 a venerdì 24 gennaio, sotto la supervisione di docenti e adulti volontari, gli allievi hanno dato vita ad una campagna porta a porta in cui, col supporto di ben mille e 600 cartoline da loro stessi realizzate, hanno costruito un ponte tra scuola e cittadinanza, all’insegna della valorizzazione dei beni comuni.
Alla base dell’incontro con i cittadini, uno scambio: una cartolina in dono, dedicata ad un bene comune da salvare, in cambio di un ricordo, un racconto, una testimonianza per ricostruire la trama della tradizione orale legata al mondo del passato.
Tante le porte apertesi dinanzi a studentesse e studenti tra Ruffano e Torrepaduli, e tante e tanti i testimoni orali che hanno prestato con grande piacere (e dovizia di particolari) la loro memoria storica ai più giovani, trasmettendo dei preziosi tasselli d’identità culturale della nostra terra.
“A call for the citizens” è stata realizzata grazie ad una rete di volontari, composta dalle locali Polizia Municipale, Protezione Civile e Guardie Ambientali e dalle associazioni Kairòs e Pari. L’iniziativa è stata sposata dall’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ruffano Angela Rita Bruno, che ha commentato: “Ancora una volta il dialogo con il Comprensivo del nostro Comune si dimostra proficuo ed in grado di produrre valore. Questa lodevole iniziativa unisce la volontà di promuovere il recupero di diversi tratti distintivi della nostra comunità: la forma dialettale della lingua italiana, il ricordo di Michela Margiotta (dalla lettura del suo epistolario con la studiosa Annabella Rossi) sino all’adozione ideale dei beni materiali custoditi nel Museo della Civiltà Contadina di Torrepaduli, di cui gli alunni diverranno custodi. Un vero e proprio percorso di studio e ricerca che diventa un compito di realtà on the road”.
La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “A. De Bernart” di Ruffano, Donata De Masi, ha aggiunto: “Quest’anno abbiamo deciso di interpretare le nuove linee guida emanate dal Ministero attraverso un percorso didattico trasversale a tutte le discipline, che conducesse gli alunni in un’esperienza di apprendimento attivo, facendo in modo che la Scuola esca dall’aula per costruire con i cittadini un sapere che è patrimonio comune, valorizzando l’identità culturale di Ruffano. Una realtà del resto ricchissima di spunti per un approfondimento didattico. Ringrazio l’Amministrazione Comunale che ha saputo cogliere da subito la rilevanza della proposta formativa e che, attraverso l’assessora Angela Rita Bruno, sempre sensibile e attenta nei confronti dei bisogni del nostro Istituto, ha consentito di tradurre in realtà tutto questo, realizzando insieme a noi una rete attiva di volontari, coinvolgendo peraltro Parrocchie, Centri Anziani e tantissimi cittadini desiderosi di sostenere i nostri ragazzi e la nostra Scuola. Ringrazio le docenti referenti di Educazione Civica della Scuola Secondaria Arianna Genovese e Alessandra Toma, e tutti i docenti che tanto hanno lavorato per realizzare le attività messe in campo”.
Dopo il porta a porta di questi giorni, il percorso proseguirà nei prossimi mesi sul piano didattico, con una seconda esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente che vedrà protagonisti gli alunni.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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