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Santa Cesarea

Santa Cesarea: 100 anni in Comune

Festeggiamenti per il primo centenario del Comune ( 1913 – 2013 )

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Nella splendida cornice di Santa Cesarea Terme presso la sala conferenze della struttura “ Cala dei Balcani”, l’Amministrazione comunale di Santa Cesarea Terme con l’interessamento dell’Assessore alla Cultura, Fedele Corsano, ha inaugurato e presentato le iniziative programmate che si celebreranno in occasione del primo Centenario di Costituzione del Comune di Santa Cesarea Terme.


Il Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele III in data 25 giugno 1913 decretò la nascita del Comune di Santa Cesarea Terme, grazie certamente all’alto interessamento che l’On. Alfredo Codacci Pisanelli, nel suo intendimento di voler mettere fine alla secolare vertenza tra i Comuni di Minervino di Lecce ed Ortelle, lavorò in tal senso al fine di costituire un’Amministrazione comunale che curasse i bisogni e i servizi civili richiesti dalla Stazione Termale.


Il Consiglio comunale di Santa Cesarea Terme presieduto dal sindaco Daniele Cretì, con la delibera n. 67/2012 ha votato all’unanimità l’istituzione del Comitato dei Festeggiamenti, garantendo in tal modo la pianificazione l’organizzazione e la realizzazione di tutte le attività per lo svolgimento dei festeggiamenti.


La composizione del Comitato per i Festeggiamenti vede rappresentate nel suo interno le più autorevoli compagini amministrative e sociali del territorio. Il presidente del Comitato per i Festeggiamenti del Centenario è l’ Arch. Laura Sticchi, esperta conoscitrice di Santa Cesarea e rappresentante della famiglia più importante del paese che ha segnato lo sviluppo della Marina nel tempo. Gli altri componenti del Comitato per i Festeggiamenti del centenario sono: l’assessore alla Cultura, Fedele Corsano; i consiglieri comunali Walter Nutricato, Stefano Bono e Sergio Frangillo; il  presidente della Pro Loco di Santa Cesarea Terme,  Fabio Mangia; il professore universitario ed esperto Costituzionalistau Enrico Cuccodoro; il professore ed autore di diversi scritti su Santa Cesarea Terme, Annibale Elia; il Professore ed Archivista della Arcidiocesi di Otranto, Filippo Cerfeda.


Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati il Logo del Centenario riportante la famosa Torre di Santa Cesarea (meno conosciuta della torre di Porto Miggiano ma sicuramente non meno importante per storia a e bellezza) e il calendario storico, realizzato in occasione del Centenario, che racchiude al suo interno, oltre che le più suggestive immagini antiche di Santa Cesarea Terme, anche dei pregevoli scritti che raccontano la storia di Santa Cesarea.

Tra le tante iniziative presentate e che si andranno a promuovere nel corso di tutto il 2013 un rilievo di elevata importanza sociale andrà a ricoprire l’attivazione della Borsa di Studio denominata “100 anni … in Comune” rivolta ai giovani di alcune classi medie ed elementari del Comune che si realizzerà con la collaborazione di Lina Agrosì, responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune, e del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce, Alessandro Stefanelli.


Martedì 25 giugno sarà la giornata di apertura vera e propria dei festeggiamenti, un’intera giornata dedicata ai festeggiamenti dei 100 anni di costituzione con la partecipazione di tutte le scuole, le associazioni del territorio, le parrocchie e i comitati. Nel corso di questa giornata si terrà la premiazione della classe che si aggiudicherà la borsa di studio. Tanta musica, divertentismo e ampio spazio a tutte le iniziative sociali che vorranno essere proposte dalle varie compagini sociali.


Un’altra interessante iniziativa si terrà tra il 29 e il 30 giugno quando si svolgerà la prima edizione della Fiera Di Santa Cesarea promossa dalla locale Pro Loco e che prevede anche la realizzazione di un Convegno con la collaborazione del Comitato Provinciale di Lecce dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e che si svolgerà la mattina del 30 giugno.


Nel corso di tutta la stagione estiva, inoltre, diversi gli appuntamenti culturali: dalla presentazione di libri che avranno come tematica principale sempre la storia di Santa Cesarea Terme. Appuntamento da non perdere sarà quello con la presentazione del libro intitolato “Sub Montem Saracenum Santa Cesarea Terme nel Salento: Un secolo di attività politica ed amministrativa 1913 – 2013” realizzato con la collaborazione di Salvatore Coppola e di Luigi Martella che sarà un tangibile ed inconfutabile documento dall’innata importanza storico – culturale.


Attualità

Strada litoranea invasa dalla vegetazione, la Provincia ha avviato le operazioni di sfalcio

Destinati 150mila euro solo per il quadrante Ovest che parte da Otranto e arriva fino a Morciano di Leuca. Sulla questione “velocità” lungo la litoranea si aspetta il Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto Santa Maria di Leuca”, progetto già finanziato che prevede l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori

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Non appena pubblicato l’articolo relativo alle multe comminate alle auto in sosta, ieri, sulla litoranea tra Tricase e Marina di Andrano, in cui si rimarcava la necessità di ripulire le banchine delle strade dalla vegetazione e di far rispettare i limiti di velocità vigenti, siamo stati contattati dalla Provincia.

Ci hanno informato che «sono già state avviate le attività di sfalcio nel cosiddetto “Quadrante Sud Ovest”, quello che va da Otranto fino a Morciano di Leuca».

Operazioni partite proprio da Otranto e che quindi giungeranno nei prossimi giorni anche sul litorale tricasino.

La Provincia ha comunicato che, «nonostante le esigue riorse e, nonostante abbia in carico la gestione di oltre 2mila chilometri di arterie stradali», ha destinato «solo per il suddetto “Quadrante Sud Ovest”, la somma di 150mila euro per lo sfalcio della vegetazione, nei pressi delle banchine stradali»

Sia ben inteso, “banchine stradali”, con la precisdazione che, quindi, «verrà ripulito solo il tratto che interferisce con la viabilità, il resto, quello più lontano è demanio marittimo e quindi di competenza dei Comuni».

Riguardo ai limiti di velocità lungo la Litoranea, la Provincia ci ha aggiornato sul Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa Otranto – Santa Maria di Leuca“, «già finanziato per 22milioni di euro (a valere su fondi CIS) e in stato avanzato di progettazione».

Quel progetto oltre alla riqualificazione dell’intera litoranea prevede anche «l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori per chi scambia quella strada per una pista di velocità».

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Attualità

Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO

Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

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Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.

L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.

L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea TermeOtrantoMinervino di LecceGiuggianelloSanaricaMuro LecceseMaglieMelpignanoCorigliano d’OtrantoSoletoSternatiaLequile e Copertino.

L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase

Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale RegionaleCosta Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».

Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».

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Attualità

“La zuppa della felicità” salentina vince l’Agrichef Festival a Roma

Primo posto nazionale per la tricasina Federica Sparascio assieme agli studenti dell’Alberghiero di Santa Cesarea Terme

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La cucina contadina è da sempre anche antispreco. A ricordarlo, la VII edizione di Agrichef Festival, l’evento itinerante promosso da Turismo Verde, l’Associazione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, per rilanciare i piatti tipici della tradizione contadina, chiamando ai fornelli agrichef e studenti degli istituti alberghieri.

Ieri la finale nazionale all’Istituto alberghiero “Amerigo Vespucci” di Roma.

Ad aggiudicarsi il primo gradino del podio 2025, “La zuppa della felicità” proposta dalla Puglia, realizzata dall’Agrichef tricasina Federica Sparascio (Agriturismo “Gli Ulivi” a Tricase, Le) insieme agli studenti dell’Istituto Alberghiero e Turistico – IPSEO “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme. Al secondo posto i tortelli “La mia terra” dell’Emilia-Romagna (Agrichef Federico Mei, Agriturismo “Corte dell’Abbadessa”, Istituto “Vergani Navarra”), terza l’“Anguilla in saor di porri” del Veneto (Agrichef Fiorella Zerbini, Agriturismi “Le Manciane”, “La Barena” e “Le Saline”, Istituto “Elena Cornaro”).

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