Attualità
A Tricase la spazzatura è meglio lasciarla per strada
Clean Up costretta da mesi a sospendere la sua attività volontaria per…questioni di capitolato d’appalto

La ormai conosciuta tricasina Clean Up, da anni impegnata per l’ambiente e nella rimozione volontaria di rifiuti abbandonati sul territorio di Tricase e dintorni, lancia una nota in cui spiega il motivo per il quale in questi mesi è stata costretta (da terzi) a fermare la sua nobile attività. La ragione ha dell’assurdo: raccogliere la spazzatura dalla strada fa aumentare il peso specifico del conferimento dell’indifferenziata che, si sa, comporta degli svantaggi per l’ente locale ed, a ricaduta, anche per le tasche dei cittadini. La soluzione? Imporre uno stop a Clean Up: la spazzatura è meglio, insomma, lasciarla per strada. Nella nota, che pubblichiamo integralmente, la spiegazione fornita dai diretti interessati.
“Rieccoci: ritorniamo dopo un lungo periodo di assenza (forzata) e vogliamo spiegarvi perché.
In tanti ormai avete imparato a conoscerci in questi anni. Dal lontano 2017, ci avete sostenuto, vi siete uniti alle nostre uscite, ci avete proposto nuove pulizie e avete apprezzato le nostre azioni.
Non siamo mai stati fermi per così tante settimane e purtroppo questa pausa non dipende dalla nostra volontà, perché quello che non è mai mancato alla nostra associazione è proprio l’entusiasmo. Ci siamo sempre rimboccati le maniche..per mettere i guanti!
Purtroppo l’attuale amministrazione ha momentaneamente bloccato le nostre uscite domenicali per un problema nello smaltimento dei rifiuti che raccogliamo. Rifiuti che, lo ricordiamo, non produciamo noi ma continuano ad essere intorno a noi.
Pare ci siano dei problemi con il capitolato d’appalto della ditta che gestisce la spazzatura sul territorio tricasino.
Più e più volte abbiamo chiesto un confronto, un chiarimento, una soluzione a questa situazione che ci tiene fermi, ma altrettante volte non abbiamo ottenuto risposte dagli amministratori comunali e dal sindaco, tra incontri rimandati e messaggi ignorati.
Allora ci tenevamo a scrivere queste quattro parole perché siamo un po’ amareggiati, un po’ arrabbiati e perché abbiamo tanta voglia di ripartire..e ci sembra giusto che tutti voi sappiate cosa stiamo affrontando o, meglio, cercando di affrontare.
Noi di fronte a un problema abbiamo sempre cercato una soluzione, altrimenti non avremmo mai potuto iniziare quella che per noi è una missione: vivere in un paese pulito e ripulire le menti, evidentemente sporche, di chi con strafottenza lo invade di rifiuti.
Vogliamo sì un paese pulito, ma vogliamo anche amministratori che considerino un gruppo attivo come il nostro (insieme a tante altre associazioni tricasine) come una risorsa e non come un peso o un problema da ignorare e rimandare.
Noi speriamo di tornare presto..non con parole, ma con azioni. Come abbiamo sempre fatto e come vogliamo continuare a fare.
Grazie a tutti sempre e a presto”.
Attualità
Papa Leone XIV
Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.
La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).
I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.
Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.
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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!
Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.
Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.
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Attualità
Sentenza pro OLC, il sindaco di Tricase: «Non faremo ricorso»
«Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi»

Dopo la pubblicazione della sentenza del Tribunale amministrativo che ha bocciato il parere negativo del Comune di Tricase rispetto la riconversione dell’ex complesso industriale Adelchi ad opera della OLC, abbiamo rintracciato telefonicamente il sindaco Antonio De Donno.
Il primo cittadino a specifica domanda risponde: «Non faremo ricorso».
E aggiunge: «Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi».
Il primo cittadino infine precisa: «La sentenza non autorizza in automatico tutte le richieste dell’azienda, ha comunque rimandato il pallino al Comune di Tricase che, ovviamente, stando alla decisione dei giudici, non potrà negare l’autorizzazione per i motivi che hanno portato al ricorso Tar».
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