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Dai Comuni

Tricase: nuovo senso unico in via Marina Porto

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Novità in tema di viabilità urbana a Tricase. A partire da oggi, mercoledì 23 aprile, entra in vigore un nuovo provvedimento che interessa via Marina Porto, una delle arterie di collegamento tra il centro storico e la litoranea.





Nel dettaglio, viene istituito un senso unico di circolazione nel tratto compreso tra l’incrocio semaforico nei pressi del Liceo Comi e il bivio con via Marina Serra. Il tratto sarà percorribile esclusivamente in direzione del centro storico.





Il provvedimento sarà effettivo a partire dall’installazione della segnaletica verticale, già prevista nelle prossime ore. L’amministrazione comunale invita automobilisti e residenti a prestare massima attenzione alla nuova segnaletica, per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico.




Resta invece invariato il senso unico in via Marina Serra, che continuerà a garantire il transito in uscita dal centro storico in direzione delle marine. Modificata anche la viabilità in via Fenoglio: il tratto compreso tra via Marina Serra e via Marina Porto sarà percorribile solo verso quest’ultima.





Per consultare l’ordinanza completa, è possibile accedere al seguente link: Ordinanza su albo pretorio.


Attualità

Domani digiuno per Gaza: l’invito dell’ordine dei medici e degli odontoiatri

“Ai medici, ai farmacisti, ai pazienti, alle Regioni, ai Comuni, di aderire alla campagna di boicottaggio “No Teva” promossa da sanitari per Gaza e BDS (campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele”…

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De Maria: «Digiuno per Gaza: noi ci siamo, basta sofferenze per la popolazione»

Domani, 28 agosto, ricorre la “giornata nazionale di digiuno contro il genocidio a Gaza” promossa dagli operatori e dalle operatrici del servizio sanitario nazionale.

L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Lecce aderisce all’iniziativa per dire basta con la distruzione di Gaza e il massacro della popolazione ricordando che anche i sanitari stanno pagando un prezzo a questa crudele guerra: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno 1.400 operatori hanno perso la vita, anche nel corso dell’esercizio delle loro funzioni. 

«Questa strage senza fine ci addolora e ci colpisce come esseri umani, ma anche come medici – premette il presidente dell’Ordine Antonio De Maria –, per questo aderiamo all’iniziativa che partita con un piccolo gruppo di professionisti della sanità, si è poi estesa a macchia d’olio in tutte le regioni italiane. Il mio pensiero va alla popolazione inerme, a quei medici e infermieri che hanno deciso di rischiare la loro vita, sino anche a perderla, per amore del prossimo.

Auspico che questo giorno di digiuno che attraversa la sanità italiana scuota le coscienze e spinga tutti a una protesta corale contro il genocidio in corso. Alla violenza opponiamo la resistenza pacifica che spesso è più potente di un’arma».

Il comunicato prosegue: “Il ripudio della guerra viene espresso con il digiuno, ma anche con precise richieste volte a chiedere al Governo la sospensione immediata di accordi militari e forniture di armi a Israele, ma anche un impegno per un cessate il fuoco oltre all’apertura di corridoi umanitari per l’ingresso di aiuto alimentari e sanitari.

Alle aziende ed istituzioni sanitarie, agli ordini professionali, alle società scientifiche, alle università e centri di ricerca di adottare formalmente una dichiarazione dove si riconosca il genocidio in corso e si affermi l’impegno delle istituzioni a contrastarlo con ogni mezzo a disposizione”.

E chiude: “Ai medici, ai farmacisti, ai pazienti, alle Regioni, ai Comuni, di aderire alla campagna di boicottaggio “No Teva” promossa da sanitari per Gaza e BDS (campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele) contro la casa farmaceutica israeliana TEVA, per la risoluzione di contratti in essere o il declinare di accordi futuri“.

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Attualità

Musicoterapia e autismo, ecco come può aiutare

La musica familiare può essere uno strumento potente per motivare i bambini con autismo. Integrare le loro canzoni preferite nelle sedute terapeutiche può aumentare la motivazione e dare un senso di sicurezza…

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Musicoterapia e autismo: come può aiutare le persone con Autismo

La musica è uno dei primi strumenti che vengono in mente quando si parla di effetti terapeutici sulle persone. Per bambini e adulti con autismo, la musica ha molti vantaggi: non solo li aiuta a esprimersi, ma favorisce anche lo sviluppo delle loro abilità sociali e comunicative.

La musicoterapia si è dimostrata un intervento efficace per migliorare queste difficoltà nelle persone con autismo. Le sedute di musicoterapia possono svolgersi in piccoli gruppi o individualmente con un musicoterapeuta, su base settimanale.

Questo articolo approfondisce come la musicoterapia possa aiutare le persone con autismo.

Che cos’è la musicoterapia?

La musicoterapia si concentra sul migliorare la capacità di espressione delle esperienze emotive interiori e sul promuovere la consapevolezza corporea. Grazie al suo forte impatto sulle emozioni, si ritiene che la musica, utilizzata in ambito terapeutico, possa aiutare i bambini con autismo a regolare lo stress e a calmarsi.

La musica favorisce il recupero del corpo da stati di tensione. Alcuni esperti ritengono che la musicoterapia abbia un’influenza positiva su:

  • il sistema nervoso,
  • il cervello,
  • le funzioni cognitive,
  • i problemi di elaborazione sensoriale.

I musicoterapeuti utilizzano melodie, ritmi e suoni specifici per aiutare le persone con autismo a esprimere emozioni come rabbia o paura. L’obiettivo è sostenere la regolazione degli stati di tensione del bambino autistico.

La musica è una forma di espressione senza parole e quindi particolarmente utile per i bambini non verbali o con ritardi nello sviluppo del linguaggio.

Benefici della musicoterapia nell’autismo

Diverse ricerche sull’autismo dimostrano che la musicoterapia è utile per affrontare comportamenti problematici, ridurre l’ansia e migliorare l’attenzione del bambino.

Espressione e regolazione emotiva

Grazie alla musicoterapia, i bambini con autismo possono imparare a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni in modo strutturato e piacevole. Questo porta a una migliore regolazione emotiva, a meno scoppi di rabbia e a una maggiore sensazione di calma interiore.

Sviluppo delle competenze sociali

Fare musica insieme incoraggia l’interazione sociale tra i bambini con autismo. Le sessioni di gruppo offrono opportunità di esperienze condivise e attenzione congiunta. Sincronizzando le proprie azioni con il ritmo della musica, i bambini sviluppano naturalmente abilità sociali.

Miglioramento delle capacità comunicative

I bambini con autismo possono avere difficoltà nella comunicazione verbale. La musicoterapia offre un canale alternativo di espressione e comunicazione. Melodie, ritmi e segnali non verbali diventano strumenti per trasmettere pensieri ed emozioni.

Come applicare la musicoterapia

La musicoterapia per l’autismo ha molte possibilità di applicazione in contesti diversi. Tuttavia, i fattori principali sono:

  • Approcci individualizzati

La musicoterapia è flessibile e consente di adattare gli interventi alle preferenze e sensibilità di ciascun bambino. Per questo motivo, i terapeuti collaborano spesso con i genitori per comprendere punti di forza e difficoltà del bambino.

  • Coinvolgere le melodie preferite

La musica familiare può essere uno strumento potente per motivare i bambini con autismo. Integrare le loro canzoni preferite nelle sedute terapeutiche può aumentare la motivazione e dare un senso di sicurezza.

Questi brani speciali di musicoterapia possono colmare la distanza tra la zona di comfort del bambino e l’ambiente terapeutico.

  • Monitoraggio dei progressi

Valutare l’efficacia della musicoterapia è essenziale per monitorare i progressi. Questo garantisce che la terapia resti utile e possa essere adattata man mano che il bambino cresce.

  • Accessibilità

Perché bambini e adulti con autismo possano partecipare regolarmente alla musicoterapia, è importante garantire anche un accesso senza barriere. Veicoli adattati alle esigenze delle persone con difficoltà motorie, come i veicoli accessibili con sedia a rotelle, consentono un trasporto sicuro e confortevole alle sedute di terapia. Ciò può essere fondamentale soprattutto in caso di lunghe distanze o quando è necessario trasportare attrezzature aggiuntive.

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Cavallino

Rapinatore 44enne arrestato grazie ai video dei clienti

Grazie ad attività investigativa ed alle testimonianze e video girati, si è riusciti ad identificare e localizzare il presunto l’autore che…

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Arrestato in flagranza di reato un 44enne leccese, già noto, perché ritenuto presunto responsabile di una rapina aggravata ai danni di un esercizio commerciale del posto.

A Cavallino, un 44enne leccese, con volto travisato e armato di coltello con una lama di circa 10 cm, ha fatto irruzione all’interno di un punto vendita di prodotti per la casa, riuscendo a strappare il registratore di cassa per poi impossessarsi della cassettina contenente l’incasso giornaliero.

Somma rubata pari a circa 200 euro.

Durante la fuga, però, l’uomo è stato videoregistrato da alcuni passanti che hanno avuto la prontezza di riprenderlo con il cellulare.

Nel tentativo di mettersi in fuga l’uomo ha perso l’arma e la refurtiva sul posto.

Grazie ad una veloce attività investigativa e grazie alle testimonianze ed ai video girati dagli astanti, si è riusciti ad identificare e localizzare il presunto l’autore che, sebbene avesse tentato di far perdere le tracce, è stato individuato e bloccato nelle vie limitrofe.

Il 44enne di fronte ai militari non ha esitato a consegnare spontaneamente gli indumenti, dei quali si era già disfatto, utilizzati durante il colpo.

Il coltello usato per compiere la rapina è stato recuperato dagli operatori che lo hanno sottoposto a sequestro così come la refurtiva che invece è stata interamente restituita alla legittima proprietaria.

Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola. 

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