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Attualità

Alessano: pallavolo portabandiera di un territorio

Ai play off per la A1, il sogno continua e tutto il salento tifa per Tofoli e i suoi ragazzi

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Con ancora addosso la scottatura per il risultato negativo dello scorsa stagione, la società ha deciso per questa di rivoluzionare l’intera rosa confermando il solo Davide Russo, fiore all’occhiello del settore giovanile biancazzurro, che si alterna nel ruolo di libero con l’altro “canterano” Riccardo Morciano, 15 anni appena compiuti. Dodici i nuovi arrivi che sono stati affidati al coach Paolo Tofoli, indimenticato regista della “Generazione dei Fenomeni” e regista d’autore di questa nuova entusiasmante stagione per la pallavolo alessanese. L’età media della squadra è molto bassa e supera appena i 21 anni. A far da chioccia ci sono capitan Tomassetti, tornato nel leccese dopo l’esperienza con la Salento d’Amare Taviano, il libero Bisci e l’opposto montenegrino Culafic, vero botto di mercato.

L’altro straniero in rosa è il nazionale polacco Under 23 Bartolomiej Lipinsky. Gli altri alla prima stagione con l’Aurispa sono i campioni d’Italia Under 20 uscenti col Treviso, Alberini e Lugli, gli schiacciatori Lazzaretto e Loglisci, i centrali Usai e Peluso e il palleggiatore Cordano.

Unico filo di congiunzione con la passata stagione sono i tifosi che non hanno mai lasciato sola la società, riempiendo costantemente il Palasport di Tricase e facendo sentire sempre il proprio calore. L’obiettivo dell’Aurispa  per questa stagione era la salvezza, possibilmente da raggiungere facendo crescere i tanti giovani presenti in rosa e divertendo il pubblico, esprimendo la migliore pallavolo. Obiettivo raggiunto con largo anticipo che ha spesso lasciato il campo a sogni ben più ambiziosi. L’Aurispa, infatti, è stata protagonista di un’ottima stagione ed è andata oltre ogni aspettativa qualificandosi con i play off. Agli ottavi di finale di una partita storica per Alessano, che per la prima volta si trova ad affrontare una gara così importante, la Pallavolo Azzurra se la sta vedendo con la Monini Spoleto (al momento di andare in stampa, mercoledì 28 marzo, era in programma la gara di andata a Tricase; ritorno in Umbria il giorno di Pasqua) la squadra è impegnata negli ottavi di finale dei play off promozione contro Spoleto.

Una società sportiva è una macchina assai complessa, il campo da gioco e la partita sono l’espressione finale di tanto lavoro che si svolge dietro le quinte. Pallavolo Azzurra non è solo Serie A, ma una società con più di 150 tesserati che svolgono tantissimi campionati sia a livello provinciale che regionale. La scorsa stagione l’Under 14 maschile si è laureata Campione d’Italia nel campionato di categoria organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A, e vice-campione d’Italia nel campionato FIPAV.

Da questa stagione la società ha ritenuto opportuno avvalersi di persone che, unendo la loro passione per la pallavolo alle loro competenze professionali, possano dare una spinta in più per garantire una crescita costante.

La strategia è un po’ quella di tutte le società sportive che hanno l’esigenza di costruire una struttura amministrativa adeguata, la quale, a differenza di un’azienda tradizionale, deve essere ovviamente accompagnata dal risultato sportivo per poter andare avanti. Si sta facendo tesoro degli errori commessi in passato per poter crescere e migliorarsi, creando una struttura organizzativa in grado di consentire di pianificare i prossimi anni. L’ingresso di nuovi sponsor, nuove forze e risorse organizzative in grado di dare una mano sotto tutti i punti di vista, consentirà di creare delle basi solide per poter guardare al futuro con maggior ottimismo.

La Pallavolo Azzurra non è un movimento semplicemente alessanese, perchè se così fosse avrebbe poco respiro. È piuttosto un movimento territoriale, senza il quale non si potrebbe nemmeno pensare di competere con realtà molto più grandi, organizzate e ricche. Pallavolo Azzurra si sente, a ragione, “portabandiera” di un territorio e la presenza costante di pubblico proveniente da tutta la provincia ne è la testimonianza. Una sorta di gioiello salentino da coccolare e tifare. Nella speranza che il sogno continui, anche dopo Pasqua.


 


Claudio Ciardo


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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