Sport
Calcio, Eccellenza: Ugento è pronta
Eugenio Filograna (main sponsor Ameco): «Il mio impegno sia da stimolo per tutta l’imprenditoria locale, affinché possa credere di più nella compagine giallorossa. Una squadra che ha raccolto risultati sportivi importanti e ha portato in giro per la Puglia il nome di Ugento».
Varati i quadri societari e dirigenziali e il gruppo di lavoro sul campo in casa Asd Ugento.
In vista dell’inizio della stagione sportiva 2020/2021, la società del Sud Salento di Eccellenza ha provveduto a dotarsi di un nuovo disegno complessivo.
Tra le novità più importanti quella di delegare le funzioni sportive rispetto alla più complessa attività associativa, quest’ultima cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni.
Una struttura ancora più completa e professionale che garantirà una sempre maggiore attenzione e cura rispetto a un progetto sportivo che, radicato da tempo sul territorio e capace di ottenere risultati straordinari, guarda al futuro nella convinzione che rimanga imprescindibile la pianificazione economica, il controllo dei conti e l’ottimizzazione delle risorse a disposizione.
I QUADRI SOCIETARI
Massimo De Nuzzo – Presidente e legale rappresentante
Dario Reho – Presidente delegato e operativo
Cosimo Bellisario – Vice presidente
Emanuele De Gaetani – Segretario e Tesoriere
Edoardo Macagnino, Tommaso Rizzo, Donato Citignola, Luigi Reho, Antonio Macagnino, Martino Franza, Salvatore De Gaetani, Paride Sanapo, Gianluca Pierri, Francesco Grezio, Enzo Arghirò, Lucio Paiano – Consiglieri
Importanti novità anche all’interno del settore dirigenziale e tecnico, nell’ottica di un continuo e proficuo miglioramento del lavoro di squadra.
Di seguito, l’elenco completo dei dirigenti operativi:
Diego De Cillis – Direttore generale
Fiorenzo Sarcinella – Direttore sportivo
Carmine Congedi – Team Manager
Edoardo Macagnino – Team manager
Lucio Paiano – Team manager
Massimo Arghirò – Marketing e comunicazione
A concludere, lo staff tecnico ufficiale:
Cosimo Oliva – Allenatore prima squadra (nella squadra)
Tonio Sarcinella – Allenatore in seconda
Marco Buccarella – Allenatore dei portieri
Matteo Laporta – Preparatore atletico
Francesco Longo – Recupero infortuni
Salvatore Abatelillo – Medico sociale
Paolo Cisternino – Fisioterapista
Moisa Fattizzo – Infermiera
Silvio Pellico – Magazziniere
AMECO ANCORA MAIN SPONSOR
Di sostanziale rilevanza è la conferma della collaborazione tra l’asd Ugento e il main sponsor Ameco. L’azienda del senatore Eugenio Filograna è per il quarto anno consecutivo la massima sponsorizzazione giallorossa. Un connubio che ha saputo nell’ultimo triennio cogliere risultati sportivi straordinari sino all’approdo nel massimo torneo calcistico regionale.
«Mi piace il calcio, in particolare quello dilettantistico. Lo ritengo formativo e socialmente utile», le parole del patron Ameco, Eugenio Filograna, «ho seguito il Casarano da casaranese e ho sempre costruito una squadra forte e ricca di qualità e regalato emozioni alla cittadinanza e alla tifoseria. Sono accanto all’Ugento», continua Filograna, «perché conosco il dirigente Cosimino Bellisario, il tecinco Mimmo Oliva e le loro qualità umane prima che tecniche. Nell’Ugento Calcio ci sono tanti miei ex calciatori».
Il main sponsor è molto legato alla terra ugentina: «Ugento, in particolare Torre San Giovanni sono i miei luoghi delle vacanze», ammette Filograna, «posti nei quali soprattutto nel periodo estivo vivono molti miei parenti. Ho simpatia per quel territorio, seguo con attenzione l’attività del sindaco Lecci e dell’amministrazione comunale e sono convinto», aggiunge ancora, «che la città possa avere un futuro roseo».
«Il mio impegno», conclude Eugenio Filograna, «sia da stimolo per tutta l’imprenditoria locale, affinché possa credere di più nella compagine giallorossa. Una squadra che ha raccolto risultati sportivi importanti e ha portato in giro per la Puglia il nome di Ugento».
Casarano
Il Casarano chiude con il sorriso un anno fantastico
Con una magia di Maiello, il rosso azzurro chiudono l’anno solare battendo di misura l’Altamura. Sesto posto in classifica subito dietro le big del girone C, ritorno in campo il 4 gennaio a Trapani
CASARANO-ALTAMURA 1-0
Rete: 2′ pt Maiello
In continuità con la splendida stagione trascorsa, che ha visto il Casarano tornare al professionismo (ex serie C1) dopo ventisette anni,
per la gioia dei tifosi e del folto pubblico sugli spalti, le Serpi concludono il 2025 e il girone d’andata, vincendo contro l’Altamura e chiudendo così al sesto posto in classifica.
La rete spettacolare di Maiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende i Murgiani, che ce la metteranno tutta nel prosieguo per pareggiare le sorti dell’incontro, ma senza esito.
Campionato difficilissimo come non mai nel girone C, per la presenza di formazioni blasonate e di altre disposte sempre a vendere cara la pelle.
I Rossoazzurri di Vito Di Bari, pur in un’altalena di risultati, han concluso la prima parte del loro percorso, posizionandosi nella parte alta della classifica dietro a Benevento, Catania, Salernitana, Cosenza, Casertana… e scusate se è poco.
Si è attraversata la brutta
fase delle quattro sconfitte consecutive (cinque, considerando anche l’esclusione dalla Coppa Italia), riprendendo il cammino con la vittoria contro la capolista Catania, e superando tra l’altro anche molte traversie fra infortuni e qualche inevitabile squalifica.
Giunge così a fagiolo la sosta invernale, per staccare anche a livello mentale oltre che fisico e rivolgersi al mercato per gli opportuni movimenti.
Come nelle intenzioni del presidente Antonio Filograna Sergio e secondo le dichiarazioni del direttore sportivo Antonio Obbiettivo, il Casarano sarà presente per apportare le necessarie e utili migliorie e proseguire con maggiore sicurezza il percorso nel nuovo anno, con un calendario zeppo di trasferte insidiosissime.
Si riprenderà il 4 gennaio a Trapani (ore 17:30) e l’11 (ore 12:30) al Capozza contro l’Atalanta U23.

Appuntamenti
Arriva la Fiamma Olimpica
In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce
Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.
Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.
Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.
Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.
La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.
In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.
L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.
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Casarano
Calabria amara per il Casarano
Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata
CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno
di Giuseppe Lagna
Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.
Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.
Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.
Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.
Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.
Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.
Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.
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