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Sport

Calcio: Lecce verso la meta, il Gallipoli spera

La 38^ giornata del torneo cadetto può lanciare ancor di più la capolista di De Canio (impegnata in casa contro l’Albinoleffe) verso il salto di categoria, mentre il Gallipoli prova a far punti nella tana d’un Torino ferito.

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Gigi De Canio Lecce Albino Leffe

Gigi De Canio Lecce Albino LeffeLa 38^ giornata del torneo cadetto può lanciare ancor di più la capolista di De Canio (impegnata in casa contro l’Albinoleffe) verso il salto di categoria, mentre il Gallipoli prova a far punti nella tana d’un Torino ferito. Si gioca sabato 1° maggio, alle ore 15,30.

Qui Lecce. Un altro passo da compiere verso la A, in occasione della sfida contro l’Albinoleffe. Proprio contro i seriani, che richiamano alla mente la magica notte del 15 giugno 2008, quando i giallorossi ottennero (in finale play off) quel pareggio che valse l’ultima promozione in massima serie. La storia starebbe per ripetersi, l’ipoteca messa dai giallorossi è alquanto forte, ben nitida e visibile agli occhi della concorrenza. Dirette rivali che Giacomazzi e compagni hanno provveduto a seminare con una spaventosa continuità di risultati utili (l’attuale striscia è a quota 8), relegando il Sassuolo, secondo, a 6 lunghezze di distanza e il terzo posto (che vale i play off) addirittura a 7. Le tabelle di marcia, in casa salentina, sono già stilate ed ovviamente non si può fallire, fra le mura amiche, contro la compagine di Mondonico, relativamente tranquilla e quasi certa della permanenza fra i cadetti. Un altro successo renderebbe ancor più solido il primato del Lecce, nella giornata in cui il Sassuolo va a Padova e il Brescia si reca ad Empoli. Pochissimi grattacapi di formazione per Gigi De Canio, che ha dovuto rinunciare solamente agli infortunati Giuliatto e Lepore e anche al giovane Mazzotta, convocato nella selezione Under 20. Si va verso la riconferma, in blocco, dell’undici che ha sempre ben figurato nelle ultime uscite, proiettando i giallorossi sempre più vicini all’agognata meta. La probabile formazione: Rosati, Angelo, Ferrario, Fabiano, Mesbah, Munari, Vives, Giacomazzi, Di Michele, Corvia, Marilungo. Arbitro sarà Baracani di Firenze.

Qui Gallipoli. Crederci è un obbligo, specialmente dopo aver visto la luce (anche se fioca) in fondo al tunnel. Il successo sulla Salernitana di sabato scorso, arrivato in seguito a cinque sconfitte consecutive, ha quantomeno tirato su il morale della banda di Ezio Rossi, rilanciando anche le quotazioni in ottica salvezza (o almeno play out). La situazione resta piuttosto critica, la bagarre è accesissima nei bassifondi della classifica e le dirette concorrenti non se la passano certo bene: basti pensare alle balbettanti Padova e Triestina, ma soprattutto al Mantova (nell’ultimo turno ne ha incassate 6 a Cittadella) e al Frosinone, che ha appena mandato via il leccese Moriero. Nell’ennesima giornata decisiva, gli ionici saranno di scena sul difficile campo del Torino: i granata sono in corsa per un posto in A, ma hanno conquistato solamente 2 punti nelle ultime 4 uscite. In chiave formazione, il tecnico Rossi recupera Mounard, che partirà molto probabilmente titolare alle spalle del tandem d’attacco Artistico-Di Carmine. Gli ionici dovrebbero schierarsi con un 4-3-1-2 visti anche i rientri di Pallante e Scaglia, mentre resta un forte dubbio circa le condizioni di Paez. La probabile formazione: Koprivec, Daino, Sosa, Tagliani, Scaglia, Filkor, Pederzoli, Viana, Mounard, Artistico, Di Carmine. Arbitro sarà Peruzzo di Schio.


Giorgio Coluccia


Il programma della 38^ giornata, sabato 1° maggio, ore 15,30:


Lecce-Albinoleffe

Reggina-Ascoli

Empoli-Brescia (lunedì 3 maggio, ore 20,45)

Frosinone-Cesena

Modena-Cittadella

Torino-Gallipoli

Ancona-Grosseto (venerdì 30, ore 20,45)

Salernitana-Mantova

Padova-Sassuolo

Crotone-Triestina

Piacenza-Vicenza


Classifica: Lecce 67; Sassuolo 61; Cittadella, Brescia 60; Cesena 59; Grosseto 57; Torino, Empoli 55; Crotone 53; Ascoli 51; Ancona 50; Albinoleffe 49; Piacenza, Reggina, Modena 47; Vicenza 45; Frosinone, Triestina 43; Mantova, Padova 41; Gallipoli 40; Salernitana 17.

*Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti. **Salernitana penalizzata di 6 punti e già retrocessa in Prima Divisione.


Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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Casarano

Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza

Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina

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POTENZA-CASARANO 3-1

Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)

di Giuseppe Lagna

Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.

Gli uomini di  Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.

Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.

La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.

La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.

Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.

Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.

Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.

Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.

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