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Sport

Calcio: Maglie falcidiato dal Giudice Sportivo

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Pesantissima batosta per la Società magliese di Eccellenza dopo le intemperanze verificatesi prima, durante e dopo la gara di domenica scorsa perduta in casa contro il Terlizzi. Il “Tamborino Frisari” è stato squalificato per 5 giornate (sanzione da scontarsi con effetto immediato ed in campo neutro) ed alla Società è stata inflitta anche una multa di 1000 euro. Il presidente Daniele Gatto ed il dirigente Giuseppe Toma sono stati inibiti fino all’11 maggio 2010; fino alla stessa data è stato squalificato l’allenatore Karel Zeman. Fra i calciatori, squalificati per 8 giornate Pierpaolo Cezza e Kevin Velazko; per 6 giornate Luigi Pompa e Alessandro Sabatelli.


Ecco di seguito le motivazioni del dispositivo del Giudice Sportivo: “…al 23′ del primo tempo il Signor Gatto Daniele (dirigente della società MAGLIE) unitamente a tre soggetti estranei accerchiavano l’arbitro proferendo al suo indirizzo espressioni ingiuriose e minacciose; alla fine del 1° tempo il direttore di gara veniva raggiunto da alcuni sputi e da sassolini lanciati dai tifosi del Maglie che non provocavano conseguenze; nel tunnel degli spogliatoi dieci soggetti estranei con il citato ignor Gatto Daniele pronunciavano nuovamente frasi minacciose all’indirizzo della terna arbitrale, contegno che veniva reiterato quando la erna ripercorreva il tunnel per ritornare in campo e dare inizio al secondo tempo; alla fine del primo tempo uno degli assistente veniva colpito da sputi in volto provenienti dai tifosi del Maglie; al termine della gara i tesserati Velazko Kevin (MAGLIE) e Cezza Pierpaolo (MAGLIE) proferivano espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo dell’arbitro; all’interno del tunnel che conduce agli spogliatoi una ventina di soggetti estranei colpivano l’arbitro con sputi e sassolini di piccole dimensioni, proferendo espressioni ingiuriose e minacciose; tale ultimo contegno veniva tenuto anche dal signor Toma Giuseppe  (dirigente accompagnatore Maglie) e dal signor Zeman Karel (allenatore Maglie); uno degli assistenti veniva accerchiato dai signori Pompa Luigi (Maglie) Sabatelli Alessandro (Maglie) Cezza Pierpaolo (Maglie) e Velazko Kevin (Maglie) che lo spintonavano e lo strattonavano violentemente, proferendo al suo indirizzo espressioni ingiuriose e minacciose; nel tunnel che porta agli spogliatoi il medesimo assistente veniva raggiunto da sputi, accendini e sassolini che lo colpivano alla schiena senza causargli particolari dolori; in tali frangenti Toma Giuseppe (Maglie) proferiva espressioni ingiuriose al suo indirizzo; nel tragitto dagli spogliatoi al parcheggio dell’auto erano presenti circa quaranta soggetti estranei e due di questi strattonavano l’arbitro e lo colpivano con sputi e sassolini; in tale frangente il direttore di gara veniva colpito da due calci al polpaccio, da un accendino sulla spalla e da una secchiata d’acqua nonostante la presenza dei carabinieri; in tale contesto dirigenti e calciatori del Maglie non identificati colpivano un assistente dell’arbitro ripetutamente con sputi in volto e calci sulle gambe causandogli forte dolore; nel tunnel che portava al parcheggio soggetti estranei colpivano il medesimo assistente con sputi, oggetti vari e calci sulle gambe; il secondo assistente veniva colpito in volto con sputi proveniente dai tifosi del Maglie e da piccole pietre sulle gambe senza conseguenze; una volta entrati nella macchina dell’arbitro la medesima veniva accerchiata da circa dieci tifosi che la colpivano con pietre, pugni, sputi e calci sulla fiancata e cercavano invano di aprire lo sportello; il veicolo veniva scortato dai carabinieri fino al limitrofo Comune di Sternatia”.

Ma non è finita qui, perché ora si attendono i provvedimenti del Questore, sulla base della relazione dei Carabinieri (uno dei quali è rimasto ferito domenica scorsa), che hanno visionato i filmati di tutto quanto accaduto.


Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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Casarano

Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza

Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina

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POTENZA-CASARANO 3-1

Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)

di Giuseppe Lagna

Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.

Gli uomini di  Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.

Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.

La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.

La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.

Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.

Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.

Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.

Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.

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