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Sport

Calcio,Promozione: Botrugno e D’Amico trascinano il Tricase

Prima vittoria esterna del girone di ritorno per il Tricase che espugna il campo del Fly team brindisi con un secco 2-0, anche se i play off oramai sembrano irraggiungibili. D’Amico sale a quota 12 reti nella classifica dei marcatori.

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Il Tricase torna a vincere in trasferta e lo fa sul campo dell’ultima della classe Fly team Brindisi, imponendosi con il punteggio di 2-0 grazie alle reti dei due bomber d’annata di casa rossoblù come Botrugno e D’Amico.


All’andata i tricasini, esagerarono e travolsero i brindisini con un roboante 6-0. Questa volta il punteggio non è così largo, ma riescono comunque a portare a casa tre punti meritati dopo un’ottima prestazione contro una squadra imbottita di giovani, non a caso in panchina si presenta con ben sette “under”.


Dopo il pareggio beffardo contro il Carovigno, i ragazzi di Branà si riscattano, ripetendo la buona prestazione di due domeniche fa, ma non le disattenzioni che portarono i brindisini al clamoroso pareggio a pochi secondi dalla fine dopo il vantaggio di Pellegrino e dopo innumerevoli occasioni mancate per chiudere la gara.


L’obiettivo dei play off, oramai sembra svanito, la salvezza non è mai stata in discussione e così il Tricase, rischia di chiudere il campionato con una posizione da anonimato. In ogni caso, bisognerà provarci fino alla fine, tentando di fare bottino pieno in tutte le cinque gare rimaste (sei se si recupererà la gara con il San Vito) e sperare in diversi passi falsi delle rivali che ruotano attorno al quinto posto, tra cui le due squadre di Leverano distanti ancora di ben 11 punti.


Vittorio Botrugno, per lui 11 gol in campionato.

Vittorio Botrugno, per lui 11 gol in campionato.


Quella di oggi è stata una gara ben giocata dal Tricase, che sin dalle prime battute gestisce l’intera partita ed effettua ottime manovre di gioco, sfiorando più volte il vantaggio già nel primo tempo, rischiando pochissime volte. L’unica vera occasione da gol per i brindisini avviene nel primo tempo con un tiro ravvicinato che per fortuna del Tricase finisce a lato.


Il vantaggio arriva con Botrugno al 46′, ovvero al 1′ della ripresa, il fantasista tricasino è abile a raccogliere un cross dalla sinistra e a infilare di prima intenzione la sfera in rete, siglando il suo undicesimo gol in campionato.


Da quel momento in poi, la gara per il Tricase è sempre più in discesa e sfiora il raddoppio in almeno un paio di occasioni.

Il gol del 2-0 lo firma il solito Alberto D’Amico che al 64′ infila con un tiro ravvicinato, un lancio derivante da un corner e chiude definitivamente i conti della partita siglando il suo dodicesimo gol in campionato, il tredicesimo stagionale, inclusa la rete messa a segno in Coppa Italia contro l’Otranto.


Alberto D'amico, capocannoniere del Tricase con 12 gol.

Alberto D’amico, capocannoniere del Tricase con 12 gol.


Una vittoria che porta il Tricase a 42 punti in classifica a pari merito del San Vito che la scorsa settimana ha presentato un contro – ricorso sulla decisione del Giudice Sportivo di rigiocare per intero la gara sospesa per maltempo al “via olimpica” al termine dei primi 45 minuti sul punteggio di 1-0 per i biancoverdi. In settimana ci dovrebbe essere la decisione definitiva della Disciplinare e in caso, si dovesse confermare l’ipotesi di ripetere la gara per intero partendo dallo 0-0, la si dovrebbe recuperare nel periodo che va tra la fine del mese di Aprile e l’inizio di Maggio.


Domenica prossima intanto al “via Olimpica” sarà di scena il Galatone con 40 punti in classifica, all’andata battuto dal Tricase per 4-2 in quello che finora è stato l’unico derby leccese vinto dai rossoblù in questa stagione.


Valerio Martella


 


Casarano

Il Casarano chiude con il sorriso un anno fantastico

Con una magia di Maiello, il rosso azzurro chiudono l’anno solare battendo di misura l’Altamura. Sesto posto in classifica subito dietro le big del girone C, ritorno in campo il 4 gennaio a Trapani

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CASARANO-ALTAMURA 1-0
Rete: 2′ pt Maiello

In continuità con la splendida stagione trascorsa, che ha visto il Casarano tornare al professionismo (ex serie C1) dopo ventisette anni,
per la gioia dei tifosi e del folto pubblico sugli spalti, le Serpi concludono il 2025 e il girone d’andata, vincendo contro l’Altamura e chiudendo così al sesto posto in classifica.

La rete spettacolare di Maiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende i Murgiani, che ce la metteranno tutta nel prosieguo per pareggiare le sorti dell’incontro, ma senza esito.

Campionato difficilissimo come non mai nel girone C, per la presenza di formazioni blasonate e di altre disposte sempre a vendere cara la pelle.

I Rossoazzurri di Vito Di Bari, pur in un’altalena di risultati, han concluso la prima parte del loro percorso, posizionandosi nella parte alta della classifica dietro a Benevento, Catania, Salernitana, Cosenza, Casertana… e scusate se è poco.

Si è attraversata la brutta
fase delle quattro sconfitte consecutive (cinque, considerando anche l’esclusione dalla Coppa Italia), riprendendo il cammino con la vittoria contro la capolista Catania, e superando tra l’altro anche molte traversie fra infortuni e qualche inevitabile squalifica.

Giunge così a fagiolo la sosta invernale, per staccare anche a livello mentale oltre che fisico e rivolgersi al mercato per gli opportuni movimenti.

Come nelle intenzioni del presidente Antonio Filograna Sergio e secondo le dichiarazioni del direttore sportivo Antonio Obbiettivo, il Casarano sarà presente per apportare le necessarie e utili migliorie e proseguire con maggiore sicurezza il percorso nel nuovo anno, con un calendario zeppo di trasferte insidiosissime.

Si riprenderà il 4 gennaio a Trapani (ore 17:30) e l’11 (ore 12:30) al Capozza contro l’Atalanta U23.

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Appuntamenti

Arriva la Fiamma Olimpica

In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce

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Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.

Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.

Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.

Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.

La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.

In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.

L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.

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Casarano

Calabria amara per il Casarano

Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata

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CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno

di Giuseppe Lagna

Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.

Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.

Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.

Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.

Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.

Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.

Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.

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