Sport
Calcio, serie B: primo esame per il “nuovo” Gallipoli
Il posticipo cadetto della 24^ giornata vedrà in campo la formazione ionica, rivoluzionata dal mercato con otto acquisti e dieci partenze: esordio in attacco per Rey Volpato. Di fronte ci sarà l’insidioso Grosseto. Fischio d’inizio alle ore 20,45 di lunedì 8 febbraio.
Il Gallipoli si rituffa in campionato. Il calciomercato chiuso una settimana fa, ha scavato un solco importante, ha portato una rivoluzione non indifferente: 8 arrivi e ben 10 partenze. Ma l’obiettivo resta sempre l’agognata salvezza da raggiungere il prima possibile, a partire dall’insidioso match di stasera contro il Grosseto. E’ in salute la compagine maremmana di Gustinetti, il fiore all’occhiello Pinilla promette altre scintille per coltivare ulteriormente i sogni play off dei toscani. Dal canto suo, la truppa salentina di Giannini proverà ancora una volta a mettere da parte le annose vicende societarie, cercando di far parlare il campo, immergendosi fin da subito nei nuovi scenari dettati dal mercato. Quanto prima serve una amalgama adeguata, evitando di far pesare troppo le assenze di chi è partito per altri lidi, da Ginestra a Di Gennaro, passando per D’Aversa.
L’assoluta novità si chiamerà Rey Volpato: nonostante per l’ex Juve il ritmo partita sia ancora da ritrovare, l’allenatore ionico ha deciso di schierarlo sin dall’inizio in attacco. Farà coppia con Di Carmine, provando a far felice il pubblico di casa che fra le mura amiche ha ammirato, fin qui, solamente 8 gol in 11 partite. Partiranno invece dalla panchina Mounard, Filkor e Artistico, il quale non è al meglio della condizione. Avvicendamento fra i pali, dove Koprivec rimpiazzerà l’infortunato Sciarrone, mentre sarà Franchini a sostituire lo squalificato Pallante in difesa. Questa la probabile formazione iniziale: Koprivec, Abbate, Grandoni, Franchini, Sosa, Mancini, Pederzoli, Lazzari, Scaglia, Di Carmine, Volpato. Arbitrerà Calvarese di Teramo.
Giorgio Coluccia
I risultati della 24^ giornata:
Ancona-Albinoleffe 2-1
Mantova-Ascoli 0-0
Torino-Brescia 1-1
Cittadella-Cesena 1-1
Crotone-Empoli 2-1
Gallipoli-Grosseto (lunedì 8, ore 20.45)
Frosinone-Lecce 0-4
Piacenza-Padova 1-0
Vicenza-Reggina 3-1
Modena-Salernitana 1-0
Triestina-Sassuolo 0-1
Classifica: Lecce, Sassuolo 45; Cesena, Ancona 40; Grosseto, Brescia 36; Modena 35; Empoli, Frosinone 34; Albinoleffe, Torino, Ascoli 32; Vicenza 31; Cittadella 30; Gallipoli 29; Crotone 28; Piacenza, Triestina 27; Padova, Reggina, Mantova 26; Salernitana 15.
* Crotone penalizzato di 2 punti
** Gallipoli e Grosseto una gara in meno (posticipo)
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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