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Attualità

Tricase: incontro del GAL su contributi a fondo perduto

Venerdì 22 ottobre, alle 18,30, a Tricase, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, in Piazza Pisanelli, a cura del Gruppo di Azione Locale “Capo

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Venerdì 22 ottobre, alle 18,30, a Tricase, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, in Piazza Pisanelli, a cura del Gruppo di Azione Locale “Capo S. Maria di Leuca”, si svolgerà l’incontro comunale finale di Presentazione,del Piano di Sviluppo Locale “Capo di Leuca2015”, finalizzato ad informare la popolazione in merito ai contributi finanziari a fondo perduto destinati ai settori: Agricoltura – Artigianato Tipico – Servizi e Turismo Rurale, previsti nell’ambito dell’Asse III del P.S.R – Programma di Sviluppo Rurale – Puglia 2007-2013. All’incontro interverranno: il Dott. Antonio MUSARÒ, Sindaco di Tricase,l’On. Antonio LIA, Presidente del GAL “Capo S. Maria di Leuca” e il Dott. Dario STEFÀNO, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.


All’iniziativa, alla quale sono invitati a partecipare tutte le Associazioni e le Organizzazioni di Categoria, i soci e i cittadini di tutto il comprensorio del GAL, si svolge a conclusione dei 17 incontri, organizzati in collaborazione con le 18 Amministrazioni Comunali dell’Area Asse IV “Approccio LEADER”, iniziati il 10 settembre scorso e svolti a: Acquarica del Capo, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Morciano di Leuca, Montesano Salentino, Nociglia, Patù, Presicce, Ruffano, Salve,Specchia, Taurisano, Tiggiano e Ugento. In occasione di ciascun incontro, sono state raccolte interessanti proposte e suggerimenti da parte dei tanti cittadini, scaturite dall’illustrazione dettagliata delle varie Misure ed Azioni previste dal PSL“Capo di Leuca2015”e dalla consegna del materiale esplicativo ai presenti. Attraverso i bandi legati al PSL “Capo di Leuca2015”, saranno previsti finanziamenti a fondo perduto nell’ambito nei settori dell’agriturismo, turismo rurale e servizi turistici, dell’artigianato tipico, delle attività culturali e per il tempo libero, dei servizi alla persona. In particolar modo saranno finanziati, con contribuiti a fondo perduto, interventi: nella diversificazione in attività non agricole, nel sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese, nell’incentivazione di attività turistiche, nei servizi essenziali perl’economia e la popolazione rurale, nella tutela e riqualificazione del patrimonio rurale e nella formazione.

Per la realizzazione degli interventi saranno utilizzati fondi comunitari, nazionali e regionali. Il principio fondamentale che caratterizza il PSR – Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 è quello di destinare la maggior parte delle risorse finanziarie (non meno del 70%) ai progetti a carattere collettivo costruiti sulla base di un approccio integrato e attraverso l’organizzazione di un sistema di relazioni realmente partecipato tra gli attori dello sviluppo locale e/o settoriale.


Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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