Attualità
Lunedì di Pasquetta a Lecce: la soddisfazione dell’assessore al Turismo Massimo Alfarano
“Un successo di presenze come non avremmo mai osato immaginare quello riscontrato nella giornata del 5 aprile in occasione della tradizionale “Pasquetta”. Una città letteralmente presa d’assalto da turisti, vacanzieri e concittadini che hanno colto l’occasione offerta dal “Lunedì dell’Angelo” per appropriarsi festosamente di ogni angolo della nostra città che ha ospitato un ricco calendario di eventi e manifestazioni che hanno coinvolto tutti i fruitori. Un successo che viene da lontano poiché è stato il frutto di un’organizzazione puntuale che gli uffici del mio Assessorato hanno posto in essere per trasformare l’occasione festiva in autentico momento di promozione della città.
Da una serie di riunioni e di focus che avevamo svolto c’era apparso fin troppo evidente il fatto che in occasione della “Pasquetta” molti turisti raggiungessero mete balneari trascurando un po’ la città d’arte capoluogo. Abbiamo pensato che era cosa opportuna invertire la rotta e all’uopo ci siamo adoperati per organizzare un calendario ricchissimo di eventi che doveva avere due qualità precipue: non pesare eccessivamente sulle casse del bilancio comunale ed essere di autentica attrazione per i turisti. Non è stato facile vagliare le candidature giunte, poiché non sempre è facile abbinare questi due requisiti. Ma devo dire che grazie all’azione di tutti i collaboratori dell’Assessorato siamo riusciti a centrare in pieno l’obiettivo, regalando in tante piazze e in tanti scorci cittadini autentici momenti di divertimento e spensieratezza. Ne è venuta fuori una giornata per certi versi indimenticabile, poiché gli stessi operatori turistici e commerciali ci hanno comunicato che erano anni che per la “Pasquetta” non si riscontravano sul territorio comunale tanti turisti così motivati a cogliere ogni occasione di conoscenza della città attraverso la partecipazione agli appuntamenti prefissati.
La città di Lecce riesce ancora una volta a dimostrare di aver raggiunto grandi livelli di conoscenza nei circuiti turistici dato che, se da un lato è vero che tanto abbiamo lavorato per organizzare e promuovere un interessante cartellone di eventi, è anche vero che i vacanzieri che si organizzano la vacanza non perdono occasione di cliccare sul web il nome della nostra città e del nostro territorio. Devo altresì aggiungere che Lecce sta diventando sempre più e sempre meglio una città dall’alta capacità di accoglienza, sempre in grado di saper combinare e coordinare qualità nell’offerta e prezzi richiesti, vera e propria carta vincente per poter affrontare e vincere la concorrenza dei circuiti turistici a noi più direttamente paragonabili. E poiché risulta evidente che è l’organizzazione coordinata anche con gli operatori commerciali e turistici la carta vincente per promuovere al meglio la nostra città, sono a comunicare che l’Assessorato si sta attivando per una calendarizzazione mensile delle attività e degli spettacoli, nell’ottica di arrivare agli appuntamenti del periodo estivo ed a quelli di fine anno (con particolare riferimento all’evento di Capodanno) con un circuito collaudato di collaborazioni che facciano esplodere l’appeal turistico della nostra città, che oltre ad essere città d’arte e cultura deve diventare sempre più città d’eventi. In conclusione avverto l’esigenza di ringraziare la società “Musica e dintorni” di Pino Spano per l’eccellente collaborazione offerta all’Amministrazione Comunale, una collaborazione che ha reso davvero indimenticabile la giornata del Lunedì dell’Angelo”.
Attualità
Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo
Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase
Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.
Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.

A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.
Approfondimenti
Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”
Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…
L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.
Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.
Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.
Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.
“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.
Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.
Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.
Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.
Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”
E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.
Attualità
Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni
La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale
La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.
Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.
Il programma prevede quattro incontri tematici:
– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini
– 14 dicembre – Cioccolata di Modica
– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini
– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.
Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima
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