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Attualità

Taviano: i nuovi progetti di Servizio Civile del Comune

Il Comune di Taviano ha presentato i nuovi progetti di Servizio Civile Nazionale. Per il quarto anno consecutivo, il Comune tavianese è tra gli enti finanziati

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Il Comune di Taviano ha presentato i nuovi progetti di Servizio Civile Nazionale. Per il quarto anno consecutivo, il Comune tavianese è tra gli enti finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per lo svolgimento dei progetti di Servizio Civile Nazionale. En plein, dunque, anche per il 2010 con sei progetti su sei presentati e finanziati. Continueranno le attività intraprese negli anni precedenti, arricchite di elementi innovati e nuovi partner.


Si avvia, infatti, alla sua quarta edizione il progetto “Virgilio: una guida per crescere” che prevede attività di tutoraggio scolastico e ludoteca estiva accompagnati da percorsi formativi, ludici e ricreativi. Per il terzo anno sarà attivo il progetto “Golden Age” per l’assistenza domiciliare agli anziani e l’organizzazione di attività culturali, ricreative e di benessere, volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini nella fase della cosiddetta “terza età”. Ritornerà anche un progetto che nel 2009 ha avuto particolare successo: quello dell’ “Educazione al cibo”, che mira a sensibilizzare i bambini e le famiglie all’adozione di uno stile alimentare sano, che sarà nuovamente presente nelle scuole con l’attività di somministrazione della Merenda alternativa (frutta fresca e prodotti tipici locali). Finalizzato, invece, alla valorizzazione del centro storico e all’organizzazione di attività culturali è il progetto: “Agorà”. Non poteva, poi, mancare un apposito intervento pensato per l’informazione e il coinvolgimento diretto dei ragazzi, appunto: “Giovani: cantiere futuro” che attraverso il ripristino dell’Informagiovani comunale mira a favorire l’aggregazione giovanile. La novità esclusiva nel Bando 2010 è il progetto intitolato “Sport per tutti” finalizzato all’inclusione sociale attraverso le attività sportive.


“Siamo orgogliosi perché Taviano si attesta, ancora una volta, come il comune con più progetti di SCN finanziati nella provincia di Lecce. Per noi, è un risultato importante riuscire a dare continuità nel tempo alle attività intraprese, specie in un momento critico per gli enti pubblici, caratterizzato da ingenti tagli di risorse statali”, sottolinea il sindaco Salvatore D’argento. “Sono 75 i giovani a cui (in questi quattro anni) abbiamo offerto opportunità di collaborazione per 12 mesi attraverso il servizio civile. Un numero considerevole, se rapportato alle poche alternative lavorative che il territorio offre”.


Il consigliere delegato per le Politiche Giovanili, Germano Santacroce, esprime “tutta la mia soddisfazione per il successo raggiunto. I giovani volontari sono un valido esempio di partecipazione e cittadinanza attiva per la nostra Taviano. Offrono un contributo importante per migliorare la qualità della vita nel paese, fornendo servizi utili ed essenziali ai cittadini”.

La progettista Chiara Eleonora Coppola evidenzia che “il servizio civile è un’opportunità per i giovani di scoprirsi capaci, di misurarsi concretamente e professionalmente in attività sociali. Basta pensare ai progetti già in corso a Taviano, che offrono interventi di assistenza gratuita domiciliare agli anziani; di tutoraggio scolastico e ludoteca estiva (di cui usufruiscono gratuitamente numerose famiglie, con un canale di priorità per quelle con minor disponibilità economica), oltre all’essenziale servizio di assistenza presso la Biblioteca Comunale”.


Sono complessivamente 19 i posti disponibili presso il Comune di Taviano, per i giovani tra i 18 ed i 28 anni (non compiuti). I bandi per presentare la propria candidatura sono già pubblici (per maggiori dettagli ed informazioni è possibile consultare il sito web istituzionale del Comune di Taviano o rivolgersi agli uffici comunali competenti). Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è il 4 ottobre, alle ore 14. Le attività di selezione si svolgeranno ad ottobre e novembre, mentre i progetti inizieranno nel gennaio 2011 ed avranno una durata di dodici mesi.


Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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