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Martignano

I Canti di Passione a Martignano

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Torna come ogni anno nella Grecìa Salentina e nel Salento il tema della Passione di Cristo che, nel linguaggio della musica popolare salentina a tema sacro, ritrova le note e le parole de lu Santu Lazzaru e de I Passiùna tu Cristò. Lunedì 29 marzo, alle 19,45, presso la Chiesa matrice di Martignano, a rinnovare la tradizione con i Canti della Passione saranno i Cantori di Martignano, diretti dalla Compagnia Arakne Mediterranea, e i Mascarimirì con la Famiglia Giagnotti. Lo spettacolo, organizzato da Arakne Mediterranea in collaborazione con l’Associazione Salento Griko, il Parco Turistico Culturale Palmieri e la Parrocchia S.Maria dei Martiri, proporrà l’esecuzione de Lu Santu Lazzaru eseguito e arrangiato da Mascarimirì e la Famiglia Giagnotti (Claudio “Cavallo” Giagnotti, Voce Ciaramella – Cosimo Giagnotti, Voce – Katia Giagnotti, Voce – Valeria Giagnotti, Fisarmonica – Vito Giannone, Mandolino Voce – Valentina Mazzotta, Chitarra). A seguire i Cantori di Martignano (Greco Giovanni, Voce – Italo Chironi, Voce – Franco Esposito, Fisarmonica – Tommaso Chironi, Cupa Cupa) che ci faranno ascoltare I Passiùna tu Cristò, diretti da Arakne Mediterranea. La Passione di Cristo in lingua grika veniva in genere cantata dai contadini che, dismessi gli abiti del lavoro e messi quelli da cantori e musicisti, si recavano tra i crocicchi delle strade dei paesi della Grecìa Salentina e, accompagnati da una Palma, cantavano la passione di Cristo secondo un copione di tradizione orale, lungo circa 66 strofe, che si concludeva con la richiesta di ricompensa a chi li ascoltava. Essa è ancora oggi espressione di una pietas popolare con la quale si esprime il misticismo e la necessità di comunicare con la divinità attraverso il tema della morte, e contribuisce in modo determinante al processo culturale di conservazione e rilancio della lingua grika. Lu Santu Lazzaru costituisce il corrispettivo in lingua romanza della Passione in griko e veniva anch’esso cantato di masseria in masseria al fine di ottenere una ricompensa. Ha un obiettivo più conviviale nell’intenzione di chi lo esegue e narra per lo più il momento dell’ultima cena.


Visita guidata gratuita al Parco Turistico Palmieri

Sempre lunedì 29, dalle 16,30 alle 18,30, sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita alla scoperta dei beni storico artistici di Martignano, con un percorso che porterà alla scoperta di case a corte, ricchi portali, cappelle affrescate, frantoio semi-ipogeo, palazzo Palmieri, pozzelle. Alla visita è abbinata una degustazione di prodotti tipici del territorio. La visita rientra nella programmazione 2010 di CITTA’ APERTE, il progetto di fruizione e promo-commercializzazione del Salento voluto dall’Azienda di Promozione Turistica di Lecce. Necessaria la prenotazione entro il giorno prima ai numeri 392.3309993 o 328.6224916.


Attualità

Siglato il patto Tricase-Tiro: la visita della delegazione libanese 

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La visita in Salento della delegazione della città di Tiro (Libano), guidata dal sindaco Hassan Dbouk e dal referente per i rapporti con l’Italia Ali Dbouk, si è conclusa con la sottoscrizione del Patto d’Amicizia tra le città di Tricase e Tiro, un documento che riconosce e consolida un rapporto di cooperazione e solidarietà costruito in quasi vent’anni di dialogo tra le due comunità mediterranee.

La firma, avvenuta venerdì 7 novembre nell’Aula Consiliare di Palazzo Gallone, ha rappresentato il momento più significativo di una settimana di incontri e attività istituzionali.
Alla cerimonia erano presenti, oltre ai rappresentanti delle due amministrazioni, anche le bambine e i bambini della scuola primaria de Comprensivo “Giovanni Pascoli”, che con le loro domande e riflessioni hanno dato voce alle nuove generazioni.


Come ha ricordato il sindaco di Tricase Antonio De Donno, il Patto d’Amicizia “non è solo un atto formale, ma il segno concreto di un percorso di conoscenza e cooperazione che appartiene ormai alla storia delle nostre comunità”.

Nel corso della mattinata, la delegazione libanese e l’amministrazione comunale, accompagnate dai giovani studenti, hanno preso parte al gesto simbolico della piantumazione, nel parco dell’ex ACAIT, di un giovane Cedro del Libano, emblema nazionale libanese e segno vivo di un’amicizia destinata a crescere e radicarsi nel tempo. 

“Più che un ponte, questo Patto è un tassello della grande nazione mediterranea fatta di popoli che si affacciano sullo stesso mare e che dalla notte dei tempi dialogano e condividono valori comuni” – si è sottolineato durante la cerimonia.

La visita del sindaco di Tiro in Salento si inserisce nel progetto di cooperazione “Tricase e Tiro. Partenariato mediterraneo per lo sviluppo sostenibile”, promosso dal Comune di Tricase in collaborazione con la Municipalità di Tiro, l’Associazione Magna Grecia Mare e Armadilla scs, sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito della Legge 20/2003 sulla cooperazione internazionale.

Tra le tappe della settimana, mercoledì 5, l’incontro presso il CIHEAM Bari, che la municipalità di Tiro ha imparato a conoscere negli anni grazie all’attuazione di percorsi legati allo sviluppo sostenibile delle comunità costiere ed alla cooperazione nel Mediterraneo.

Giovedì 6 la visita a San Cesario di Lecce, da dove è germogliato un altro importante tassello di questa storia di cooperazione internazionale e scambi di buone pratiche tra Italia e Libano. Il presidente dell’ApsTempoPresente, Salvatore Capone, ne ha parlato così: “La relazione e lo scambio tra il Salento e il Libano ha alle spalle una storia significativa, grazie ai progetti di partenariato e alle sinergie create nel tempo da realtà come il CIHEAM Bari, l’Associazione Magna Grecia Mare, il CTM_Cooperazione nei Territori del Mondo; le collaborazioni di scambio, ricerca e formazione con l’Università del Salento; il recente progetto promosso dalla nostra associazione “Caseificio inclusivo in Libano. Ecco perché per tutti noi assume una valenza particolare la presenza del Sindaco di Tiro Hassan Dbouk nel Salento in questi giorni. Un momento di grande valore, che rafforza un percorso di scambi, cooperazione e buone pratiche nato nel segno della fratellanza mediterranea”.

Qui a San Cesario, alla presenza del sindaco Giuseppe Distante, della comunità scolastica e dei rappresentanti di TempoPresente aps, è stato piantato un altro Cedro del Libano nel giardino della scuola media di via Cerundolo, a testimonianza dei valori di amicizia, dialogo e pace tra i popoli. 

La giornata di venerdì, dopo la firma del Patto a Tricase, si è conclusa invece con un incontro pubblico nel Comune di Martignano, insieme al primo cittadino Luigi Sergio, presenti i sindaci di Tricase e Tiro, il presidente di CTM Alberto Piccinni ed i rappresentanti delle associazioni partner. Un dialogo corale dedicato al futuro della cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo e alle prospettive di collaborazione tra le comunità locali.

“La cooperazione – ha dichiarato il sindaco di Tiro – è una grande responsabilità che ci auguriamo di trasmettere alla nostra gente ed a chi verrà dopo di noi”.

Il valore della visita e della sottoscrizione del Patto si palesa anche nelle parole del sindaco di Tricase Antonio De Donno, che a commiato della delegazione ha aggiunto: “E’ stato un momento tanto importante quanto naturale, perché suggella un lavoro condiviso e un legame che ha saputo resistere nel tempo, fondandosi su valori di pace, solidarietà e sviluppo sostenibile. Il futuro ci dirà se questo seme che è stato piantato saprà essere da esempio per l’intero Mediterraneo”.

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Appuntamenti

La forza dei “Piccoli”, a Cursi si incontrano 28 paesi

Domani l’incontro nella sala comunale con sindaci e amministratori dei paesi coinvolti, per rafforzare le capacità amministrative e gestionali tramite il PON Governance e Capacità Istituzionale

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Cursi, insieme altri 27 piccoli Comuni salentini della propria aggregazione, saranno protagonisti del percorso di affiancamento del Progetto Piccoli, l’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e del Programma Complementare di Azione e Coesione (PAC).

L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì 8 ottobre, dalle 10,30 alle 13, nel Municipio di Cursi in Piazza Maria Immacolata.

I paesi interessati sono: Andrano, Arnesano, Bagnolo del Salento, Cannole, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Castrignano De’ Greci, Castro, Cursi (ente capofila dell’aggregazione), Diso, Giuggianello, Giurdignano, Martignano, Melpignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Muro Leccese, Palmariggi, Salve, San Pietro in Lama, Sanarica, Seclì, Sogliano Cavour, Sternatia, Supersano, Uggiano La Chiesa e Zollino.

Saranno presenti sindaci, amministratori e funzionari degli enti interessati.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 10,30 – Saluti istituzionali con William Marco Santoro, sindaco di Cursi

Ore 10,45 – Il Progetto PICCOLI in Puglia con Michele Sperti, sindaco di Miggiano e Vicepresidente Vicario ANCI Puglia

Ore 11,15 – Affiancamento su Acquisti, Appalti e Gestione dei tributi con Francesco Minchillo, Task Manager PICCOLI – ANCI

Ore 12 – Question time e definizione del percorso di affiancamento.

Modererà i lavori Domenico Sgobba, Vice Segretario ANCI Puglia

 

 

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Appuntamenti

Cronaca di un delitto a Martano

A Martignano sono uccisi a coltellate Don Pantaleo e la sua domestica Leonarda… Presso la Farmacia Letteraria Corte Grande la presentazione di “Turku”, il romanzo di Antonio Apostolo

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Alla Farmacia Letteraria Corte Grande” di Martano la presentazione del volume “Turku, cronaca di un delitto” di Antonio Apostolo (foto in alto).

L’evento si terrà presso la sede in Piazza Assunta n. 31 venerdì 3 ottobre, dalle ore 19.

Dialogherà con l’autore il prof. Leo Luceri, introdurrà Pantaleo Rielli (Parco Palmieri Edizioni).

IL LIBRO

Un duplice assassinio sconquassa, la sera del 19 aprile 1884, la mesta socialità di una comunità di appena 800 anime nell’entroterra salentino.

A Martignano, sono uccisi a coltellate Don Pantaleo e la sua domestica Leonarda.

Tredici colpi pongono fine alla vita dell’agiato proprietario, morbosamente devoto alla cura dei propri interessi, tre tagli alla gola spengono quella di Leonarda trovatasi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

È l’eterna lotta tra il potere del denaro, e di chi lo possiede e lo conserva con abusi e prevaricazioni, ed il bisogno di chi invece ne ha necessità per sopravvivere e gli abusi e le prevaricazioni le subisce.

«Romanzo storico, dunque?», chiede il prof. Luigi Spedicato dell’Università del Salento, «certo, ma Turku è qualcosa di più della narrazione romanzesca di un fatto di cronaca. É un apologo sul potere e sui rapporti tra classi alle prese con inediti meccanismi di creazione della ricchezza. La sua forza sta nella capacità di far rivivere il passato attraverso la potenza dell’immaginazione, offrendo al lettore una prospettiva diversa e complementare rispetto a quella della storiografia».

L’AUTORE

Antonio Apostolo, nato nel 1961, vive a Martignano dove cresce insieme alla passione per gli studi storici.

Lettore curioso e scrittore eclettico, in tema di ricerca storica ha già pubblicato numerosi lavori l’ultimo dei quali, con Parco Palmieri Edizioni nel 2023, Martignano nelle guerre del fascismo.

Premio letterario “Racconti nella Rete” di LuccAutori 2025 con “Foje mische – Erbe selvatiche”, segnalazione di Merito nell’ambito del Premio Letterario 2025 “Federico Barbarossa” con il racconto breve “L’Uru del Caffa”.

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