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Galatina

Galatina: un Comitato di cittadini per difendere il rione Italia

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Un consiglio permanente di cittadini per difendere e denunciare i numerosi disservizi dell’Amministrazione comunale nei confronti del rione Italia. L’iniziativa è partita da alcuni giorni, da un gruppo di cittadini residenti nel popoloso quartiere di via Soleto; il gruppo, per lanciare la proposta, ha scelto di attivare uno spazio apposito su Facebook sollecitando le adesioni dei cittadini che in quella zona abitano e vivono. Un appello che ha già registrato in poco tempo cento adesioni e che, soprattutto, punta ad ampliare la sua platea e darsi una struttura ben definita con un luogo dove incontrarsi e confrontarsi.


“Il nostro”, dicono Massimo Bello, Biagio Sabella e Piero Russo, “non è un gruppo politico; tutti i colori e le appartenenze sono accettate in quanto tutti sono necessari a lavorare per il bene del rione; l’obiettivo del consiglio è quello di negoziare e difendere direttamente gli interessi del rione Italia”. I problemi del centro abitato, con centinaia di famiglie residenti ed una presenza di oltre seimila cittadini, sono già stati denunciati nel passato da diverse persone; si va dall’annoso problema degli allagamenti nelle giornate di pioggia, al traffico selvaggio per la mancanza di una adeguata segnaletica, al vandalismo nei pochi spazi destinati a verde pubblico attrezzato.

Problemi che sono in gran parte legati ad un altro disagio ben più grave che da tempo i residenti denunciano e che è legato alla totale assenza di un presidio delle forze dell’ordine. Una scarsa sorveglianza che già nel passato ha agevolato l’azione dei vandali in Piazza Fedele, un’area a verde attrezzato con giochini destinati ai bambini molto spesso inutilizzabili perché messi fuori uso. Il dibattito su Facebook è già molto acceso e la partecipazione non manca. “Stavolta siamo risoluti ad andare avanti”, concludono, “dobbiamo scuotere le istituzioni. La presenza di tanti cittadini impegnati in una causa comune può essere utile per raggiungere l’obiettivo”.


Casarano

Reddito di Cittadinanza, denunciati 47 “furbetti” avrebbero attestato il falso

Hanno percepito illecitamente oltre 500 mila euro. La Guardia di Finanza chiede il sequestro delle somme…

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Dall’inizio dell’anno le Fiamme Gialle  di Lecce hanno eseguito specifici controlli per verificare la regolare percezione del “Reddito di cittadinanza”.

Gli accertamenti svolti hanno interessato target che sono stati selezionati tramite specifiche analisi di rischio e l’esame delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo, ovvero che sono emersi da mirate attività info-investigative svolte con l’ausilio del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma e di concerto con l’INPS.

Al termine delle indagini i militari della Guardia di Finanza hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria 47 soggetti, risultati aver percepito illecitamente emolumenti per oltre 500 mila euro, nonché richiesto un provvedimento di sequestro di tali somme. I beneficiari, infatti, avrebbero attestato falsamente nelle apposite istanze il possesso dei requisiti previsti dalla normativa di settore.

Contestualmente i beneficiari sono stati segnalati alla Direzione Provinciale INPS per il recupero delle somme già erogate ed indebitamente percepite.

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Attualità

Unisalento al voto: Maria Antonietta Aiello stacca tutti

Al primo turno l’affluenza è stata di oltre l’80% degli aventi diritto…

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Nessuno dei tre candidati alla carica di rettore/rettrice – Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello – ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti degli aventi diritto, soglia da raggiungere e necessaria per l’elezione al primo, al secondo e al terzo turno.

La comunità accademica di UniSalento – con oltre 1.400 aventi diritto al voto fra docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo, collaboratori ed esperti linguistici – dovrà quindi tornare alle urne il prossimo martedì 8 luglio per scegliere chi succederà, nel ruolo di rettore, a Fabio Pollice.

Al primo turno l’affluenza è stata di oltre l’80% degli aventi diritto.

Questi i dati del prima votazione:

Primo turno  il voto pesato per ciascuno dei tre candidati ammessi alla procedura elettorale è:

  • prof. Salvatore Rizzello: 138,239
  • prof. Luigi Melica: 278,944
  • prof.ssa Maria Antonietta Aiello: 338,269

Si ricorda che è stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne e che tale seggio resterà aperto anche martedì prossimo dalle 10 alle 17. L’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it.

Qualora neanche il secondo turno di voto consentisse l’elezione del rettore o della rettrice, si procederà con un terzo turno giovedì 10 luglio e poi con il ballottaggio fra i due candidati più suffragati martedì 15 luglio o, in caso di parità, giovedì 17
luglio.

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Cronaca

Intrecci tra affari e politica, niente arresto per Delli Noci

In carcere invece l’ex sindaco di Parabitra Alfredo Barone e ai domiciliari Marino Congedo, 82 anni, di Galatina, e il figlio dell’ex rettore di UniSalento Maurizio Laforgia. L?ex assessore regionale Alessandro Delli Noci: «Affronterò quello che devo con la massima fiducia nei confronti della Magistratura, sperando di poter dimostrare nel più breve tempo possibile la mia innocenza»

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Intrecci tra affari e politica: nessuna misura cautelare per l’ex assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci.

La Guardia di Finanza di Lecce ha invece dato seguito a tre arresti disposti dal Gip Angelo Zizzari.

Misura di custodia cautelare in carcere per Alfredo Barone, 69enne imprenditore ex sindaco di Parabita e arresti domiciliari per Marino Congedo, 82 anni, di GalatinaMaurizio Laforgia, ingegnere barese, figlio dell’ex rettore di Unisalento.

Ha tirato un sospiro di sollievo dunque Alessandro Delli Noci che, sollevato, ha postato: «Oggi il Gip di Lecce ha rigettato la richiesta di misure cautelari nei miei confronti. Oggi, dopo un tempo che è sembrato infinito, ho abbracciato forte i miei genitori, il loro dolore, sperando di alleviarlo almeno un po’».

che ha voluto ringraziare il governatore Emiliano « per il sostegno personale e per non avere mai smesso di rivendicare pubblicamente il lavoro e i risultati di questi cinque anni».

Poi si è rivolto «a chi ha usato parole di odio, di disprezzo, spinto dal proprio pregiudizio o dalla propria personale antipatia.

A loro ha voluto dire che «quelle parole sono coltelli conficcati nel cuore di genitori inermi, di figli e figlie spaesati, di mogli, mariti, compagni e compagne. Non sono giustificate mai, ma ancora di più quando si parla senza sapere, solo per il gusto di colpire a morte il prossimo. A loro dedico le parole di un ragazzo che non conosco e che mi ha scritto privatamente su Facebook. È un ragazzo che ha perduto completamente la vista e ha voluto raccontarmi la sua storia, una storia dolorosa fatta di pregiudizi, di umiliazioni e di cadute a cui però hanno fatto seguito successi e serenità grazie alla sua determinazione. Mi ha detto di tenere duro, e che presto la mia tristezza si sarebbe trasformata in forza».

«Consapevole della natura cautelare di questo passaggio», ha concluso Alessandro Delli Noci, «affronterò quello che devo con la massima fiducia nei confronti della Magistratura, sperando di poter dimostrare nel più breve tempo possibile la mia innocenza, con la forza della verità e dell’amore sincero».

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