Attualità
Adelchi: raggio di speranza
A Roma, presso il Ministero dello Sviluppo economico, due incontri sul TAC salentino ed ovviamente si è soprattutto discusso, fra le varie componenti, della vertenza dei lavoratori cassintegrati dell’Adelchi. Moderatamente ottimisti si sono dichiarati i Sindacati, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ed il sindaco di Tricase Antonio Musarò, presenti nella capitale. Convocato un tavolo tecnico per l’8 aprile.
Alle 14,30 del 23 marzo, dunque, ha avuto inizio il tavolo di concertazione tra i lavoratori Adelchi, presenti in delegazione; il dirigente del Ministero dello Sviluppo economico (Struttura Crisi d’impresa) – Unità Gestione Vertenze, dott. Giampietro Castano; il dott. Ernesto Somma messo a disposizione dal Ministero degli Affari regionali; il Ministro Raffaele Fitto; il sindaco di Tricase Musarò e gli assessori comunali di Tricase, Claudio Pispero e Rocco Piceci. Gli operai hanno relazionato sulla storia dell’Azienda Adelchi e di tutte quelle collegate e copia della relazione è stata consegnata al dirigente. Per la delegazione dell’Amministrazione tricasina “l’incontro è stato molto positivo perchè ha dato la possibilità alla Struttura di Crisi del Ministero di avere contezza di tutta la situazione. Grande disponibilità da parte del dott. Castano e grande soddisfazione della delegazione del Comitato degli operai Adelchi”.
Alle 15,40 è poi cominciato l’incontro con le sigle sindacali confederate e non, il dott. Somma, il dott. Corvino di Confindustria, il presidente della Provincia Gabellone, accompagnato dal dott. Serra, la Regione Puglia con il dott. Pirro, il Comune di Tricase, l’Azienda Adelchi con Ippazio Preite, il dott. Castano, la dott.ssa Flavia Di Mario, il dott. Felice Di Leo e la delegazione dei lavoratori. Il dibattito è stato approntato in particolare sulla vertenza Adelchi all’interno della crisi del TAC. E’ stata valutata la progettazione presentata dalle aziende all’interno dell’accordo di programma. Si è chiesto quali sono al momento le effettive condizioni dell’azienda, senza avere risposte. Dopo un’ampia discussione e sentiti tutti gli interventi, il dirigente ha proposto di aprire un tavolo tecnico convocato per l’8 di aprile allargato a Italia Lavoro in rappresentanza del Ministero del Lavoro. La ING Italia che istruirà le istanze proposte dall’accordo di programma ed il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, dott. Fraglia. Il tutto affinchè si possano acquisire ulteriori elementi di valutazione ed eventuali proposte progettuali da parte dell’azienda.
La soddisfazione di Antonio Gabellone
“Ai lavoratori ed alle parti sociali nonché alle rappresentanze istituzionali degli enti locali è stata finalmente illustrata una prospettiva più ampia della pur importante ed essenziale continuità degli ammortizzatori sociali. Si è iniziato, infatti, finalmente a parlare di prospettive future e di ritorno al lavoro che è quanto i lavoratori hanno sempre chiesto. Voglio dare atto della grande disponibilità mostrata dal Ministero dello Sviluppo Economico, della conoscenza approfondita della natura della crisi del settore e dell’azienda in particolare. Crisi la cui valenza nazionale è quindi riconosciuta non tanto per le sue, pur ragguardevoli, dimensioni quanto per la drammaticità degli effetti che essa produce in un territorio il cui tessuto produttivo è complessivamente in grande difficoltà. A partire dal prossimo incontro fissato per l’8 aprile e secondo una tempistica molto ristretta i partecipanti al tavolo puntualizzeranno le azioni che si intenderà realizzare, ciascuno per la propria parte, per assicurare prospettive occupazionali e percorsi per totale reintegro dei lavoratori nel mercato del lavoro. Ringrazio, infine, il Ministro Fitto per aver proposto prima e propiziato poi questo tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dimostrando ancora una volta grande attenzione e sensibilità nei confronti dei problemi del Salento e della Puglia”.
Cgil Lecce: a Roma riconosciuto il lavoro svolto tra sindacato confederale e istituzioni
La Cgil Lecce considera valido l’incontro svoltosi presso il ministero dell’economia “perché è stato riconosciuto il lavoro svolto dal sindacato confederale e dalle istituzioni per il rilancio del sistema produttivo di tutto il territorio salentino. Dalla piattaforma Regione-Provincia sulla crisi del Tac occorre aprire il confronto per fare fronte comune sulle vertenze in corso nel Salento, anche su quella che riguarda i lavoratori dell’Adelchi. Nella sede del Ministero abbiamo inoltre ribadito la necessità di prevedere un altro anno di cassa integrazione per superare la fase economica particolarmente delicata dei prossimi mesi. Siamo però molto preoccupati dello stato di precarietà in cui versano i lavoratori, non solo per l’aspetto occupazionale, ma anche per il problema della decurtazione di parte del sussidio, previsto ad oggi per legge. Per questo rivendichiamo la necessità di intervenire, da parte di Regione e di Sviluppo Italia, attraverso la formazione per i lavoratori. La politica derogatoria, teniamo a sottolinearlo, deve lasciare il passo a misure concrete e immediate che portino a rivitalizzare il tessuto industriale del territorio, con particolare riferimento al settore calzaturiero. Crediamo che la strada da percorrere sia quella della costruzione di un piano di rigenerazione del tessuto produttivo del territorio. Per questo siamo a favore di piani che promuovono lo sviluppo di progettualità, come il documento congiunto Regione-Provincia sulla crisi del Tac salentino. L’8 aprile si aprirà un tavolo tecnico interistituzionale con Regione e Provincia. Noi ribadiamo l’urgenza di lavorare insieme alle parti sociali per valutare e dare avvio e concretezza ai progetti di investimento di imprese interessate al nostro territorio e che ne incentivano la ripresa produttiva ed economica. Chiediamo per questo che il confronto riparta dalla piattaforma Regione-Provincia”.
Attualità
Ricostruita in tempi record la Focara di Sant’Andrea a Presicce
In poche ore la focara di Sant’Andrea a Presicce è tornata al suo posto.
Dopo che la notte tra giovedì e venerdì ignoti le avevano dato fuoco anzitempo, la comunità locale si è immediatamente attivata.
Rapidamente, grazie al contributo volontario di tanti cittadini, è stata ricostruita con una forma ben chiara.
Quella di carro armato che sarà incendiato per ripudiare la guerra. Un messaggio di Pace che è anche uno schiaffo alla scelleratezza di coloro che avevano deciso di offendere una comunità in festa per un gesto balordo.
Approfondimenti
Tricase, commercio e futuro, fra dubbi e speranze
Paola Baglivo, di Ottica Moderna e Gino Bortone della gioielleria Bortone, delineano il futuro della città…
“Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere”“Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze…”
“Vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti”
Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;
Approfondimenti
Il punto dei vista dei commercianti di Casarano e Ruffano
Luigi Cacciatore, di Cacciatore Calzature, Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri: questo Natale sarà così…
Luigi Cacciatore, Cacciatore Calzature, Ruffano
«Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando valore degli articoli e periodi dei saldi»
Luigi Cacciatore, dell’omonimo negozio di calzature, non nasconde le sue perplessità: «Difficile fare previsioni sul periodo natalizio di quest’anno a Ruffano. Tutto è molto confuso e incerto anche a causa della mancanza del sindaco, dopo le note vicende».
Sull’attività associativa rivela che vi è un’associazione commercianti locale che, a suo avviso, «si è resa pubblica sporadicamente senza grandi coinvolgimenti. E, comunque», ammette, «io non ne faccio parte».
Riguardo alla vendita online, e alle grosse piattaforme «Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando completamente il valore degli articoli, i periodi di vendita e le regolari percentuali di guadagno.
“Questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta”
E questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta.
Si aggiungano tutte le diverse iniziative che vanno sempre a ledere sulle percentuali di guadagno dei negozi di prossimità, dal “Black Friday” ai saldi sempre più anticipati rispetto ai tempi giusti per mettere in saldo le rimanenze. Basti vedere le promozioni estive che iniziano a luglio, in piena stagione!
Tali situazioni mettono in ginocchio tutti noi commercianti che tiracchiamo quel carretto che finanzia, a suon di onerose tasse, lo Stato. Così, giorno dopo giorno, sempre più saracinesche restano chiuse».
Sull’anno che sta per concludersi, «il mio personale bilancio tutto sommato non è male, anche se non rende merito a sforzi e investimenti. Comunque, nutro grandi speranze per il periodo natalizio che lo scorso anno fu comunque positivo».
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Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Casarano
«Il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore»
Paolo Cavallo del punto vendita Vodafone (a Casarano e Tricase) riferisce: «Anche se non ne faccio parte, sono a conoscenza che in paese opera un’associazione che sta promuovendo l’iniziativa Compra a Casarano».
“La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre”
Sulla concorrenza dell’e–commerce esprime il suo punto di vista con riferimento al settore della telefonia: «La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre. Tante sono, infatti le truffe. Resi e garanzia per chi compra online restano il problema principale».
Infatti, ammette che, «nel complesso, nell’ultimo anno, noi abbiamo registrato buoni numeri e constatato che il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore. Sicuramente, poi, farà i confronti con i prezzi online ma sempre assumendosi la responsabilità della sua scelta finale».
Sulle festività di fine anno Paolo Cavallo si dice fiducioso: «Presentiamo offerte anche più convenienti rispetto all’e-commerce. Quindi ci aspettiamo buoni risultati»
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Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri, Casarano
«Solo la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune potrà restituirci un po’ di serenità»
Alessandro Venneri, titolare della Liberia Dante Alighieri, premette che «l’associazione del commercianti in realtà si è un po’ dissolta in questi ultimi due anni, dopo che è stata siglata una sorta di convenzione per un “travaso” nella Confcommercio e molti si sono rifiutati».
Anche se non c’è un’associazione ufficiale, però, «da un paio di anni alcuni di noi, imprenditori e piccoli imprenditori, fanno gruppo e operano sul territorio di Casarano, per promuovere iniziative e contribuire a rendere attrattiva la città. A tal proposito», anticipa Venneri, «per quanto riguarda il prossimo Natale, si stanno delineando in questi giorni alcune manifestazioni che coinvolgeranno il centro del paese e, molto probabilmente, la villetta di via Lupo, piazzetta Petracca: iniziative, come mercatini e musica live, programmate tutte, subito dopo la festa dell’Immacolata, nei fine settimana di dicembre».
Sulla concorrenza agguerrita dell’e-commerce ammette: «La sofferenza dovuta a cali di vendite c’è indubbiamente stata. Il commercio on-line indubbiamente ha preso piede. A questo si aggiunga che noi casaranesi abbiamo pagato anche il fatto che negli ultimi anni la viabilità del centro sia stata coinvolta dal rifacimento di piazze e strade e, ancora oggi, come dicevo prima, ci sono lavori in corso che rendono precari traffico e parcheggi.
Tutto questo, ovviamente, crea un certo scombussolamento in chi vuole venire a trovarci.
Tornando al commercio elettronico, difficile quantificare il danno per la mia attività e quelle degli altri commercianti del posto. Detto che, comunque l’e-commerce è un ulteriore impedimento per i negozi di prossimità, bisogna reagire con i propri mezzi. Se un nemico non puoi sconfiggerlo devi farlo tuo alleato.
“Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato”
Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato a utilizzare piattaforme per la vendita on-line per far quadrare i conti. Allo stesso tempo, abbiamo implementato l’utilizzo dei canali social e tutto ciò che il mercato digitale propone».
Anche per questo il bilancio dell’anno che sta per finire per la Dante Alighieri è «tutto sommato soddisfacente, nonostante il settore dei libri nazionali denunci un deciso calo di vendite perché quei libri si trovano anche online.
Il settore dei libri locali o salentini invece, è in crescita. Così come quello dell’editoria scolastica. Quest’ultimo, un settore nel quale siamo particolarmente specializzati dopo cinquant’anni di attività sempre svolta con la massima professionalità».
Più che alle festività di fine anno, Venneri guarda un po’ più in là: «Sono certo che la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune possa restituirci un po’ di serenità, anche se non potrà mai restituire alla città tutte quelle attività che nel frattempo sono state costrette a chiudere».
Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;
seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di, Tricase…
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