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Appuntamenti

A Lecce torna il Festival Sabir

Dal 28 al 30 ottobre la settima edizione del festival diffuso delle culture mediterranee

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Il Festival Sabir, giunto alla sua settima edizione, torna in presenza a Lecce dal 28 al 30 ottobre. L’evento, promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI, Carta di Roma e il patrocinio della RAI, avrà al centro una riflessione sul ruolo che l’Europa può e deve svolgere nello scenario mondiale sui grandi temi delle migrazioni e dell’accoglienza, anche alla luce del nuovo Patto stipulato tra i governi europei.





La presenza di numerosi rappresentanti della società civile delle due rive del Mediterraneo e di reti internazionali arricchirà con diversi punti di vista il dibattito per la costruzione di una reale alternativa politica, culturale e sociale nel bacino del Mediterraneo, portando di nuovo al centro il principio di solidarietà, i diritti umani e la giustizia sociale. Tra le principali tematiche affrontate ci saranno infatti la situazione afghana e la risposta dell’Italia e dell’UE; la pandemia e il diritto alla salute, soprattutto per le popolazioni più marginalizzate; la lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo; le esperienze positive di protezione e inclusione; il diritto d’asilo e l’esternalizzazione delle frontiere; il ruolo dell’informazione nel racconto della migrazione.





Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali e internazionali, rappresentanti della società civile, migranti accolti sul territorio pugliese, operatori della comunicazione.
Anche quest’anno, incontri internazionali e formazioni si alterneranno ad attività culturali.




Gli incontri internazionali e i seminari formativi proposti si configurano come attività di sensibilizzazione, di prevenzione e contrasto a fenomeni discriminatori che rappresentano gravi violazioni dei diritti fondamentali. Il Festival è anche occasione di nuove sinergie tra i livelli internazionale, nazionale e locale.





In particolare, il Festival offrirà spazi in cui operatori e operatrici dell’accoglienza, dell’informazione e dell’ampia rete dei servizi dedicati a richiedenti asilo e rifugiati, condivideranno strumenti di lavoro, esperienze e informazioni.





Sabato 30 ottobre il Festival si chiuderà con un’assemblea delle reti internazionali dal titolo “Il Patto europeo su migrazione e asilo – strategie di attivazione dalla dimensione locale alla dimensione internazionale”, a cura del comitato promotore di Sabir. Saranno riportate le conclusioni dei seminari realizzati nei giorni precedenti, formulando proposte per una nuova politica rivolta a Migranti e richiedenti asilo centrata sui diritti umani universali e su politiche di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è scrivere insieme un Patto europeo per l’accoglienza e i diritti tra reti e associazioni di tutta Europa e non solo, da contrapporre alle attuali politiche europee di esternalizzazione e negazione dei diritti.


Appuntamenti

Paolo Di Stefano, storica penna del Corriere della Sera, a Tricase

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𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟔 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐚𝐬𝐞 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐃𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 presso le Scuderie di Palazzo Gallone, alle ore 19 e con ingresso libero.

Paolo Di Stefano è una voce autorevole nel panorama culturale italiano: 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐚, ha al suo attivo una produzione letteraria fatta di romanzi, saggi e racconti, ed ha ricevuto riconoscimenti letterari per la sua capacità di fondere sensibilità narrativa e analisi culturale, su temi letterari, sociali e culturali.

Presenterà 𝑼𝒏𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒔𝒂, un lavoro che indaga la straordinarietà che può nascondersi nel quotidiano.

Con delicatezza e profondità, Di Stefano invita a 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐠𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 che scorre, cogliendo come il racconto possa trasformare l’istante in memoria e rivelazione.

Questa iniziativa rientra negli appuntamenti della rassegna 𝑨𝒍𝒕𝒓𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒊, realizzata da 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝑨𝑷𝑺 e promossa dal Comune di Tricase con 𝑻𝒓𝒊𝒄𝒂𝒔𝒆 𝑬𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂 𝑳𝒆𝒗𝒂𝒏𝒕𝒆.

Importante è la collaborazione con il 𝐋𝐢𝐜𝐞𝐨 “𝐆. 𝐒𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚” di Tricase, che sostiene e arricchisce l’evento con il coinvolgimento della comunità scolastica.

In locandina le info sugli interventi.

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Il Castello Maledetto

Torna l’horror al Castello di Nardò: misteri, intrighi e paura nei sotterranei dell’Acquaviva

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Per il quarto anno consecutivo, il Castello Acquaviva di Nardò si trasforma nel palcoscenico di un’esperienza immersiva e adrenalinica che promette brividi e suggestioni.

Dal 31 ottobre al 2 novembre, torna in scena l’attesissimo spettacolo horror firmato dall’associazione Visit Apulia, un viaggio teatrale tra misteri, intrighi e paure nascoste, che condurrà il pubblico attraverso i sotterranei e le sale più antiche del maniero.

INQUIETANTI ATMOSFERE

Un percorso oscuro, sospeso tra leggenda e realtà, in cui ogni angolo del castello rivela un segreto, ogni personaggio custodisce un enigma, e ogni passo può diventare l’inizio di un incubo.

Luci soffuse, suoni inquietanti e atmosfere gotiche accompagneranno gli spettatori in un’esperienza multisensoriale, capace di far rivivere l’anima più misteriosa del Castello Acquaviva.

Lo spettacolo si sviluppa in più turni per consentire a tutti di partecipare a questa esperienza unica, dove il confine tra teatro e realtà si fa sempre più sottile.

I biglietti sono già disponibili online sul sito www.ecletticocastellonardo.it.

Dopo il successo delle passate edizioni, anche quest’anno l’appuntamento con l’horror al Castello promette di lasciare il segno: un evento imperdibile per chi ama le emozioni forti, le storie da brivido e l’atmosfera senza tempo del castello più affascinante del Salento.

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Domani notte le lancette torneranno indietro

Quest’anno arriva in anticipo di un giorno rispetto al 2024….

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Nella notte fra sabato 25 e domenica 26 ottobre, cambierà l’ora.

Quest’anno arriva in anticipo di un giorno rispetto al 2024.

Le lancette dovranno essere portate un’ora indietro, alle 3 del mattino di domenica 26 ottobre, guadagnando quindi un’ora di sonno in più.

L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo fine settimana di marzo 2026: nella notte tra il 28 e il 29 marzo si tornerà all’ora legale, e dovremo spostare le lancette un’ora avanti.

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