Connect with us

Cronaca

Coniugi contraggono Covid nel Capo di Leuca: deceduta la moglie

Pubblicato

il


Mentre il report settimanale dell’Asl di Lecce conferma la tendenza in discesa dei contagi Covid in provincia ed i bollettini quotidiani della regione Puglia sovente parlano di zero decessi in tutta la regione causati dal virus, purtroppo il pericolo resta dietro l’angolo.





Guai infatti ad abbassare la guardia: in settimana nel Capo di Leuca si è registrato una morte legata ad un recente contagio.





Una donna di Salve è deceduta a causa del Covid, dopo un ricovero in terapia intensiva.





Avevano contratto il virus sia lei che il marito, medico di base in pensione da pochi mesi. Per lei si è reso necessario il ricovero al Dea di Lecce. Le cure ricevute in terapia intensiva non si sono però, purtroppo, rivelate sufficienti a tenerla in vita.




La precisazione





Dai familiari della donna giunge una preziosa precisazione circa le cause del contagio, che restano tuttora ignote.





La signora aveva ricevuto ancora una sola dose di vaccino in quanto la somministrazione le era stata ritardata a causa del suo personale stato di salute. Proprio alla luce di questa condizione, la donna non avrebbe preso parte ad alcuna serata di festa o convivialità.





Le cause del contagio che ha interessato tanto lei quanto il marito restano, quindi, sconosciute.


Cronaca

Presi gli autori dei “colpi della marmotta”

Fermati a Galatone dai carabinieri due ventenni, originari della provincia di Foggia, con esplosivi e pronti all’assalto ai bancomat. Proseguono le indagini per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici

Pubblicato

il

Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Gallipoli ha proceduto al controllo a Galatone di un veicolo sospetto fermo in una zona isolata, di via San Giuseppe da Copertino.

A bordo dell’utilitaria a noleggio sono stati identificate due persone, entrambe note alle Forze dell’Ordine.

La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire oltre sei chilogrammi di materiale esplodente artigianale, suddiviso in più di cento petardi di potente fattura.

La micidialità dei dispositivi sequestrati è confermata anche dai gravissimi danni causati in occasione dei recenti assalti ai bancomat: episodi che hanno generato forte allarme sociale e un elevato pericolo per l’incolumità pubblica.

Sono stati inoltre sequestrati due involucri metallici (“marmotte”) idonei all’utilizzo esplosivo, una miccia a lenta combustione, strumenti da scasso, dispositivi elettronici, chiavi da configurare, passamontagna, guanti e quattro telefoni cellulari.

Sul posto sono intervenuti gli Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Lecce che hanno provveduto a mettere in sicurezza il materiale pericoloso.

Tutto è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I due occupanti del veicolo, 20nni, entrambi residenti nella provincia di Foggia, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale di Lecce, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica.

Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici.

L’operazione è il risultato di una mirata attività di coordinamento informativo tra i Comandi Provinciali di Lecce e Foggia, avviata a seguito della segnalazione del veicolo sospetto in territorio foggiano poche ore prima.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Casarano

Weekend di Ognissanti sarà in parte bagnato

“Venerdì giornata interlocutoria con qualche pioggia o rovescio possibile qua e là su gran parte della Penisola, ma soprattutto su area ionica…

Pubblicato

il

Stando alle previsioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo: “Il prossimo fine settimana, si presenta con il maltempo. Il Sud più ai margini dell’azione ciclonica, pur con qualche pioggia o temporale possibile soprattutto su Sicilia, Calabria e Campania. Il tutto sarà accompagnato da una sostenuta ventilazione ora di Scirocco, ora di Libeccio e Ponente”.

Venerdì giornata interlocutoria con qualche pioggia o rovescio possibile qua e là su gran parte della Penisola, ma soprattutto su area ionica, versante tirrenico, Liguria e settori a Nord del Po. In attesa di una nuova perturbazione che nel weekend di Ognissanti dovrebbe interessare dapprima il Nord, successivamente anche il Centro con ulteriori piogge; ancora una volta ai margini il Sud. Si tratta tuttavia di una tendenza che necessita di ulteriori analisi e conferme, data anche la distanza temporale”.

Continua a Leggere

Cronaca

Tiggiano: ritrovati paramenti sacri trafugati

Arrestato 47enne del luogo per il furto perpetrato nello scorso settembre nella cappella Madonna dell’Assunta. Aveva rubato quattro casule e un camice bianco

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Dopo un paziente e meticoloso lavoro di analisi, ascolto e osservazione, i Carabinieri della Stazione di Corsano hanno individuato l’autore del furto dei paramenti sacri sottratti lo scorso settembre dalla cappella “Madonna dell’Assunta” di Tiggiano.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dal sacerdote dellaparrocchia di  “S. Ippazio V. e M.”, unitamente al priore della locale Confraternita dedicata alla Madonna dell’Assunta e al Santissimo Sacramento, hanno impegnato i militari dell’Arma in un’articolata attività investigativa.

L’ascolto di numerosi testimoni, la ricostruzione puntuale dei movimenti registrati nei pressi della cappella e l’analisi di diverse immagini di videosorveglianza presenti nell’area, hanno consentito di raccogliere elementi utili alla ricostruzione dei fatti.

Le risultanze emerse hanno orientato l’attenzione dei Carabinieri su un 47nne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine.

A seguito di una perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto l’intero corredo liturgico sottratto: quattro casule e un camice bianco, accuratamente occultati all’interno dell’abitazione dell’uomo.

I paramenti sacri, riconosciuti come oggetto del furto, sono stati repertati e posti sotto sequestro, in attesa di restituzione alla curia.

L’indagato è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per furto aggravato.

L’attività d’indagine, condotta con riservatezza e determinazione, ha consentito di restituire alla comunità di Tiggiano beni di valore religioso e anche un importante simbolo di fede e identità collettiva, suscitando apprezzamento e gratitudine da parte dei cittadini e delle autorità ecclesiastiche.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti