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Cinema, “Il Tempo dei Giganti” sold out ovunque
Il film documentario sulla più grave pandemia botanica del secolo: sale piene a Roma, Milano e Bologna. il tour del film continua in Puglia, stasera a Lecce, domenica 2 aprile a Tricase. Per ogni biglietto venduto in sala, un euro sarà devoluto a Save the Olives, la Onlus impegnata nella salvaguardia degli ulivi monumentali e nella ricerca di nuove varietà di ulivo, produttive e resistenti alla Xylella

In concomitanza del decennale della scoperta del batterio della Xylella, è sold out nelle sale di Roma, Milano, Bari, Bologna e Lecce per “Il Tempo dei Giganti”, il film documentario diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte, prodotto da Dinamo Film e Fluid Produzioni con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020.
Continua il tour del film in Puglia: questa sera oltre alla replica al DB d’Essai Cinema e Teatro di Lecce, sarà proiettato anche al Cinema Coviello Bitonto.
Il tour prosegue domani al Cinema Opera di Barletta e il 30 Marzo al Cinema Roma di Andria. Il 31 Marzo al Cinema Red Carpet di Monopoli saranno presenti il regista Davide Barletti, lo scrittore Stefano Martella, il produttore Ivan D’Ambrosio, Orazio e Francesco Semeraro, olivicoltori e interpreti del film, moderati da Stefania Del Giglio, Direttrice del Sudestival Monopoli sezione School.
Stasera al DB d’Essai di Lecce, il 2 aprile al Cinema Paradiso di Tricase, il 4 aprile a Bologna e il 6 aprile a Milano saranno proiettate le prime repliche.
In Puglia è in corso la più grave pandemia botanica del secolo: un batterio da quarantena, Xylella Fastidiosa sta uccidendo milioni di alberi d’ulivo, stravolgendo paesaggio, economia e relazioni umane. “Il Tempo dei Giganti” narra il viaggio di Giuseppe verso la terra del padre, nella Piana degli ulivi monumentali, laddove è imminente l’arrivo dell’epidemia.
Dovrà spiegare all’anziano contadino come la loro vita verrà̀ sconvolta da questo batterio invisibile, finora sconosciuto in Italia e che lentamente sta diffondendosi in Europa.
Con Il Tempo dei Giganti i registi Davide Barletti e Lorenzo Conte portano avanti il racconto del territorio pugliese e della sua comunità iniziato con Italian Sud Est (2003), proseguito con Fine pena mai (2008), Diario di uno scuro (2009) e La guerra dei cafoni (2017).
Il documentario è liberamente ispirato al libro di Stefano Martella “La morte dei Giganti. Il batterio Xylella e la strage degli ulivi millenari”, edito da Meltemi.
Il film, senza pregiudizi o condizionamenti, lascia spazio a opinioni scientifiche, suggestioni e storie di chi, in prima linea, cerca di fornire una visione sul futuro di un territorio devastato dalla più grave pandemia botanica del secolo.
Per ogni biglietto venduto in sala, un euro sarà devoluto a Save the Olives, la Onlus impegnata nella salvaguardia degli ulivi monumentali e nella ricerca di nuove varietà di ulivo, produttive e resistenti alla Xylella.
Il film è distribuito nelle sale da Dinamo Film, società di produzione cinematografica e audiovisiva indipendente.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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