Attualità
La salentina Luciana Delle Donne insignita da Mattarella
La Ceo di Made in Carcere ha ricevuto dal Capo dello Stato l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Questa mattina al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite motu proprio, il 25 febbraio scorso, a cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.
Tra gli insigniti Luciana Delle Donne, nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, come si legge nella motivazione ufficiale, «per la sua scelta di impegnarsi nell’aiutare le donne detenute ad avere una “seconda opportunità”, attraverso un percorso formativo necessario al loro reinserimento nella società lavorativa e civile».
Luciana Delle Donne, leccese doc, ex manager bancaria di successo, è anima, corpo e cervello della onlus “Made in Carcere” fondata tredici anni fa.
«È stato molto emozionante ricevere dal Presidente Mattarella l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana», ha dichiarato al termine della cerimonia, «ringrazio il Presidente ed esprimo ancora una volta profonda gratitudine per aver scelto me e il mio percorso di vita. Questo è un riconoscimento per i diciassette anni vissuti nel volontariato nel mondo del carcere, dove ho cercato di portare bellezza ed eleganza, trasformando questi luoghi di reclusione in luoghi familiari per dimostrare che l’eleganza e la bellezza possono entrare anche in questi spazi».
«Dedico questo importante riconoscimento», ha continuato, «a mia madre Carmen che non c’è più e a tutte le persone che hanno “attraversato” in tutti questi anni il progetto Made in Carcere. Colleghe e colleghi, partner, ambassador, imprenditori, manager e altri stakeholder di questo lungo viaggio che continuerà con tanti altri progetti, per restituire la dignità a chi è in carcere e all’ambiente, donando una seconda possibilità ai detenuti e ai materiali di scarto, rigenerando la vita delle persone e delle cose».
Delle Donne, già meritevole di altri importanti riconoscimenti come “Change Maker” di Ashoka nel mondo, Green Heroes del Kyoto Club, ha seguito il sogno e la sua visione di vita. Grazie al suo istinto ha imparato il valore e la ricchezza dell’umiltà.
«Un riconoscimento che rappresenta per me una motivazione ulteriore per continuare ad impegnarmi con ancora maggiore passione e dedizione ai progetti futuri legati a Made in Carcere. La prossima destinazione», ha annunciato, infine, Luciana Delle Donne, «è il BIL, il “Benessere interno lordo”, un indicatore del benessere e non più del profitto, su cui abbiamo già iniziato a lavorare, grazie ad un progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud».
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
-
Attualità1 settimana faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Attualità7 giorni faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Cronaca1 settimana faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità2 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti
-
Attualità2 settimane faMinerva tira le orecchie al PD di Tricase: “Scelta di Chiuri errore politico”

