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Sport

Calcio: domenica con Lecce e Gallipoli

Il campionato di serie B s’appresta a vivere la giornata numero 14: domenica 15 novembre, alle ore 15, in campo gli ionici sul difficile campo del Cittadella. Dalle 20.45 toccherà ai giallorossi leccesi, che dovranno vedersela con il Padova. Nello “Sport” tutto il preview del week end calcistico salentino!

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Qui Lecce. Un altro esame per la capolista. Dopo la trasferta da infarto a Torino, che ha fruttato il quinto risultato utile di fila e il primato in solitaria, la truppa di De Canio riceve la rivelazione Padova al “Via del Mare”. La compagine veneta (seconda miglior difesa e una sola sconfitta fin qui, al 91′, a Crotone), trascinata dai suoi perni Italiano, Di Nardo e Soncini, promette filo da torcere, vorrà continuare a sorprendere e a vincere, dopo il successo di sette giorni fa sulla Salernitana. Sfida ai vertici, il Lecce (che vanta il miglior attacco del torneo) punterà a detenere ancora lo scettro che simboleggia il primo posto, conquistato in Piemonte e mancante addirittura dall’ottobre del 2002, quando la formazione allenata da Delio Rossi riuscì a isolarsi in testa alla classifica della B. In barba anche ai pronostici più ottimisti, Giacomazzi e compagni hanno compiuto una scalata che li ha condotti sino alla vetta, frutto d’una convinzione e della giusta amalgama trovata per strada, con la ferita della retrocessione ancora aperta e una piazza che, finalmente, sembra riconquistata, anche se a fatica. E per i giallorossi ora viene il bello, ora bisognerà veramente provare a tornare in A.


Contro la formazione neopromossa di Sabatini, De Canio (che aspetta sempre il rientro d’un altro tassello decisivo come Munari) rispolvererà due importanti pedine, costrette alla panchina nelle ultime uscite: vista la squalifica di Schiavi, Fabiano tornerà al centro della difesa (in coppia con Terranova, che ha smaltito l’influenza), mentre con Marilungo impegnato nell’Under 21 toccherà a Baclet comporre il tandem offensivo assieme a Corvia (entrambi, fin qui, hanno siglato cinque gol). Per il resto confermati gli uomini del collaudato 4-3-1-2 delle ultime giornate. Ancora fiducia a Defendi come trequartista (nonostante Lepore scalpiti e l’ex atalantino non abbia convinto del tutto ultimamente), mentre sugli esterni la spinta sarà ancora quella di Angelo e Giuliatto, pur essendo due ottimi diretti sostituti come Belleri e Mesbah, sempre pronti e all’altezza quando chiamati in causa. La probabile formazione: Rosati, Angelo, Terranova, Fabiano, Giuliatto, Giacomazzi, Edinho, Vives, Defendi, Corvia, Baclet. Arbitrerà Tagliavento di Terni.


Qui Gallipoli. Una giusta dose d’entusiasmo e non poca convinzione accompagnano il Gallipoli sulla via che porta a Cittadella, alla vigilia d’una trasferta certamente insidiosa. C’è da scommettere che verrà fuori un buon calcio, fra due compagini sbarazzine che di calcoli ne fanno pochi e hanno l’irrefrenabile vizietto di stupire, di sorprendere, a partire dall’avversario di turno. I veneti hanno due punti in più dei salentini, ed è fra le mura amiche del “Tombolato” (ristrutturato e messo a norma un anno fa, in soli tre mesi, dopo l’approdo in B) che fanno vedere le cose migliori e, non a caso, sono ancora imbattuti. In trasferta, invece, non esita mai a provarci la formazione di Giannini, ringalluzzita dal successo sul Frosinone. Il tecnico romano, ex calciatore della, Roma, del Lecce e della Nazionale, ha chiesto sforzi supplementari agli attaccanti, ha cercato di spronare Eliakwu (ancora a secco), Ginestra (solo un gol fin qui) e Di Gennaro (fermo a due centri), le cui polveri sono un tantino bagnate, anche se tutta la squadra ha cercato di celare questo handicap portando in gol ben 8 marcatori diversi sui 10 gol totalizzati fin qui. Segno d’una squadra affiatata, sempre vogliosa di giocarsela. E stupire, ovviamente.


Non sarà della sfida il di­fensore Matteo Abbate, che in settimana si è sot­toposto con successo all’inter­vento allo zigomo sinistro all’ospedale di Acquaviva delle Fonti e potrebbe riprendere gli allenamenti da martedì prossimo, protetto dalla maschera al volto in carbonio. Ancora out il portiere Jan Koprivec, che sta effettuando la riabilitazione dopo l’infortunio al piede si­nistro, mentre le contemporanee assenze di Franchini e Tagliani hanno fatto scattare l’emergenza in difesa, dove ci sarà spazio per Daino e per Pallante, sudamericano all’esordio. Giannini, costretto ancora a rinunciare a Mounard, punterà sul collaudato 3-5-2, titolari D’Aversa in cabina di regia e Di Carmine in attacco, favorito su Di Gennaro per un posto al fianco di Ginestra. La probabile formazione: Sciarrone, Sosa, Grandoni, Pallante, Daino, Mancini, Pederzoli, D’Aversa, Scaglia, Di Carmine, Ginestra. Arbitrerà Calvarese di Teramo.


Giorgio Coluccia


Il programma della 14^ giornata, domenica 15 novembre, ore 15:


Ancona-Vicenza

Cittadella-Gallipoli

Frosinone-Brescia (rinviata all’8 dicembre)

Grosseto-Albinoleffe (rinviata all’8 dicembre)

Lecce-Padova (ore 20,45)

Mantova-Cesena

Modena-Crotone

Piacenza-Torino

Reggina-Sassuolo (rinviata all’8 dicembre)

Salernitana-Empoli (rinviata all’8 dicembre)

Triestina-Ascoli


Classifica: Lecce 24; Ancona 23; Padova, Cesena 22; Empoli, Frosinone, Sassuolo, Torino 21; Modena 20; Brescia, Grosseto 18; Vicenza, Cittadella, Triestina 17; Gallipoli, Ascoli 15; AlbinoLeffe 14; Crotone 13; Reggina, Mantova 12; Piacenza 9; Salernitana 5.

* Crotone penalizzato di 2 punti


Sport

Bocciofila Tricase in serie A!

I tricasini campioni nazionali di serie B e promossi in A2

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La squadra, dell’associazione Bocciofila Tricase vince il campionato di Serie B e viene promossa in A2 ancor prima della fine del campionato.

La squadra ha regalato alla Puglia e al Salento il titolo di Campioni di Serie B.

Sin dall’inizio del Campionato i nostri tricasini hanno dimostrato grinta e capacità.

Sono stati esempio di unione e sportività che li ha portati al grande risultato.

Orgoglioso per il viaggio e, ovviamente, per il risultato finale, il presidente Rocco Giaquinto.

I componenti della Bocciofila Tricase, guidati dall’allenatore Vito Esposito: Alessandro Mancarella, Rossano VittoDonato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

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Casarano

Il Casarano prova a metterci un po’ di sale sulla… Coda

“Spifferi” su un posssibile colpo che sarebbe eccezionale per la Serie C. Intanto il tecnico Vito di Bari insignito del “Premio Apulions”

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di Giuseppe Lagna

A pochi giorni dal primo luglio, data di apertura ufficiale del calciomercato, non si ferma il lavoro sottotraccia del presidente Antonio Filograna Sergio e dei dirigenti Fulvio Navone e Antonio Obbiettivo, per metter su una rosa del Casarano Calcio quanto più possibile adeguata alla nuova categoria.

Molte le indiscrezioni che appaiono sulla carta stampata e vari “social” e che tengono in forte attenzione le schiere dei tifosi e simpatizzanti delle Serpi.

La più affascinante quella dell’ex leccese Massimo Coda, bomber navigato con lunghi trascorsi in serie A e serie B.

Nel frattempo sono state comunicate dalla Società le date del ritiro precampionato, che si terrà in quel di Cascia dal 17 al 31 luglio, mentre si palesa già per il 27 luglio a Porto d’Ascoli il primo test amichevole con la Sambenedettese, neopromossa in serie C dopo solo quattro anni di assenza.

Altra notizia da segnalare sul versante societario riguarda l’inserimento di nuovi addetti nell’area della comunicazione, quali Mattia Fasano, David Latino, Federico Legittimo e Andrea Giorgio Romano, ai fini del “progetto di crescita del Club, dello sviluppo del brand, oltre ad essere “quanto più possibile vicini ai tifosi“.

Infine, sabato scorso nel Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, nell’ambito delle eccellenze nell’imprenditoria, nella medicina, nella cultura e nello sport del territorio, il tecnico del Casarano Calcio, Vito Di Bari, è stato insignito del “Premio Apulions“, istituito nel 2008 dal Lions Club di Casarano, con la seguente motivazione: “Per aver raggiunto riconosciuti traguardi, sapendo coniugare la crescita professionale e l’attenzione della intelligente ed equilibrata gestione del ruolo, creando un ambiente di lavoro positivo e stimolante“.

Nella foto in alto, Vito Di Bari con il giornalista Oronzo Russo, socio del Lions Club, e il presidente del Casarano, Antonio Filograna Sergio.

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Lecce

Il Lecce ancora salvo in Serie A: l’impresa celebrata da Sticchi Damiani

Il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila…

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Ormai lo sappiamo, i pronostici sul calcio cambiano alla velocità della luce, ma probabilmente nessuno avrebbe immaginato che il Lecce avrebbe sorpreso così tanto. Per la terza volta di fila si è salvato ed è rimasto in Serie A. Il presidente Saverio Sticchi Damiani l’ha definita un’impresa straordinaria, ha detto che è il frutto di una programmazione molto accurata e studiata. Le quote aggiornate sui siti scommesse sembrano ora molto più fiduciose nei confronti del Lecce, ci si aspettano grandi risultati adesso!

Un campionato in salita e un grande slancio

Se dobbiamo fare una panoramica della stagione 2024-2025, c’è da dire che il Lecce non è partito fortissimo. All’inizio il club era guidato da Luca Gotti e stava decisamente arrancando, complici anche alcuni arbitraggi un po’ sfavorevoli. L’11 novembre, però, la dirigenza ha deciso di passare il timone a Marco Giampaolo e le cose hanno iniziato ad andare meglio. L’obiettivo era, naturalmente, quello di risollevare una squadra in crisi. Giampaolo ha messo in campo un 4-2-3-1 più aggressivo e ha scelto di dare fiducia ai giovani della rosa. È andata bene? Assolutamente sì! L’allenatore svizzero-abruzzese ha raccolto ben 28 punti in 23 partite, inclusa la vittoria decisiva contro la Lazio nell’ultima giornata. Chiaro, per lui è subito scattato il rinnovo del contratto visto il grande lavoro che ha fatto anche se poi le parti hanno deciso di separarsi.

Tris di salvezze e record della società

Alla fine, il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila. Considerando che la squadra è nata nel 1908 e che era abituata a dei cicli brevi, si tratta davvero di un grandissimo traguardo. Sticchi Damiani è alla guida della società dal 2015 e continua a ribadire che la possibilità di essere retrocessi è ancora del 50%. Durante la conferenza stampa, il presidente ha speso delle parole dure per la direzione di gara dell’Olimpico. Secondo lui, c’è stata un’espulsione un po’ eccessiva e c’è anche stato un rigore mancato che avrebbe potuto compromettere la salvezza della squadra. Sticchi Damiani chiede che quell’arbitro non venga più assegnato alle partite del Lecce. Chiaro, vuole tutelare la sua squadra e, allo stesso tempo, vuole anche far sentire la sua voce dato che i club di fascia media godono di meno attenzioni.

Quali sono i nuovi obiettivi per il club

Se guardiamo la classifica della Serie A, è chiaro che c’è una disparità evidente tra il Nord e il Sud. Ci sono solamente tre club meridionali nel campionato. Per quanto riguarda il Lecce, il mercato estivo sarà ancora gestito da Pantaleo Corvino che finora ha dimostrato di essere degno di fiducia. Agli occhi di tutti, il Lecce è una neopromessa, ma deve darsi da fare per non deludere le aspettative. Oltretutto, il budget è limitato. Le scommesse serie A stanno evidenziando che c’è sempre più fiducia verso questo club. Per il presidente, la stagione appena archiviata resta indimenticabile.

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