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Tricase

Compostaggio a Tricase? I Sindaci “limitrofi” dicono no

I primi cittadini di Miggiano, Montesano e Specchia si oppongono alla proposta di Coppola di realizzare l’impianto nella zona industriale di Tricase

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“Altro che maggiore coinvolgimento per localizzare l’impianto di compostaggio anche nei nostri territori, noi diciamo un chiaro e netto NO alla realizzazione dell’impianto nella zona industriale di Tricase perché troppo vicina alle abitazioni dei nostri cittadini, ad impianti sportivi, all’ospedale di Tricase e a molte aziende di trasformazione di prodotti alimentari”.


I Sindaci di Miggiano, Specchia e Montesano rispondono così al Sindaco di Tricase che nei giorni scorsi ha proposto all’assemblea dell’Ato, che ha approvato, la realizzazione dell’impianto.


E aggiungono: “Non siamo contrari all’impianto di cui riconosciamo ovviamente la necessità, ma alla localizzazione attualmente individuata. Non capiamo, peraltro, la premura con cui una decisione di tale impatto sull’ambiente e sulla salute dei nostri cittadini sia stata presa in fretta e furia. Né è accettabile che il sindaco di Tricase pensi ad un coinvolgimento così tardivo dei nostri cittadini che, invece, dovevano essere sentiti prima di assumere decisioni definitive. Per rappresentare queste ragioni abbiamo scritto una lettera al presidente della Regione Vendola, all’Assessore all’Ambiente, al Sindaco di Lecce, quale Presidente dell’Ato, e al Presidente del Consorzio Asi di Lecce. Rivolgiamo anche un appello a cittadini e associazioni ambientaliste e di tutela dei cittadini, affinché partecipino a questa discussione che, lo ribadiamo, non è contro l’impianto ma contro la localizzazione attualmente individuata. Chiediamo di sederci tutti attorno ad un tavolo per approfondire i dettagli del progetto e per individuare una diversa localizzazione dell’impianto in una zona in cui non vi siano rischi per la salute pubblica. Convocheremo anche appositi consigli comunali monotematici aperti alla cittadinanza – concludono i Sindaci di Miggiano, Specchia e Montesano – affinché la questione divenga oggetto di discussione da parte dei Consiglieri di tutte le parti politiche e venga portata all’attenzione di tutti i nostri concittadini”.

Donatella Valente


Attualità

Tricase Destinazione Autentica 2024, avviso pubblico

Rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna. C’è tempo fino al 31 maggio. online anche il bando “Una casa per giovani idee”

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Avviso pubblico per l’individuazione di progetti eventi di iniziativa da inserire nella programmazione culturale e turistica: “Tricase Destinazione Autentica 2024”.

L’amministrazione comunale intende valorizzare i principali attrattori culturali e turistici della città, delle frazioni e delle marine, al fine di promuovere un piano di sviluppo turistico culturale ricco e multidisciplinare.

L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna dal titolo Tricase Destinazione Autentica 2024. Saranno accolte proposte che siano in linea con gli obiettivi prefissati dell’amministrazione comunale, in un’ottica di promozione turistica e riposizionamento competitivo della città. C’è tempo fino al 31 maggio.

Online anche il nuovo bando per “Luoghi Comuni”, “Una casa per giovani idee”. È un’iniziativa delle Politiche giovanili lanciata da Regione Puglia e ARTI Puglia con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione sociale proposti da organizzazioni giovanili, che possono essere accolti e realizzati in spazi pubblici.

C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per candidare progetti di innovazione sociale per rivitalizzare la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (la “chiesa dei diavoli”) e tutta l’ampia area all’aperto circostante del Comune di Tricase.

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Attualità

Tricase, Pro Loco: rinnovate le cariche sociali

Nel segno della continuità e del rinnovamento. Paolo Scarascia confermato presidente all’unanimità

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Si è tenuta l’assemblea che ha dato il via al mandato 2024-2028 della Proloco Tricase, l’associazione che si occupa della promozione e valorizzazione turistica, delle potenzialità naturalistiche, ambientali, artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche della Città.

Sarà un Consiglio Direttivo da nove membri ad affiancare Paolo A. Scarascia, riconfermato all’unanimità presidente dell’associazione.

«In questi anni abbiamo lavorato per far sì che Proloco tornasse al centro della vita sociale di Tricase. Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza e del ruolo istituzionale che gioca la nostra associazione. Dopo iniziative, eventi, collaborazioni e progetti, siamo pronti a fare un altro passo avanti» ha evidenziato Scarascia.

Il consiglio direttivo è composto da Andrea Ciardo, Gabriele Musio, Vito Sabato, Roberta Ferramosca (riconfermata vice presidente), Enzo Tamborrini, Maria Assunta Coppola, Antonia Morciano e Rocco Sparascio.

A loro, si aggiunge il collegio dei probiviri composto da Giovanni Sergi Battocchio, Tommaso Serrano e Francesco Zocco.

«Oltre alle partnership già siglate, il consiglio direttivo e i soci sono già a lavoro per l’organizzazione di iniziative territoriali che coinvolgeranno tutti i rioni, quartieri e frazioni di Tricase», ha concluso il presidente Paolo Scarascia, «vogliamo porre al centro l’importanza della socialità, della partecipazione e della valorizzazione delle peculiarità della Città».

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Appuntamenti

Santa Cesarea, splendore e disperazione

L’ultimo lavoro documentaristico di Alfredo De Giuseppe che graffia la realtà per mostrare un Salento più vero o, almeno, meno patinato del solito. Lunedì 6 maggio sarà proiettato, in anteprima assoluta, al CinePlex Paradiso di Tricase (proiezione unica ore 20,30)

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In 40 minuti, tra immagini sorprendenti e importanti interviste storiche, nel suo docu-film “Santa Cesarea, splendore e disperazione”, il regista Alfredo De Giuseppe ci trascina dentro un paradigma perfetto, quello di Santa Cesarea Terme.

In questa cittadina, di per sé bellissima e dotata di medicali acque sulfuree, si intuiscono al meglio le dinamiche del mancato sviluppo di tante aree della nostra provincia, con tanti spunti socio-economici, ma in definitiva anche poetici.

Un video, frutto di un’idea indipendente del lavoro storico/cinematografico, che rimane sospeso nel tempo dove c’è la storia, la didattica, le mancate programmazioni, le politiche privatistiche, le opere inutili, le divisioni campanilistiche che fin dall’Unità d’Italia appesantiscono il vivere quotidiano del nostro Sud.

Lunedì 6 maggio, in anteprima assoluta, prima di prendere la strada di importanti festival in Italia e all’estero, sarà proiettato al CinePlex Paradiso di Tricase (proiezione unica ore 20,30).

È una produzione Supergulli Media, in collaborazione con Salento Cinema e LAAD Associazione. Scritto e diretto da Alfredo De Giuseppe; direttore fotografia Manuel Lopez; montaggio Studio LYnx; voce narrante Donato Chiarello; musiche originali di Guglielmo Lai; ricerche foto storiche Antonio Chiarello.

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