Cronaca
Tricase, intimidazioni a Muci: Coppola replica a Dell’Abate
“Il consigliere Dell’Abate dovrebbe dimostrare un senso civico maggiore ed una maggiore responsabilità. Con questo suo atteggiamento nuoce a sé, ed alla comunità tutta. Non è demonizzando Antonio Coppola o gettandogli continuamente fango addosso che avrà successo politico od elettorale”

Dopo la nota del consigliere di opposizione Nunzio Dell’Abate in cui si addossava a sindaco ed amministrazione la responsabilità di un clima ostile, la replica di Antonio Coppola è decisa anche se di poche parole.
Il Sindaco aveva espresso la sua solidarietà al Comandante della Polizia Locale destinatario di una lettera minatoria inviata da balordi che secondo le indagini avrebbero scaricato proprio dal nostro sito, utilizzando un pc collegato alla rete degli uffici comunali, la foto utilizzata nella missiva.
“In un clima già teso“, dichiara ora Coppola, “aggiungere considerazioni di questo tipo è come gettare acqua sul fuoco. Il consigliere Dell’Abate dovrebbe dimostrare un senso civico maggiore ed una maggiore responsabilità. Con questo suo atteggiamento nuoce a sé, ed alla comunità tutta. Non è demonizzando Antonio Coppola o gettandogli continuamente fango addosso che avrà successo politico od elettorale. Rinnovo“, conclude il sindaco, “la totale solidarietà al comandante per le offese che ha subito insieme ai suoi familiari“.
Andrano
Castiglione d’Otranto: il mistero di Era e Argo
Labrador Scomparsi: l’appello dell’associazione “Noi come loro” e della famiglia adottante: “Aiutateci a ritrovarli!”

Il 20 giugno, in una calda mattina a Castiglione, frazione di Andrano, Era e Argo, due Labrador, affettuosi e vivaci, escono accidentalmente dal loro giardino, senza più fare ritorno.
Era, femmina dal mantello cioccolato, e Argo, maschio color miele chiaro, sono inseparabili.
Ma da quel giorno sono spariti nel nulla.
UNA CORSA SENZA RITORNO
I loro padroni, componenti di una famiglia del posto, non si danno pace da quel 20 giugno.
I due cani, regolarmente microchippati e iscritti all’anagrafe canina, non hanno lasciato traccia.
Era indossava un collare nero, Argo uno azzurro – dettagli che possono aiutare chi dovesse avvistarli a riconoscerli.
Eppure, nonostante i volantini affissi, i post sui social e le ricerche con drone e termocamere, nessun indizio concreto è emerso.
Dove Sono Finiti?
C’è chi sospetta che qualcuno li abbia presi con sé, ignaro del fatto che abbiano una famiglia che li cerca disperatamente.
Oppure, forse, si sono allontanati troppo e non riescono a tornare.
Come è possibile che nessuno li abbia visti?
Due Labrador di taglia media, socievoli e abituati alla presenza umana, sono difficili da non notare.
L’associazione Noi Come Loro si unisce all’appello: «Se li avvistate, anche solo per un attimo, contattateci immediatamente».
Anche una foto sfocata o un video da lontano potrebbero essere fondamentali per restringere il campo delle ricerche.
Il numero da chiamare per eventuali segnalazioni è 3288317664
SPERANZA SEMPRE VIVA
La famiglia non smette di cercarli, passando in rassegna campagne, strade secondarie e persino i boschi vicini.
Ogni suono, ogni movimento fa sobbalzare il cuore: «Era e Argo devono tornare a casa. Se li avete visti, se sapete qualcosa, non esitate. La loro storia potrebbe finire bene, ma serve l’aiuto di tutti».
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Cronaca
Salento in fiamme e Canadair in azione

Giornata ad alta tensione in provincia di Lecce, dove diversi incendi sono divampati nel corso delle ultime ore, alimentati dal caldo intenso e dal vento. Le fiamme hanno interessato aree rurali e zone boschive in più punti del territorio, rendendo necessario l’intervento di squadre a terra e anche di due Canadair (entrambi su Depressa) per contenere l’emergenza.
A Tricase, un vasto incendio ha colpito in particolare la zona di Depressa (video a fine articolo), dove il rogo ha costretto le autorità alla chiusura della strada provinciale 81 Depressa-Andrano per motivi di sicurezza.
Simile situazione a Ruffano in via dei Falchi alle porte della frazione di Torrepaduli.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Seguiranno aggiornamenti su Il Gallo con tutti i dettagli e le eventuali evoluzioni della situazione.
Video da Depressa
Cronaca
Domani a Racale i funerali di Teresa Sommario
Il figlio Filippo Manni resta in carcere: è accusato di averla uccisa a colpi d’accetta. Nuovi sconcertanti elementi sono emersi in queste ore dinanzi al GIP

Domani mattina, domenica 22 giugno, si svolgeranno i funerali di Teresa Sommario, 53enne di Racale tragicamente uccisa in casa dal figlio, Filippo Manni, 21 anni.
La cerimonia si terrà alle 9 nella chiesa di San Giorgio Martire, partendo da via Toscana 4.
Nuove rivelazioni dall’interrogatorio davanti al GIP
Intanto le indagini iniziano a far luce sulla dinamica dell’omicidio grazie anche all’interrogatorio di Filippo Manni di fronte al giudice per le indagini preliminari.
Il giovane, già reo confesso, ha descritto con lucidità la tragedia: dopo un semplice rimprovero della madre – che era impegnata in casa in lavoro in modalità smart e lo aveva ripreso per non averla salutata al suo rientro – sarebbe “scattato”.
Sconcertante un dettaglio emerso in queste ore: il giovane avrebbe perso di mano l’accetto dopo aver inferto il primo colpo al petto. Nonostante ciò non si sarebbe fermato: dopo aver raccolto l’oggetto, si sarebbe scagliato nuovamente contro il corpo della madre, già accasciatasi dopo il primo fendente al petto.
Sono i colpi seguenti, quelli alla nuca ed al collo, ad esser risultati fatali.
Ferite sono state trovate anche sulle mani della vittima: sarebbero segno dei tentativi di difesa.
Il GIP ha convalidato il fermo del giovane (permane il rischio di fuga così come quello di reiterazione del reato), trasferito nel carcere di Lecce, e si attendono gli esiti dell’autopsia svolta nei giorni scorsi dal medico legale Alberto Tortorella, i cui primi rilievi confermano la violenza dell’aggressione.
Il giudice ha inoltre sottolineato la necessità di approfondire eventuali motivazioni pregresse: il ragazzo avrebbe confessato rancori dovuti a contrasti coi genitori, come la scelta di abbandonare gli studi universitari ed altre dinamiche ancora da approfondire debitamente.
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