Dai Comuni
“Per il sindaco sono morto, non sarò più avvocato di fiducia per Tricase”
Botta e risposta social tra Nunzio Dell’Abate ed Antonio De Donno

Siparietto social a Tricase tra l’avvocato Nunzio Dell’Abate ed il sindaco Antonio De Donno.
Questione di dignità per dirla con le parole dell’avvocato. Ciance, per il primo cittadino.
Era quasi notte, ieri, quando Nunzio Dell’Abate ha reso pubblica, su Facebook, la sua decisione di ritirare la sua disponibilità quale avvocato di fiducia del Comune di Tricase. Ieri stesso, venerdì 24, aveva protocollato la sua richiesta urgente di cancellazione dall’albo in questione (al quale era iscritto dallo scorso gennaio), con tanto di motivazione: “Per il sindaco sono morto”, spiega.
Nel documento (che pubblichiamo a fine articolo) presentato all’attenzione del sindaco e del responsabile del Servizio Contenzioso si legge: “Il rapporto professionale, prima ancora della fiducia ed affidabilità, presuppone ovviamente l’esistenza in vita delle parti contraenti. Ora, atteso che Ella sindaco urbi et orbi dichiara convintamente che Nunzio Dell’Abate è morto, si rende di conseguenza necessario sfoltire l’albo in oggetto del nominativo del deducente procuratore”.
“Solo venditori di fumo”
Il sindaco De Donno non ha mancato di rispondere: “Chi ti riferisce queste cose è lucido o anche tu ti presti ai venditori di fumo?”, scrive. “Conosco altri che continuano a dire che io avrei detto o io avrei fatto, ma non parlo con loro da mesi. Senza polemica ma prima di scrivere accertati che sia la verità, magari anche con una telefonata dall’aldilà…”.

Appuntamenti
Tricase: Brothers in Arms, la musica di Mark Knopfler
Serata dedicata a Mark Knopfler e alla sua musica giovedì 27 aprile al Cinema Moderno

Serata dedicata a Mark Knopfler al Cinema Moderno di Tricase.
L’appuntamento è per giovedì 27 aprile con ingresso alle ore 20.30 ed inizio in programma per le 21.
Per l’occasione si esibiranno dal palco: Rocco Mastrolia (voce e chitarra), Massimiliano Gaballo (batteria), Pasquale Chirivì (basso e cori), Marco Grendene (chitarra, lap steel e cori), Maurizio Mariano (tastiere e pianoforte), Gabriella Prinari (flauto traverso) e Mauro Esposito (sassofoni)
«La musica di Mark Knopfler, leader dei “mitici” Dire Straits le sue scelte, la vita stessa hanno sempre avuto per direzione», spiega Rocco Mastrolia, «l’uomo e la sua possibilità di essere migliore. Credo sia utile diffondere, al nostro meglio, l’opera di uomini e di donne che esistono e sono esistiti dediti al bene, con onestà e semplicità. Perciò, suono, la sua/mia musica».
Per info e biglietti: https://oooh.events/evento/themusicofmarkknopfler-biglietti/
Prezzo del biglietto Euro 12,50
Cronaca
Omicidio Specchia, domani il funerale della vittima
I funerali di Vincenzo Scupola avranno luogo alle ore 16 presso la Chiesa Madre. Intanto resta in carcere il fratello Nicola indagato per l’assassinio. Il giudice avrebbe escluso la legittima difesa

Saranno celebrati domani i funerali di Vincenzo Scupola, il 78enne di Specchia, assassinato sabato scorso in una campagna tra il suo paese e Miggiano.
La salma giungerà presso la Chiesa di Sant’ Antonio, domani alle ore 13.
Il funerale avrà luogo sempre domani alle ore 16 presso la Chiesa Madre di Specchia.
Intanto resta in carcere Nicola Scupola, 70 anni, fermato sabato sera con l’accusa di aver ucciso il fratello Vincenzo a colpi di bastone.
Il cadavere è stato ritrovato in una cisterna per la raccolta piovana all’interno di un podere di proprietà.
Il giudice ha confermato la misura cautelare dopo l’interrogatorio di garanzia.
Nicola Scupola ha prima sostenuto di essersi difeso da un’aggressione, nel corso di un litigio, e di aver trascinato il corpo sino alla cisterna. Non ha saputo spiegare però come vi sia finito dentro.
Il gip Sergio Tosi ha convalidato il fermo disposto dal pm Simona Rizzo con l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Considerati la violenza dei colpi inflitti e soprattutto l’allontanamento dell’indagato dal luogo del delitto (si è ripresentato nel podere quando c’era già la polizia, come specificato nel provvedimento), il giudice sembrerebbe escludere che l’aggressione sia avvenuta per legittima difesa.
Nicola Scupola è difeso dagli avvocati Cristiano Solinas e Sergio Annesi.
Le indagini sono condotte dal Commissariato di Polizia di Taurisano.
Copertino
Fermato con 12 chili di cocaina
Dopo un rocambolesco tentativo di fuga per le campagne alla periferia di Copertino. Con lui, in auto, un complice, che è riuscito, per ora, far perdere le sue tracce

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Lecce e il Commissariato di Nardò hanno arrestato in flagranza di reato M.T., 57 anni, pregiudicato, trovato in possesso di circa 12 chilogrammi di cocaina, divisa in dieci pani racchiusi singolarmente da cellophane e nastro da imballaggio, che, «con ottimo margine di certezza», fanno sapere dalla Polizia, era da destinare al mercato di questa provincia.
In particolare, gli agenti, nel corso di uno specifico servizio di controllo nella zona di Copertino, finalizzato alla prevenzione e la repressione dei reati in genere e del traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato la Fiat Croma, condotta da M.T., già noto alle forze dell’ordine.
Subito dopo l’uomo ha fermato la sua marcia, scendendo velocemente dal veicolo, per salire su di una Fiat Punto che lo seguiva, ponendosi alla guida di quest’ultima.
Tale atteggiamento è apparso subito sospetto agli agenti che hanno deciso di seguirli e di procedere al fermo ed al controllo degli occupanti intimando loro l’alt.
Questi ultimi, non solo non si son fermati, ma hanno aumentato la velocità cercando una via di fuga nella zona rurale nei dintorni del paese.
Una volta raggiunti dagli agenti, hanno di abbandonare l’auto nel tentativo di fuggire a piedi.
M.T. è stato bloccato immediatamente, mentre l’altro uomo, per il quale sono ancora in corso le ricerche, approfittando della vegetazione e della scarsa visibilità, è riuscito a dileguarsi per le campagne, abbandonando una borsa di tela, rinvenuta poco più avanti nelle campagne incolte.
Dalla iniziale perquisizione della vettura e personale di M.T. sono stati rinvenuti e sequestrati 3 panetti, contenenti sostanza stupefacente, accertata in seguito essere cocaina. Allo stesso modo, nella borsa abbandonata dall’altra persona durante la fuga sono stati rinvenuti e sequestrati altri 7 panetti di analoga fattura.
Dopo gli accertamenti di rito, M.T. è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce Borgo San Nicola.
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