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Cronaca

Tricase: “Solidarietà si, retorica no”

Dopo l’episodio della lettera intimidatoria al Comandante della Polizia locale, Dell’Abate all’attacco: “Sindaco ed Amministrazione hanno contribuito a creare clima di ostilità!”

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Anche il capo gruppo all’opposizione Nunzio Dell’Abate interviene sul “vile gesto intimidatorio nei confronti del Comandante della Polizia Locale di Tricase” che “lascia basiti e merita ferma riprovazione”.


DellAbateCome gruppo di minoranza consiliare”, dichiara Dell’Abate, “siamo grati a Luigi Muci per la professionalità e l’impegno che ha sempre dimostrato nella tutela della legalità e nella puntuale attività di contrasto ad ogni forma di illecito. Solidarietà piena, quindi, all’uomo, alla famiglia, e al funzionario colpito da una mano vigliacca che pare, però, essersi mossa in un ambiente favorevole e contiguo, quello del Municipio di Tricase”.


Da tempo”, attacca, poi, il consigliere di minoranza, “avevamo manifestato la nostra preoccupazione per il clima di crescente insofferenza del sindaco Antonio Coppola verso tutti i soggetti deputati al controllo che fossero incappati nelle tante zone grigie della sua Amministrazione. Il Collegio dei Revisori dei Conti e il Comando di Polizia Locale sono stati, in più occasioni, messi pubblicamente alla berlina, anche nelle sedute del Consiglio comunale, a causa del ruolo super partes sempre esercitato in modo esemplare. Mentre a Lecce il Comandante Muci e i suoi uomini ricevevano elogi dalle mani del Procuratore Cataldo Motta per attività di polizia giudiziaria in cui si erano distinti, a Tricase la maggioranza del Consiglio comunale liquidava quelle medesime operazioni come attività ordinarie, non meritevoli neppure del minimo riconoscimento -encomio semplice del Sindaco, previsto dal Regolamento Comunale del Corpo di Polizia Locale, e respingeva financo la proposta di delibera avanzata in tal senso dalla minoranza”.


Secondo Dell’Abate, “i messaggi e gli articoli, che di frequente il Sindaco ha riservato al Comandante, non solo si rivelano lesivi per la persona, ma risultano particolarmente pericolosi per la Polizia Locale, chiamata a confrontarsi quotidianamente con soggetti responsabili di violazioni di varia natura e rilevanza. Anziché pensare al bene di Tricase”, punta il dito, “Coppola in questi anni si è concentrato a studiare il modo per liberarsi dello scomodo Comandante, da ultimo con il tentativo di reclutare l’unità di comando attraverso la convenzione con il Comune di Tiggiano.

Quale valore aggiunto può avere il nostro Corpo di Polizia Locale”,  si chiede, “composto da quindici unità, dal Servizio di Polizia Municipale di Tiggiano avente solo due unità in organico di cui una però, guarda caso,  collocata in cat. D?”.


Dell’Abate poi ricorda che “è di questi giorni la notizia della “precarizzazione” dell’incarico del Comandante avverso cui il dott.Muci si è visto costretto a proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, come se non bastassero gli eventi che questo ambiente di lavoro ostile gli sta riservando. In base al Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, il decreto del Sindaco che conferisce la responsabilità dei Settori dovrebbe avere durata almeno annuale mentre, invece, con la scusa della scellerata convenzione con il Comune di Tiggiano, viene rilasciato al Comandante di trenta giorni in trenta giorni impedendogli così di lavorare con serenità e di programmare l’attività del Corpo”. Dell’Abate i botti se li lascia per la fine del suo intervento: “Quando Coppola finirà di giocare con le persone come se fossero pedine di un suo scacchiere, si accorgerà che nel frattempo Tricase è rimasta non solo priva di servizi, ma ancor più in mano all’illegalità”.


Giuseppe Cerfeda


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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