Sport
Calcio, Tricase: buona la prima!
Il Tricase del “nuovo corso” presieduto dal neo presidente Mario Minonne, inizia il campionato con una bella vittoria ai danni del San Vito per 3-2. Tre punti meritati per la squadra del confermato mister Branà, anche se la gara, regala al pubblico del “via olimpica” un finale al cardiopalma, con i rossoblù che si fanno raggiungere dopo un doppio vantaggio. A rimediare è l’appena entrato Martella, classe ’98 che sigla il 3-2 definitivo.

Parte bene il Tricase del “nuovo corso”, presieduto dal presidente Mario Minonne, che alla prima giornata del campionato di Promozione, vince la sfida contro il San Vito dei Normanni per 3-2 con protagonista capitan Ruberto, tornato a vestire la casacca tricasina dopo qualche anno, che firma una bella doppietta. Ma il gol vittoria finale è del giovanissimo Martella, classe ’98 che a cinque minuti dalla fine fa esplodere il pubblico di casa.
Una vittoria meritata per i ragazzi di mister Giuseppe Branà, confermato alla guida tecnica dalla nuova società che dopo l’ennesima crisi estiva del calcio tricasino, ha deciso di cambiare rotta e di far ripartire la locale squadra calcistica, con nuove modalità di gestione, con alla base un impianto di stampo cooperativistico, coinvolgendo cittadini, associazioni del territorio e tifosi. Inoltre si è dato vita alla sinergia con la società sportiva giovanile As Tricase, gestita tecnicamente dall’ex rossoblù Angelo Sanapo che fornisce numerosi “under” alla nuova rosa rossoblù, i quali al cosiddetto primo giorno di scuola, non hanno mancato ad esprimere tutte le loro potenzialità, facendo ben sperare tifosi e addetti ai lavori.
Per intenderci, la nuova società con a capo Minonne che ha preso in mano la situazione dopo l’addio dell’ex presidente Antonio Buccoliero, vuole intraprendere la strada che porta verso i principi di “collettività”, “comunità” e “convivialità”, dove tutti sono importanti e nessuno è indispensabile, per superare la logica dell’ “uomo solo al comando” in particolar modo di questi tempi, dove il tempo dei “mecenati” sembra essere sulla via del tramonto.
Riguardo la gara, non si poteva sperare in un esordio migliore per la giovanissima squadra guidata da Branà (confermato proprio perché lo scorso anno ha dimostrato di saper lavorare molto bene con i ragazzi), oltre che dal risultato, anche dal punto di vista della prestazione, dove si è vista grinta e soprattutto grande carattere.
L’undici tricasino, sin dall’inizio sfodera una prestazione in cui evidenzia una forte personalità e mostra grande padronanza dal punto di vista tecnico, avendo sin da subito il pallino del gioco in mano, creando numerose palle gol e allo stesso tempo concedendo pochissimo alla squadra ospite.
La prima occasione da rete per la squadra locale, si registra all’ 8′, quando dopo una bella triangolazione nei pressi del limite dell’area ospite, il nuovo acquisto Petrachi lascia partire un cross basso in diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta brindisina ma nessuna delle due punte, ovvero Ruberto e Causio, riesce ad arrivarci e il pallone si spegne sul fondo pur facendo esultare quasi al “gol” il pubblico di casa.
Dopo due minuti, capitan Ruberto e compagni reclamano un calcio di rigore per un tocco di mano in area di un difensore brindisino, ma il signor Salentino di Taranto pur essendo ben posizionato e magari vedendo il tocco stabilisce che non ci siano gli estremi per decretare il penalty, molto probabilmente perché lo ritiene involontario.
Al 13′ è ancora il Tricase a sfiorare il vantaggio su un calcio di punizione centrale, ben battuto da Petrachi con un tiro potentissimo ma un po’ impreciso, con il pallone che si stampa sulla traversa.
I rossoblù appaiono belli, spigliati e aggressivi e col passare dei minuti premono sempre di più il piede sull’acceleratore tra gli applausi entusiasmanti del pubblico del “via Olimpica”.
Al 25′ ci prova il giovane Tenesaca con un lungo tiro da fuori area e il pallone finisce di poco a lato.
Al 30′ per l’unica volta nei primi 45 minuti si fa vedere la squadra ospite, che conquista un calcio piazzato da posizione angolata, battuta da De Carlo con un tiro potente ma centrale, nessun problema per Gentile che blocca facilmente.
Nell’intervallo, l’apprezzato intervento del presidente Minonne che ha voluto salutare il pubblico di casa, con un intervento ai microfoni dell’amplificazione dello stadio, illustrando in sintesi i propositi e gli obbiettivi della nuova società, ringraziando calorosamente coloro i quali si rendono disponibili, tra cittadini e associazioni del territorio come “Tricasèmia” a collaborare per portare avanti e far crescere il sodalizio calcistico tricasino oltre al nuovo sponsor ufficiale “Global Project”.
Nella ripresa, inizialmente è il San Vito che prova a farsi vedere nella metà campo tricasina, ma la retroguardia locale, ben messa in campo, amministra bene la situazione e non permette alla squadra brindisina di avvicinarsi dalle parti di Gentile.
Al 48′, sugli sviluppi di un contropiede arriva il meritato vantaggio tricasino: grande corsa di Patera che appoggia centralmente a Ruberto, che tutto solo davanti a D’agnano non sbaglia e porta in vantaggio la squadra tricasina, tra l’esplosione di gioia del pubblico di casa.
Il vantaggio, galvanizza i tricasini che continuano a spingere nella metà campo ospite, mandando in crisi il San Vito.
Il raddoppio arriva al 64′ ancora con Ruberto che inganna la difesa ospite quando da posizione angolata lascia partire quasi di spalle un sinistro che si stampa sul secondo palo interno e finisce in rete.
A questo punto la gara sembra chiusa ma come un fulmine a ciel sereno arriva il gol che riapre la partita a firma di Erriquez che tutto solo, manovra la sfera nella tre quarti della metà campo tricasina e lascia partire da lontano un bolide che finisce in rete alla sinistra di Gentile.
Il Tricase prova a reagire, ma gli ospiti prendono coraggio e riescono a far girare palla nella metà campo tricasina, sfruttando anche la stanchezza fisica dei padroni di casa. All’85’ arriva però la doccia gelata, con un calcio di punizione semi-angolato in favore del San Vito, battuto dal nuovo entrato Lanzillotti, che lascia partire un bolide siglando il gol del pari e rievocando i fantasmi di alcune partite dello scorso campionato, quando nei minuti finali arrivava la beffa finale dopo una gara fino a quel momento ben giocata.
Dopo qualche attimo di nervosismo, i padroni di casa provano a riorganizzarsi e recuperando calma e sangue freddo, tornano a farsi vedere nei pressi dell’area avversaria. Ed è cosi che a tre minuti dalla fine, tornano in vantaggio con un gol in scivolata del giovanissimo Martella che a tu per tu con il portiere la mette nell’angolino destro.
Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine e il Tricase porta a casa i primi tre punti già alla prima gara. Domenica trasferta a Uggiano per uno dei tanti derby salentini, con la locale squadra neopromossa che ha strappato un buon punto sul campo del Carovigno con il punteggio di 1-1. Fischio d’inizio ore 15,30.
TRICASE-SAN VITO 3-2
TRICASE – Gentile, Desiderato, Moretto, Amadu, Di Seclì, Romano, Tenesaca (79’ Martella), Petrachi (71’ Trotta), Causio, Patera (75’ Mele), Ruberto. A disposizione: Baglivo, Cazzato, Zaminga, Caputo. Allenatore: Branà.
SAN VITO – D’Agnano C., Mastrogiacomo (82’ Abatelillo), Zippo, Stabile, Schiena, Camposeo, Cavallo, De Carlo (68’ Lanzillotto), Grassi (65’ D’Agnano R.), Costantini, D’Erriquez. A disposizione: Petrarolo M., Convertino, Masiello, Petrarolo L. Allenatore: Sabatelli.
Arbitro: Salentino di Taranto
Reti: 48’ e 64’ Ruberto, 73’ D’Erriquez, 84’ Abatelillo, 87’ Martella.
Lecce
Il Lecce ancora salvo in Serie A: L’impresa celebrata da Sticchi Damiani
Il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila…

Ormai lo sappiamo, i pronostici sul calcio cambiano alla velocità della luce, ma probabilmente nessuno avrebbe immaginato che il Lecce avrebbe sorpreso così tanto. Per la terza volta di fila si è salvato ed è rimasto in Serie A. Il presidente Saverio Sticchi Damiani l’ha definita un’impresa straordinaria, ha detto che è il frutto di una programmazione molto accurata e studiata. Le quote aggiornate sui siti scommesse sembrano ora molto più fiduciose nei confronti del Lecce, ci si aspettano grandi risultati adesso!
Un campionato in salita e un grande slancio
Se dobbiamo fare una panoramica della stagione 2024-2025, c’è da dire che il Lecce non è partito fortissimo. All’inizio il club era guidato da Luca Gotti e stava decisamente arrancando, complici anche alcuni arbitraggi un po’ sfavorevoli. L’11 Novembre, però, la dirigenza ha deciso di passare il timone a Marco Giampaolo e le cose hanno iniziato ad andare meglio. L’obiettivo era, naturalmente, quello di risollevare una squadra in crisi. Giampaolo ha messo in campo un 4-2-3-1 più aggressivo e ha scelto di dare fiducia ai giovani della rosa. È andata bene? Assolutamente sì! L’allenatore svizzero-abruzzese ha raccolto ben 28 punti in 23 partite, inclusa la vittoria decisiva contro la Lazio nell’ultima giornata. Chiaro, per lui è subito scattato il rinnovo del contratto visto il grande lavoro che ha fatto.
Tris di salvezze e record della società
Alla fine, il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila. Considerando che la squadra è nata nel 1908 e che era abituata a dei cicli brevi, si tratta davvero di un grandissimo traguardo. Sticchi Damiani è alla guida della società dal 2015 e continua a ribadire che la possibilità di essere retrocessi è ancora del 50%. Durante la conferenza stampa, il presidente ha speso delle parole dure per la direzione di gara dell’Olimpico. Secondo lui, c’è stata un’espulsione un po’ eccessiva e c’è anche stato un rigore mancato che avrebbe potuto compromettere la salvezza della squadra. Sticchi Damiani chiede che quell’arbitro non venga più assegnato alle partite del Lecce. Chiaro, vuole tutelare la sua squadra e, allo stesso tempo, vuole anche far sentire la sua voce dato che i club di fascia media godono di meno attenzioni.
Quali sono i nuovi obiettivi per il club
Se guardiamo la classifica della Serie A, è chiaro che c’è una disparità evidente tra il Nord e il Sud. Ci sono solamente tre club meridionali nel campionato. Per quanto riguarda il Lecce, il mercato estivo sarà ancora gestito da Pantaleo Corvino che finora ha dimostrato di essere degno di fiducia. Agli occhi di tutti, il Lecce è una neopromessa, ma deve darsi da fare per non deludere le aspettative. Oltretutto, il budget è limitato. Le scommesse serie a stanno evidenziando che c’è sempre più fiducia verso questo club. Per il presidente, la stagione appena archiviata resta indimenticabile.
Casarano
Lega Pro, Casarano non vede l’ora
Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

di Giuseppe Lagna
Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.
Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.
Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.
Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).
Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.
– foto in alto, di Gigi Garofalo
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Casarano
Calcio, Casarano non vede l’ora
Confermato il quadro dirigenziale e quello tecnico e quasi finiti i lavori al Capozza. Al calciomercato si cercherà di puntellare la squadra per fare un campionato all’altezza

di Giuseppe Lagna
Come lasciava intendere la foto in sala stampa subito dopo la festa per la certezza matematica della promozione del Casaranoin serie C anche nei professionisti non ci sarà la figura del direttore sportivo.
A condurre le operazioni di mercato provvederà il duo Fulvio Navone, direttore generale, e Antonio Obbiettivo, segretario generale.
Mister Vito Di Bari fornirà le indicazioni utili e il presidente Antonio Filograna Sergio sovrintenderà alle finanze.
Mentre fervono da giorni e stanno per concludersi ad opera del Comune di Casarano i lavori richiesti dalla Lega Pro per l’adeguamento dello stadio Capozza alle norme previste, incombe ormai la data del 6 giugno, termine per l’iscrizione al campionato.
Entro questo giorno tutte le Società dovranno presentare la documentazione completa per l’iscrizione, compresa la fideiussione.
Quindi la Covisoc verificherà la situazione economico-finanziaria e segnalerà eventuali esclusioni.
A tale proposito il direttore generale del Casarano Fulvio Navone ad un’emittente ha dichiarato giorni fa che è in corso un continuo lavoro, perché non si vuol correre il rischio nel rispettare al meglio la mole delle procedure e normative vigenti.
Eccezion fatta per la riconferma di Vito Di Bari in panchina (coadiuvato da Federico Giampaolo), che sarà ufficializzata quanto prima, si attende l’apertura del mercato, in merito del quale lo stesso presidente Antonio Filograna Sergio ha dichiarato la volontà di costruire una squadra di sicuro profilo, senza smantellare la formazione uscente e introducendo elementi di valore umano e professionale.
Da questo sito potrete ricevere le informazioni in base all’ufficialità degli acquisti o rinnovi, e le notizie sul ritiro della squadra, in vista del primo turno di Coppa Italia, che prenderà il via già ai primi di agosto.
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