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Sport

Calcio: il Gallipoli vuol farsi un regalo

Sabato 19 dicembre, alle ore 15.30, la formazione giallorossa sfiderà la Reggina al “Via del Mare”. Per l’ultima del 2009, Giannini chiede un pronto riscatto ai suoi, mentre sembrano esserci novità sul fronte delle vicende societarie.

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Per un Natale più dolce e sereno il Gallipoli va alla caccia della vittoria. Per scacciare i fantasmi, per un pronto riscatto dopo le battute d’arresto contro Torino e Crotone. L’anno solare si chiude al “Via del Mare”, davanti ai propri tifosi, che sotto l’albero sarebbero ben contenti di ritrovarsi tre punti buoni come il pane. Magari abbinandoli a un gustoso panettone. Si gioca sul campo, ma anche fuori, visto che continua a calamitare attenzioni la questione societaria, dove sembra si stia vedendo la luce in fondo al tunnel: infatti potrebbe presto arri­vare la corre­sponsione di una parte delle mensilità arretrate, è al lavoro il direttore amministrativo Pi­no Iodice. Occhi puntati anche sulla vicenda Di Gennaro, si cercherà di evitare scontro totale (ossia la richiesta del giocatore al colle­gio arbitrale di rescissione del contratto) liquidando le men­silità di settembre e ottobre dovute alla punta campana, che già ha messo in mora la società del patron Daniele D’Odorico.


Il tecnico Beppe Giannini, nel frattempo, pensa solo alle sorti della squadra sul rettangolo verde, essendoci una china da risalire dopo la disfatta in terra calabrese. E arriva dalla Calabria anche la sfidante di questa 18^ giornata, ossia la grande delusa Reggina di Ivo Iaconi. Non pochi interrogativi tattici per il mister ionico, intenzionato a passare ad un compatto 4-4-2 e costretto a rinunciare allo squalificato Abbate e all’infortunato Franchini. Tornerà Pallante, così come Viana sulla linea di centrocampo, dove non dovrebbe però trovar posto Mancini. In attacco probabile la coppia Di Gennaro-Ginestra con Di Carmine sacrificato in panchina. La possibile formazione di partenza: Sciarrone, Sosa, Grandoni, Pallante, Scaglia, Viana, Pederzoli, D’Aversa, Mounard, Ginestra, Di Gennaro. Arbitra Stefanini di Prato.


Giorgio Coluccia


Il programma della 19^ giornata, sabato 19 dicembre, ore 15,30:


Albinoleffe-Empoli

Ascoli-Padova (venerdì 18, ore 19)

Brescia-Modena

Cesena-Lecce (venerdì 18, ore 21)

Cittadella-Ancona

Gallipoli-Reggina

Grosseto-Frosinone

Mantova-Crotone

Sassuolo-Salernitana

Triestina-Piacenza

Vicenza-Torino


Classifica: Lecce 34; Ancona 33; Sassuolo, Empoli 31; Cesena 29; Frosinone, Modena 28; Grosseto, Torino 26; Padova25; Crotone, Triestina, Vicenza 24; Gallipoli, Reggina, Brescia 22; Cittadella 21; Piacenza, AlbinoLeffe 16; Ascoli 16; Mantova 15; Salernitana 11.

* Crotone penalizzato di 2 punti


Casarano

Calcio, play off di Serie D: Casarano eliminato

Il turno dei playoff rispecchia dla stagione rossoazzurra intrisa di recriminazioni e di occasioni mancate. La delusione degli oltre trecento tifosi al seguito

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MARTINA-CASARANO 3-0

Reti: pt 18′ e 37′ Palermo; st 44′ Virgilio

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Per il Casarano, a Martina in un “Tursi” pieno fino all’inverosimile, la partita si è rivelata lo specchio dell’intera stagione.

Mali, più volte indicati e mai risolti, in testa a tutti la sterilità realizzativa, si son concentrati nei novanta minuti in Valle d’Itria.

Erano accorsi come sempre, in oltre trecento, i tifosi rossoazzurri, nonostante lo scomodo orario, in cuore la speranza di invertire la spiacevole tendenza del campionato.

È durata in tutto appena un quarto d’ora la buona performance delle Serpi e poi, subita la rete, è calato nuovamente il buio ben noto, fatto di una caterva di occasioni gettate alle ortiche.

All’uscita, nostalgico incontro con i veterani degli anni Ottanta, Franco Delli Santi e Giovanni Battista Fumarola, fortemente delusi.

Infine, su Facebook, una sala e battuta di Mimmo Recchia, accanto al pullman del Casarano: “Forse oggi sarebbe stato il caso di non salire sul pullman, ma di scendere in campo“.

Giuseppe Lagna

*nella foto in alto, il settore dei tifosi casaranesi, accorsi in gran numero a Martina Franca.
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Appuntamenti

A due settimane dal Rally del Salento

Cresce l’attesa con le iscrizioni in corso. Attesi i leader del tir Giuseppe Testa e Corrado Pinzano. Ad una settimana alla chiusura delle iscrizioni del 56° Rally del Salento e la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della kermesse motoristica che si disputerà, sulle strade salentine, il 24 e 25 maggio. Tre le manifestazioni che si incastoneranno tra loro come le tessere di un mosaico: il rally per le auto moderne, con la duplice validità per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona, il rally per le auto storiche, con la titolazione per il Trofeo Rally di Zona e l’Historic Regularity Rally, gara di velocità a media

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Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni e cresce l’attesa per la cinquantaseiesima edizione del Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce, col patrocinio dell’assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, del presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare, del Comune di Lecce, del Comitato regionale del CONI e del SIAP, divenuto il classico appuntamento motoristico di metà primavera.

Molteplici le validità della gara salentina che per due giorni, venerdì 24 e sabato 25 maggio, regalerà emozioni ai tanti appassionati di automobilismo dell’intera Nazione.

Gli spettatori potranno incitare i propri beniamini lungo i 429,07 chilometri del tracciato, dei quali 86,16 saranno di prove speciali.

Oltre alla confermata validità, con coefficiente 1,5, per il Trofeo Italiano Rally, nuova serie cadetta Tricolore, per la Coppa Rally di Ottava Zona e per il Trofeo Rally di Quarta Zona, riservato alle auto storiche, nell’edizione 2024 ci sarà spazio anche per il Salento Historic Regularity Rally, manifestazione di velocità a media.

Nulla trapela ancora sui nomi dei partecipanti, ma è certa la presenza dei due principali contendenti del Campionato, il molisano Giuseppe Testa, attuale leader della classifica e il piemontese Corrado Pinzano.

Sarà ancora una volta il tecnico tracciato salentino, con diverse novità rispetto allo scorso anno, a fare selezione nelle due giornate di gara.

Il primo giorno sarà caratterizzato dalla prova speciale di Torrepaduli di 11,3 chilometri, che ripercorrerà il tracciato della scorsa edizione e precederà la seguitissima Super Prova Speciale, lunga 2,64 chilometri, allestita all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Il kartodromo sarà sede anche della direzione gara, i riordini e il parco assistenza.

Le sfide proseguiranno nella giornata numero due con tre prove che verranno ripetute due volte: nuovamente la Torrepaduli, la Ciolo, che tornerà con i suoi 11,75 chilometri, dopo un anno d’assenza e la selettiva Specchia, la speciale più lunga, di 13,06 chilometri.

Molteplici le iniziative promosse dall’Automobile Club di Lecce, a corollario della gara del Tacco d’Italia, vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi di contorno.

Fitto il programma che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Rinnovata la presenza del Villaggio Rally in Piazza Mazzini, salotto buono di Lecce, che farà da scenario alle cerimonie di partenza e arrivo.

Gianluca Eremita

  • nella foto in alto, Testa – Abatecola al 55° Rally del Salento (foto Bettiol)
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Lecce

Il premio Maestrelli al presidente del Lecce Sticchi Damiani

Prestigioso riconoscimento per il massimo dirigente giallorosso che calza a pennello i vestiti del premio: fair play, correttezza e professionalità

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Al presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, il prestigioso premio internazionale Maurizio Maestrelli 2024”.

Un riconoscimento strameritato aldilà del campanilismo perché oltre ai risultati ottenuti e, si spera, a quelli in arrivo (lunedì c’è Lecce – Udinese, incrociamo le dita) vi è lo spessore della persona: il presidente giallorosso ha sempre dimostrato di essere un uomo coerente nelle parole e nei fatti ai valori dello sport.

Non a caso il premio (in origine “Alatri Città dei Ciclopi”, poi ha cambiato denominazione per onorare la memoria di Maurizio Maestrelli, grande amante del calcio giovanile) viene assegnato ogni anno a 14 personalità che si sono distinte non solo per i risultati ottenuti ma soprattutto per fair play, correttezza e professionalità.

La cerimonia di premiazione (a cui il Presidente non potrà prendere parte personalmente per la concomitanza con la partita Lecce – Udinese di cui si parlava prima 🤞) si terrà  lunedì 13 maggio, alle ore 18,30 presso il Teatro Comunale di Latina e sarà condotta dai giornalisti di RAI Sport Jacopo Volpi e Simona Rolandi.

Il premio, presieduto da Giulio e Massimo Halasz, Il premio consiste in una scultura in ceramica bianca che rappresenta una Nike che abbraccia un pallone “vecchia maniera” di cuoio, alta circa 20 centimetri.

Oltre al presidente Sticchi Damiani, tra i premiati per le altre categorie di questa edizione figurano anche Demetrio Albertini (presidente Settore Tecnico Nazionale), Fabio Pecchia (allenatore Parma), Alberto Rimedio (giornalista Rai), Vito Tisci (presidente Settore Giovanile e Scolastico FIGC), Maria Sole Ferrieri Caputi (arbitro CAN A e B) ed altre personalità del mondo sportivo.

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