Attualità
Sospeso l’avvio del Depuratore alla “Vora”
“Esprimo piena soddisfazione per i risultati raggiunti in Provincia sulla questione legata al depuratore di Casarano. Credo che alla fine abbia prevalso il buon senso, in un’ottica di concertazione e di confronto tra le parti, necessaria ai fini delle risultanze che si sono determinate”. Così il sindaco Giuseppe Venneri commenta il vertice di palazzo Adorno con cui si è affrontata la vicenda dell’impianto depurativo consortile di Casarano e le problematiche legate allo sbocco nel mare di Gallipoli.
La riunione, alla presenza dei due Sindaci direttamente interessati e del presidente della Provincia, Antonio Gabellone, che ha convocato l’incontro, ha così portato alla sospensione con efficacia immediata degli atti provinciali che autorizzavano l’avvio della struttura situata in località Vora. “Ringrazio il presidente Gabellone”, ha detto il primo cittadino gallipolino, “per la sensibilità e l’attenzione che ha dimostrato nel trovare una soluzione in grado di tutelare l’integrità ambientale e soprattutto marina della nostra comunità. L’inviolabilità del mare di Gallipoli è un bene che riguarda si direttamente da vicino la nostra città ma che rappresenta al contempo e senza alcun dubbio una ricchezza ed una risorsa per l’intero Salento”.
Per quanto riguarda l’incontro, la sospensione degli atti provinciali è propedeutica ad ulteriori tavoli tecnici con cui trovare risoluzioni alla questione mediante risposte condivise dal territorio. “Il nostro obiettivo”, ha spiegato ancora Venneri, “era ed è difendere l’integrità del mare di Gallipoli cancellando patemi e paure di un’intera comunità, che giustamente vede come una clava distruttrice per la sua economi ed il suo futuro la presenza di cartelli di balneazione sulla costa sud, mortalmente lesivi per l’immagine di una realtà turistica. Ci siamo impegnati pubblicamente, soprattutto negli ultimi giorni, per evitare qualsiasi presupposto che conducesse ad ipotesi di tal genere e per restituire serenità alla nostra cittadina, garantendo la salvaguardia del litorale di scirocco. E l’incontro in Provincia è stato utile per raggiungere tale finalità”.
D.T.
Il Sindaco di Casarano
Viva soddisfazione per gli esiti del tavolo tecnico è stata espressa anche dal sindaco di Casarano, Ivan De Masi: “Del resto non poteva non essere così, quando persone perbene si siedono attorno ad un tavolo per discutere, con l’unico obiettivo di prospettare delle soluzioni concrete e percorribili”. In seguito alle risultanze del tavolo tecnico è stata disposta la sospensione provvisoria dell’autorizzazione a riversare le acque depurate nel canale del Raho, tanto per il depuratore di Casarano quanto per quello di Taviano.
L’autorizzazione allo scarico, precedentemente concessa dalla Provincia, è stata temporaneamente sospesa in via cautelativa per consentire, a breve periodo, l’adozione dei provvedimenti di manutenzione del canale, per altro già prescritti dalla Provincia, e per permettere, a medio periodo, l’individuazione, da parte degli organi tecnici competenti, di una soluzione alternativa allo scarico nel canale. Si è stabilito, inoltre, di attivare un nuovo tavolo tematico con tecnici della Provincia, dei Comuni di Casarano, Gallipoli e Taviano, dell’Aqp e dell’Ente Parco. “Finalmente”, ha aggiunto De Masi, “si individuano e si definiscono bene i ruoli e le competenze per la risoluzione di questo problema. La parola, ora, passa dai politici ai tecnici, che certamente metteranno al centro della discussione non già polemiche sin troppo facilmente strumentalizzabili, quanto progetti tecnici ben precisi ed oggettivamente valutabili”.
Attualità
“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano
Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.
Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.
Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.
A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.
Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.
Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.
Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).


Attualità
Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»
Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode
Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.
«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».
Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.
«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.
L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.
«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».
Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.
«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».
Attualità
Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026
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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.
«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».
Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».
L’APPELLO
C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».
«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».
«CANDIDATO AUTOREVOLE»
La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».
LA PRESENTAZIONE
Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
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