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Attualità

I Fatti Umani di Calimera

Rassegna di antimafia sociale. Fino al 1° giugno per commemorare la strage di Capaci e rafforzare il senso della comunità nel segno della legalità e della giustizia sociale

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Si chiama Fatti Umani la Rassegna culturale con finalità sociale in programma a Calimera fino al 1° giugno ed organizzata dal Comune di Calimera in collaborazione con l’Associazione Nomeni per Antonio Montinaro, con il sostegno e la collaborazione di numerosi istituzioni e associazioni nazionali e locali. Dieci giorni dedicati ai temi della legalità, della democrazia e dei diritti civili con incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, testimonianze e interventi musicali.


Dopo il laboratorio creativo e teatrale rivolto ai bambini e alle bambine della Scuola Primaria La Casetta della Bellezza(21 maggio), le celebrazioni commemorative della strage di Capaci con la deposizione della corona presso Piazzetta Antonio Montinaro (23 maggio) e il dibattitoLotta al racket: strumenti e testimonianze” con   Tano Grasso, presidente nazionale FAI (Federazione Associazioni Antiracket Italiane) e Andrea Apollonio, Magistrato (23 maggio) il programma prosegue venerdì 25 maggio quando, nel pomeriggio, bambini e ragazzi dell’Istituto comprensivo incontrano don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ed autore del libroLa classe dei banchi vuoti” che gli alunni di Calimera hanno adottato come testo da leggere in classe. Alle 18,30 presso la chiesa matrice la celebrazione della Santa Messa in onore di tutte le vittime innocenti delle mafie, tenuta proprio da don Luigi Ciotti.


Domenica 27, alle ore 18,30, presso l’aula consiliare l’incontro dibattito sul tema “In terra. Geografia e rimedi contro i rifiuti tossici” a cura del CSV Salento: “Ne è piena l’Italia ma, peggio ancora, il nostro bel Salento, terra di sole, mare, inaridita nelle visceri da anni di scelte scellerate. Eppure ancora ci si stupisce, tra la scoperta di nuovi siti e la promessa di bonifiche, andiamo a fondo su un problema molto più vicino di quanto si pensi”.


Martedì 29, in piazza del Sole, alle ore 21, Faber Ensemble in concerto: un omaggio alla musica di Fabrizio De André, con Stefano Rielli, Rachele Andrioli, Daniele Vitali, Davide Sergi e Francesco Pellizzari. Una serata per ripercorrere e reinterpretare la poetica e la musicalità di Fabrizio De Andrè in una modalità che attraversa l’essenziale, per poi ritrovarsi in un vero e proprio incontro con se stessi; quasi aggrappandosi al vero messaggio che il cantautore genovese ha voluto trasmettere e al tema della Rassegna: l’essenziale in ogni fatto umano.

Mercoledì 30, due fuori programma legati alla lettura. Alle 18, presso la Scuola per l’Infanzia, la consegna del premio in libri del contest #ioleggoperchè. La scuola dell’infanzia di Calimera, con il supporto della Libreria Volta la Carta, si è aggiudicata il premio della grande iniziativa nazionale in favore delle biblioteche scolastiche. A seguire, l’amministrazione comunale, assieme alle associazioni locali e all’Istituto comprensivo di Calimera sottoscriveranno, nell’ambito di Città che legge, il Patto Locale per la Lettura, un modo per assumere l’impegno della promozione, nei contesti locali, della lettura.


Giovedì 31 maggio, in piazza del Sole, alle ore 19, l’incontro #liberidentro, opportunità e risorse per le persone ristrette e le comunità. Un accordo tra istituzioni per dare una nuova prospettiva alle persone che vivono la restrizione della libertà personale e alle comunità locali. È quello siglato nel novembre 2016 dal Comune di Calimera con la Casa Circondariale di Lecce e i cui effetti, a distanza di un anno e mezzo, sono sotto gli occhi di tutti. La libertà può essere vissuta anche se temporaneamente negata. “Sono Liberadentro” è un libro ma anche un progetto di filosofia, condotto e descritto da Ada Fiore, che ha visto come protagoniste le detenute della casa circondariale di Borgo San Nicola, le quali, una volta a settimana per cinque mesi, hanno accettato di mettersi in gioco partecipando ad un laboratorio filosofico attraverso cui sconfiggere la periferia umana, condizione di fatto, e a volte cliché, attribuito alla generalità degli istituti penitenziari. Intervengono l’autrice, Ada Fiore e la direttrice della Casa circondariale di Lecce Rita Russo; previste  le testimonianze di tre persone inserite nell’accordo tra carcere e Comune di Calimera.


La rassegna chiuderà i battenti venerdì 1 giugno: alle ore 21 in piazza del Sole, lo spettacolo teatraleMuttura” sul tema dei rifiuti interrati di Alibi, Artisti Liberi Indipendenti. Muttura è quel velo di umidità che scende la sera sulle campagne salentine, che è spesso e fitto come la nebbia. È una presenza primitiva, forte e inopportuna, eppure invisibile, impalpabile. Dura fino alle prime luci del giorno, è la patina leggera che si frappone tra noi e la realtà delle cose, che ci impedisce di cogliere la definizione dei profili, che rende sfumato e impreciso anche ciò che è famigliare. Muttura è anche la patina sugli occhi di chi non vuole vedere, per indolenza, per interesse, per paura.


Appuntamenti

Aeronautica: un salentino al comando a Galatina

Il Col. Fabrizio Beccarisi, originario proprio di Galatina, subentrerà al Colonnello Roberto Ambra nell’incarico di Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli

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Si svolgerà domani, mercoledì 24 settembre, all’interno dell’hangar Nord dell’Aeroporto “F. Cesari” di Galatina, la cerimonia di avvicendamento alla Direzione del 10° Reparto Manutenzione Velivoli.

Il Colonnello Fabrizio Beccarisi (nella foto in alto), galatinese, sostituirà l’uscente Colonnello Roberto Ambra.

La cerimonia sarà presieduta dal Brigadiere Generale Roberto Lo Conte, Comandante della 2^ Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.

Il 10° Reparto Manutenzione Velivoli è l’Ente dell’Aeronautica Militare Italiana che produce capacità operativa per le flotte di competenza.

In particolare: assicura il supporto tecnico-logistico sui Sistemi d’Arma T-339 in tutte le sue versioni, inclusa quella utilizzata dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, T-345, T-346, alianti e sulle Barriere d’Arresto per garantirne la massima efficienza; esercita le funzioni attribuite su delega dal Comando Logistico relativamente alla gestione tecnica, logistica ed amministrativa sui sistemi predetti ed alla sola gestione tecnico-amministrativa sul Sistema T-260; addestra il personale specialista alla manutenzione sui sistemi d’arma T-339,T-346 e sulle Barriere d’Arresto e rilascia la Licenza di Manutentore Aeronautico (MAML); opera nell’ambito di una sinergica integrazione all’interno della Base di Galatina e del contesto salentino per garantire elevata utilità complessiva al sistema Paese.

Il Colonnello Roberto Ambra, Direttore uscente, durante il suo intenso periodo di comando ha permesso al Reparto di gestire con successo l’incremento della produzione di ore volo del velivolo T-339.

Contestualmente, è stato assicurato il costante supporto alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, sia durante la trasferta in Nord America (NAT 24) sia nelle stagioni in Italia.

Nel corso del suo mandato, nonostante le criticità legate alla vetustà della flotta T-339, il Reparto è riuscito sempre a mantenere un numero di velivoli disponibili sufficiente a sostenere il numero di ore volo da produrre.

Il Colonnello Fabrizio Beccarisi, originario di Galatina, proviene dai Corsi Regolari dell’Accademia Aeronautica, è laureato in Ingegneria Aerospaziale ed ha conseguito la qualifica di Ingegnere Sperimentatore di Volo.

Nel corso della carriera ha prestato servizio presso il Reparto Sperimentale di Volo del Comando Logistico, l’agenzia NETMA di Hallbergmoos e alla Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità dove ha svolto importanti incarichi nell’ambito di diversi programmi di sviluppo della Forza Armata.

 

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Alessano

Sea & Rivers, Puglia e Salento Plastic Free

Sabato 27 e domenica 28 settembre volontari in azione per la tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua. Oltre 260 eventi in tutta Italia. In Salento appuntamenti ad Alessano, Campi Salentina, Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro 

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Torna l’onda blu dei volontari Plastic Free: sabato 27 e domenica 28 settembresi svolgerà in tutta Italia “Sea & Rivers”, il grande evento dedicato alla tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua,promosso da Plastic Free Onlus, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in collaborazione con MINI Italia.

Saranno ben 28 gli appuntamenti in Puglia, uno dei numeri più alti a livello nazionale, distribuiti tra sabato e domenica, grazie all’impegno della rete capillare di referenti territoriali e all’entusiasmo dei volontari.

«Il nostro è ormai un appuntamento ricorrente e siamo felici di vedere coinvolti un numero sempre maggiore di referenti», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia (è di Castro, NdR), «ancora più importante è poter contare sulla collaborazione di amministrazioni comunali, associazioni locali e volontari: un segnale concreto della crescente sensibilità ambientale del nostro territorio. Il nostro obiettivo resta quello di non dover più intervenire, perché significherà che non ce ne sarà più bisogno. La strada è ancora lunga, ma il percorso che stiamo seguendo è quello giusto.

Sabato 27 settembre si terranno iniziative di clean up ad Alessano, Bisceglie, Francavilla Fontana, Campi Salentina, Putignano, Fasano, Bitonto, Laterza, Gravina in Puglia, e in Castellana Grotte, dove è prevista una passeggiata ecologica.

A Monopoli si svolgerà invece una raccolta mozziconi.

Domenica 28 sarà una giornata di mobilitazione ancora più ampia.

Nella provincia di Lecce sono previste attività a Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro (passeggiata ecologica).

«In un momento storico in cui i mari stanno soffocando sotto il peso dei nostri scarti, Sea & Rivers rappresenta un grido collettivo di speranza e di azione», dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, «le nostre iniziative dimostrano che invertire la rotta è ancora possibile. In appena sei anni, abbiamo organizzato più di 8.800 appuntamenti in Italia, rimuovendo oltre 4,6 milioni di chili di plastica e rifiuti. Ora è il momento di fare ancora di più».

Al centro dell’azione di Plastic Free c’è la lotta alla plastica: secondo le previsioni, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci, con conseguenze devastanti per la biodiversità marina e per la stessa catena alimentare umana.

Si stima che l’80% della plastica presente nei mari provenga da fonti terrestri, in particolare dai fiumi, che ogni anno riversano tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti plastici.

In Italia, un monitoraggio condotto su 12 fiumi ha rivelato che l’87% dei rifiuti fluviali contiene plastica, di cui oltre il 38% è plastica monouso.

Non si tratta solo di un problema visibile e ambientale. Studi scientifici recenti hanno rilevato la presenza di microplastiche e nanoplastiche nel sangue, nei polmoni, nel latte materno e nei tessuti umani, a conferma della pervasività di un’emergenza che riguarda non solo l’ambiente ma anche la salute pubblica.

Anche quest’anno MINI Italia rinnova il suo supporto all’iniziativa con il progetto “MINI for the Planet”, che esprime l’impegno concreto del brand per la salvaguardia dell’ambiente, condividendo con Plastic Free i valori di responsabilità e partecipazione attiva.

«Invitiamo tutti i cittadini, le famiglie, le associazioni, le scuole e le imprese a unirsi a noi», aggiunge De Gaetano, «basta andare su www.plasticfreeonlus.it/eventi, scegliere l’appuntamento più vicino e iscriversi gratuitamente. Ogni singola azione conta, ogni persona può fare la differenza. Il nostro Pianeta ci sta chiedendo aiuto: è tempo di rispondere».

Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul pericolo dell’inquinamento da plastica. In pochi anni è diventata una delle realtà più attive in Italia in ambito ambientale, grazie a una rete capillare di referenti territoriali, progetti educativi nelle scuole, collaborazioni istituzionali e campagne di pulizia in tutto il Paese.

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Attualità

Lavori da remoto? Ecco tutta la tecnologia che ti serve nel 2025

Vediamo insieme gli strumenti indispensabili per rendere il lavoro da remoto davvero produttivo, sicuro e – perché no – anche più piacevole

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Il lavoro da remoto non è più un esperimento nato durante la pandemia: è diventato la normalità per milioni di professionisti. L’ufficio, oggi, può essere ovunque – una baita di montagna, un bar nel centro città o il tavolo della cucina. Ma per sfruttare davvero libertà e flessibilità, serve un kit tecnologico intelligente, capace di semplificarti la vita e proteggerti dalle insidie digitali.

Vediamo insieme gli strumenti indispensabili per rendere il lavoro da remoto davvero produttivo, sicuro e – perché no – anche più piacevole.

VPN: il passe-partout digitale di cui non puoi fare a meno

In un mondo in cui i caffè diventano sale riunioni e gli aeroporti uffici improvvisati, la VPN gratis resta lo strumento numero uno. Non si tratta solo di connessioni criptate: pensa a una VPN come al tuo scudo digitale.

Che tu stia inviando documenti riservati da un coworking o leggendo email sul Wi-Fi dell’hotel, una VPN crea un tunnel privato che tiene lontani occhi indiscreti e hacker. E non solo: ti permette anche di aggirare restrizioni geografiche, dandoti accesso a strumenti e piattaforme fondamentali ovunque ti trovi.

In breve? La VPN è il compagno di viaggio che ti serve sempre.

Produttività smart o caos digitale? La scelta è tua

Ogni giorno spuntano nuove app che promettono miracoli. Ma attenzione: riempire il tuo laptop di strumenti inutilizzati non ti renderà più produttivo.

La strategia giusta è scegliere con criterio:

  • Calendari intelligenti che incastrano riunioni tra fusi orari senza mille email.

  • Trello o ClickUp per gestire i progetti in squadra.

  • Notion, la piattaforma tutto-in-uno amata da chi vuole ordine e chiarezza.

E ricordati: meno è meglio. Spesso un’app leggera e ben fatta batte sistemi complessi e pieni di funzioni superflue. A questo aggiungi uno storage cloud aziendale affidabile: così i tuoi file saranno sempre al sicuro e accessibili, senza intoppi.

Benessere e concentrazione: i veri alleati del lavoro da remoto

Non tutti gli strumenti utili al lavoro da remoto sono software professionali. Alcuni ti aiutano a restare concentrato e in salute:

  • Krisp, che elimina i rumori di fondo durante le call.

  • Playlist e suoni ambientali che trasformano le ore di focus in momenti davvero produttivi.

  • Piccole pause di mindfulness che ti proteggono dal burnout digitale.

E non dimenticare l’ergonomia: un supporto per il laptop, un poggiapolsi o un poggiapiedi regolabile possono sembrare dettagli, ma sul lungo periodo fanno la differenza tra lavorare bene e lavorare soffrendo.

Un toolkit su misura per te

Il segreto del lavoro da remoto nel 2025 è semplice: non esiste una soluzione universale. Il tuo kit tecnologico deve rispecchiare le tue esigenze. Sicurezza dei dati, strumenti che ti fanno risparmiare tempo e piccoli accorgimenti che migliorano il benessere: questo mix è la vera formula vincente.

Essere sicuri – scegliere cosa serve davvero e cosa no – è la chiave per lavorare meglio, ridurre lo stress e godersi al massimo i vantaggi del lavoro da remoto. Perché l’ufficio, ormai, è dove decidi tu.

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