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Casarano, i 20 anni del Liceo Docet

Punto di eccellenza per la formazione di studenti e docenti. Celebrazioni, dibattito e drammatizzazione delle opere di Verga venerdì 28 aprile, dalle 18,30, presso l’auditorium “Gino Pisanò” di Casarano

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Grande festa a Casarano per il ventennale di fondazione del Liceo Docet, l’istituto che da tempo si occupa di didattica innovativa e sperimentale.


Nato nel 2003, con il tempo è diventato un punto di eccellenza per la formazione di studenti e docenti e, dal 2016, è l’ente gestore della storia scuola paritaria “S. Giovanni Elemosiniere” di Casarano. Tra i tanti riconoscimenti ed attestati di stima, il 17 settembre 2010 ha ricevuto il premio “Condocet-Aron” dal Parlamento della comunità francese del Belgio.


Il Liceo Docet ha all’attivo, oltre a protocolli d’intesa con diversi Atenei, primo tra tutti l’Università del Salento, quarantacinque convenzioni con scuole pubbliche sul territorio locale e nazionale, le quali per l’ampliamento dell’offerta formativa ed i rapporti proficui con il territorio.


Proficui e lunghi sono stati i rapporti culturali con il Liceo “G. C. Vanini di Casarano”, con il quale sono stati realizzati tantissimi progetti: dalla formazione nelle sedi della comunità Europea di Bruxelles e le iniziative sui diritti umani con Nabil dei Radiodervish, al concerto con il coro dell’Università del Salento.


Sono in vigore collaborazioni con il Liceo Classico “Cairoli” di Pavia e molti istituti comprensivi, primi tra tutti l’IC “G. Galilei” di Casarano, l’IC di Via Manzoni di Maglie, l’IC “G. Pascoli” di Tricase.


Tra gli istituti tecnici in convenzione, si contano numerose collaborazioni e progetti con l’ITS “De Viti De Marco” e l’Istituto Industriale di Casarano.


Il Liceo Docet, sempre in simbiosi con la scuola pubblica, ha sviluppato e sostenuto buone pratiche ed innovazioni didattiche ambite e riconosciute sul territorio nazionale. Il Metodo Ruggiero, in particolare, ha rivoluzionato lo studio e l’apprendimento delle materie letterarie classiche e, nello specifico, del greco e latino.


Monitorato da un comitato scientifico dell’Università del Salento, questo modello di didattica innovativa è stato sperimentato nel Liceo Classico “Rita Levi Montalcini di Casarano”, con il quale l’ente opera in convenzione sin dall’anno della sua fondazione.


Infine, l’Istituto è centro di preparazione Cambridge, sede d’esame Plida, certificazione di Italiano L2 per stranieri, centro di preparazione Dele, Delf e Goethe. All’ente d’istruzione afferisce il dipartimento di Lingua Cinese per l’esame HsK dell’istituto Confucio, ed il Centro di Didattica delle Lingue Classiche Nea Agoghe’ sede del Metodo Ruggiero.


In occasione del ventesimo anniversario di fondazione, venerdì 28 aprile, alle ore 18,30, presso l’auditorium “Gino Pisanò” di Casarano (Via Parente) sarà presentato il libro “Giovanni Verga cent’anni dopo”, curato dal Prof. Fabio D’Astore, presidente della Società Dante Alighieri-Comitato di Casarano, con il quale vengono realizzati progetti ed eventi culturali di risonanza nazionale.


I festeggiamenti del ventennale, infatti, sono l’occasione per il Liceo Docet e la Società “Dante Alighieri” (Comitato di Casarano) di presentare gli atti del convegno sullo scrittore siciliano che si è svolto a Casarano il 12 ottobre scorso, e che sono contenuti del volume.

Dopo i saluti del Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, della dirigente del Liceo Docet Lucia Saracino, del sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo e dell’assessore alla Cultura Emanuele Legittimo, si passerà alla presentazione del volume sugli atti.


Interverranno: il direttore della Collana “Contemporanea” Antonio Lucio Giannone ed i professori dell’Università del Salento Marcello Aprile ed Andrea Sardicchio.


Interventi musicali a cura del “Trio Santa Cecilia”.


Successivamente si passerà alla lettura e drammatizzazione di alcuni passi dei “Malavoglia” a cura di Giampiero Ruggiero, ed interpretati dai liceali di “Nea Agoghé”. Regia di Marco Antonio Romano.


La serata sarà condotta dal giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno” Alberto Nutricati, mentre le conclusioni saranno affidate al rettore Fabio Pollice.


L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul YouTube,  Canale Salento.



 


 


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Gusto e identità: in riva al mare di Racale il primo Birra Suda Fest

Dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma”

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C’è un angolo di costa dove le giornate non si contano ma si vivono. Tra il verde selvatico del Giardino Costiero “Gabriele Toma” e il sale che si posa leggero sulle sere di luglio, prende vita la prima edizione del Birra Suda Fest: la prima festa della birra e dell’incontro, un festival che unisce gusto e identità alle vibes d’estate.

È così che si apre la prima edizione del Birra Suda Fest, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel suggestivo Giardino Costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, marina di Racale. Una quattro giorni – organizzata dall’associazione M8 Event con main sponsor Milano8 e sostenuta da diverse attività del territorio – dedicata all’arte brassicola, al cibo di strada d’autore e alla musica dal vivo. Insomma, il tutto pensato più a un luogo da vivere che da visitare.

Oltre 30 varietà di birre artigianali ed europee saranno in degustazione lungo un percorso che spazia dai piccoli birrifici indipendenti alle realtà internazionali e ogni bicchiere racconterà un sapore, una geografia, una storia. Ad accompagnare le spine, una proposta gastronomica selezionata: piatti della tradizione salentina reinterpretati, cucina di strada di qualità e accostamenti pensati per valorizzare il gusto senza banalizzarlo.

Non solo degustazione, ma un’esperienza aperta a tutte le età: spazi ombreggiati, animazione per bambini, pause lente tra la macchia mediterranea e sentieri costieri per un festival che è prima di tutto un invito alla convivialità. E poi, la musica. Quattro serate con ospiti di spicco e generi diversi in grado di accompagnare ogni tramonto con un sound diverso:

Giovedì 3 luglio si comincia con l’ironia travolgente de Lo Zoo di 105, in una performance fuori dagli schemi. Venerdì 4 luglio i riflettori si accendono sul ritmo e l’energia mediterranea degli Après La Classe. Sabato 5 luglio spazio al funk, al groove e alla contaminazione musicale con i Kawabonga.
Infine, domenica 6 luglio, chiusura affidata alla teatralità rock de Gli Avvocati Divorzisti.

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Arti visive e ricerca sonora: nuova stagione culturale con Centro del Contemporaneo

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Dal 4 luglio 2025 KORA – Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci inaugura una nuova, intensa stagione culturale che intreccia arti visive e ricerca sonora. Tre gli appuntamenti che aprono simbolicamente l’estate salentina di RAMDOM: la mostra
collettiva “Selvatica” a cura di IUNO (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso), il
live “Coralli” della musicista Silvia Tarozzi nell’ambito della rassegna “Ogni Altro Suono”
con la direzione artistica di Donato Epiro, e l’inaugurazione di “Natura morta”, nuovo
corpus di opere realizzate in residenza da Yirong Wu per il progetto Ogni casa è un
villaggio.
Una tripla apertura che conferma la vocazione di KORA come laboratorio permanente per l’arte contemporanea e lo sperimentalismo musicale, all’interno del più ampio progetto Il Borgo del Contemporaneo, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR, M2C1, “Attrattività dei Borghi”).

RAMDOM PRESENTA “SELVATICA” — UNA MOSTRA COLLETTIVA CHE
GUARDA ALL’ALTERITÀ E ALL’ANCESTRALE
Apre il 4 luglio alle ore 19:00 la mostra “Selvatica”, una potente riflessione visiva
sull’alleanza tra il femminile e il selvatico. La collettiva, curata dal progetto curatoriale
IUNO, esplora il concetto di selvatico come margine, radice, caos originario e forza resistente, in grado di accogliere l’irrazionale e rimettere in discussione i codici dominanti della cultura occidentale.

Un’indagine che si muove tra mito, iconografia, storia e istanze contemporanee, restituendo attraverso lo sguardo di artiste internazionali il volto plurale del mostruoso, del diverso, dell’inaddomesticabile.

In mostra: Chiara Camoni, Cleo Fariselli, Gaia Fugazza, Helena Hladilová, Lucia Leuci,
Grossi Maglioni, Cynthia Montier, Caterina Morigi, Marta Roberti, Francis
Upritchard, Alice Visentin.

4 luglio 2025 – 18 gennaio 2026
Orari di apertura: giovedì e venerdì 17–21 / sabato e domenica 19–23

OGNI ALTRO SUONO: IL RITORNO DELLA RASSEGNA SONORA CON SILVIA
TAROZZI E IL LIVE “CORALLI”
Alle 20:30 dello stesso giorno, prende il via il nuovo ciclo di Ogni Altro Suono, la rassegna di performance musicali curata da Donato Epiro e prodotta da Ramdom con il sostegno del Ministero della Cultura – FNSV. Nata per esplorare le potenzialità del suono contemporaneo e il suo dialogo con lo spazio architettonico, la rassegna apre il cartellone 2025 con un concerto di grande intensità: Silvia Tarozzi presenta “Coralli”, performance per violino, voce ed elettronica pensata appositamente per gli spazi di KORA.
Tra le figure più rilevanti della scena musicale sperimentale europea, Tarozzi fonde gesto
strumentale, improvvisazione radicale e memoria poetica, evocando paesaggi sonori marini, forme ancestrali e voci sepolte. Il risultato è un’esperienza d’ascolto profonda, stratificata, che dialoga con l’invisibile.
La rassegna proseguirà fino a dicembre, con ospiti rivelati progressivamente secondo una logica curatoriale che privilegia la scoperta e la qualità dell’ascolto.

“NATURA MORTA” DI YIRONG WU: ESTETICA, IDENTITÀ E PAESAGGIO
MEDITERRANEO

Completa il trittico dell’inaugurazione estiva l’apertura di “Natura morta”, nuovo nucleo di opere realizzate da Yirong Wu nell’ambito del progetto Ogni casa è un villaggio, dedicato a giovani artistə in residenza. La mostra – tra fotografia e installazione – si concentra sulla relazione ambigua tra corpo e paesaggio, forma e rappresentazione, estetica e norma.
Le palme, svuotate della loro funzione simbolica e ridotte a ornamento urbano, diventano il punto di partenza per riflettere su una visione addomesticata della natura. Attraverso la fotografia infrarossa e l’uso di materiali fragili e industriali, Wu crea uno spazio visivo sospeso, tra classicismo e alienazione.
Una riflessione potente sul modo in cui guardiamo, e su ciò che scegliamo di vedere.
Ingresso libero

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A Minvervino di Lecce torna lu Paninu d’a Zita

Domani in contemporanea con la Fiera de le Messi, l’evento che riporta alle antiche feste d’amore, quando famiglia e amici si ritrovavano insieme per celebrare la semplicità, l’autenticità e il gusto dei matrimoni di un tempo

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Dopo uno stop durato alcuni anni, torna a Minervino di Lecce l’evento che fa rivivere la memoria delle origini.

È lu paninu d’a zita (XI edizione) l’evento che riporta alle antiche feste d’amore, quando famiglia e amici si ritrovavano insieme per celebrare la semplicità, l’autenticità e il gusto dei matrimoni di un tempo.

Nel corso della serata, tanta buona musica: la serata sarà movimentata con  la pizzica degli  Indiavolati (World Music Live) i quali fisarmonicista, Donato Vizzino, e tamburellista, Marco Preite, si sono esibiti a Sanremo 2025 durante l’esibizione di Gabry Ponte con il jingle ufficiale del Festival, Tutta l’Italia.

Gustoso cibo dagli apposti stand gastronomici e infinita allegria in un’atmosfera calorosa e genuina.

Appuntamento domani, sabato 28 giugno, dalle 20, in Largo Padre Pio (via Pozzella).

L’evento si svolgerà in contemporanea con la Fiera de le Messi, mostra mercato di prodotti artigianali e agricoli del terittorio.

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