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Corsano è in Fiore

Carnevale di colori e profumi: sboccia la bellezza nel centro storico

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Da domenica scorsa il centro storico di Corsano è piacevolmente inondato di straordinari addobbi floreali grazie all’iniziativa Corsano in Fiore, organizzata dall’amministrazione comunale.


I balconi, gli scorci, le corti, le scalinate ed ogni angolo del centro del Comune del Capo di Leuca sono stati abbracciati da un carnevale di colori e profumi. La straordinaria partecipazione di associazioni e famiglie all’iniziativa organizzata dal Comune di Corsano, che ha messo a disposizione gli spazi pubblici ed ha allestito alcuni addobbi floreali nelle piazze principali, ha di fatto dato impulso ad una socialità che il periodo pandemico aveva messo in secondo piano.


Nel centro del paese è, quindi, visitabile un percorso lungo il quale apprezzare le vere e proprie opere floreali che sono state realizzate. Per di più all’itinerario reale si accompagna la visualizzazione virtuale sulla pagina facebook del Comune di Corsano dove ogni utente potrà ammirare gli addobbi e votare quello maggiormente attrattivo. «L’iniziativa è il coronamento di un impegno che avevamo inserito nel nostro programma amministrativo», dichiara il sindaco Biagio Raona, «e rappresenta un vero e proprio momento di rinascita in un contesto pandemico ancora presente. Corsano in Fiore non è solo un modo pregevole e importante per abbellire e valorizzare il paese, ma assume una rilevanza peculiare perché innesca una virtuosa abitudine alla bellezza, di cui abbiamo bisogno oggi più che mai. In questo senso l’ampia partecipazione che abbiamo registrato è un incoraggiamento di cui andiamo fieri».






Il concorso nasce dalla volontà di valorizzare ogni angolo del centro di Corsano in modo naturale e semplice, ed è anche un momento di socialità che ha come fattore comune la bellezza della primavera salentina. Il tutto veicola in maniera concreta ed evidente anche un messaggio volto alla tutela del paesaggio ed al decoro urbano, attraverso una sinergia fondamentale tra pubblica amministrazione e cittadini.

Le opere floreali più apprezzate dal pubblico dei social network saranno successivamente valutate da una apposita commissione tecnica che decreterà i vincitori di questo concorso valutando l’originalità, la coerenza con il contesto architettonico, nonché la rigogliosità e la crescita dei fiori e delle piante utilizzati.


«Passeggiare per il centro di Corsano ed essere inondati da colori e da profumi è una sensazione che ripaga di ogni sforzo organizzativo»,  afferma la consigliera Enza De Francesco, che ha sovrinteso all’iniziativa, «ciò che balza agli occhi non sono solo gli straordinari addobbi realizzati, che restituiscono l’immagine di un paese vivo e vitale, ma anche la rinnovata voglia di fare delle associazioni e dei tanti cittadini che hanno voluto dare il proprio contributo abbellendo balconi, corti e scalinate. Certamente questo è il frutto di una paziente azione partecipata avviata da tempo – conclude la Consigliera de Francesco – realizzata con il costante coinvolgimento dal basso, ma è anche la riprova del fatto che Corsano ha un tessuto sociale caratterizzato da straordinaria vitalità e passione. Ancora una volta i corsanesi hanno esternato la propria naturale inclinazione alla socialità ed alla bellezza».


Dopo il lungo inverno incupito dalla pandemia, Corsano in Fiore è un primo passo verso la primavera della speranza.






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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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INPS, presentato il rendiconto sociale provinciale

L’indice di vecchiaia, che misura l’incidenza della popolazione di 65 anni e oltre sulla popolazione totale, già elevato nel 2023 (26,1 per cento) rispetto alla media regionale e nazionale, si conferma anche nel 2024; segno evidente di una popolazione anziana…

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È stato presentato ieri il Rendiconto sociale provinciale INPS di Lecce. Sono intervenuti per i saluti istituzionali il presidente della Camera di commercio Mario Vadrucci, la consigliera delegata per la Provincia di Lecce Loredana Tundo, l’assessore comunale Gabriella Margiotta.

Ha introdotto i lavori il presidente del comitato provinciale Inps di Lecce Massimo De Giorgi che ha lasciato la parola poi al direttore Inps di Lecce Giuseppe Garrisi per la presentazione del rapporto.

A seguire l’intervento di Davide Stasi, data analyst e responsabile dell’Osservatorio Economico “Aforisma School of Management” che ha condotto una puntuale e dettagliata indagine socio-economica sulla provincia di Lecce.

Poi i contributi della presidente del Comitato regionale Inps di Puglia Nadia Polito e della direttrice regionale Inps di Puglia Benedetta Dito.

Dopo gli interventi delle parti sociali, hanno concluso i lavori i componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Angela Caracciolo e Franco Rampi. Ha coordinato i lavori Antonio Tommasi, direttore provinciale vicario Inps di Lecce.

Il Rendiconto sociale è il più importante e dettagliato strumento con cui il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, nell’esercizio delle sue funzioni, mette a disposizione delle istituzioni e degli altri enti pubblici, delle parti sociali, degli istituti di ricerca e di istruzione e dei cittadini, un insieme di dati e informazioni che riguardano l’attività complessiva dell’Istituto nell’anno di riferimento, per quanto concerne sia le prestazioni erogate, sia gli elementi che attengono alla qualità e all’efficacia dei servizi nel rapporto con l’utenza, i cittadini e le imprese.

Sono raccolti i dati socio-demografici ed economici che caratterizzano il territorio, il numero e il valore delle prestazioni erogate dall’Istituto, come le pensioni, gli ammortizzatori sociali e gli altri interventi di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale, l’andamento delle entrate contributive e il contenzioso.

L’indice di vecchiaia, che misura l’incidenza della popolazione di 65 anni e oltre sulla popolazione totale, già elevato nel 2023 (26,1 per cento) rispetto alla media regionale e nazionale, si conferma anche nel 2024; segno evidente di una popolazione anziana, con la rilevanza che questo dato assume per politiche di welfare.

L’andamento occupazionale registra un saldo positivo (più 2.703 nel 2024), ma osservando le tipologie contrattuali, si rileva un calo delle assunzioni con contratti a tempo indeterminato (meno 1.743) a fronte di un aumento di quasi tutte le altre tipologie (tempo determinato, contratto intermittente). Un elemento particolarmente significativo è rappresentato dal tasso di disoccupazione: il dato della provincia di Lecce (10,1 per cento) è superiore alla media regionale (9,3 per cento). Rimane superiore rispetto a quello nazionale (6,5 per cento) e il divario pertanto aumenta rispetto all’anno precedente.

L’aumento dei contratti di lavoro «precari» determina, in tema di ammortizzatori sociali, un aumento generalizzato di Naspi per la provincia di Lecce pari a circa il 6%, comunque meno della media regionale del 7,2 per cento. Aumentano significativamente le ore di cassa integrazione, passando da 858.817 ore del 2023 a 2.074.944 ore nel 2024.

Il ricorso allo strumento «Opzione Donna» risulta essere ancora marginale in provincia di Lecce, registrando un dato pari al 10% del totale regionale.

Nel 2024 si registra il maggior numero di pensioni liquidate in provincia di Lecce: 218.219 pensioni, di cui 95.425 a uomini e 122.794 a donne.

Gli importi medi delle pensioni mostrano un incremento rispetto all’anno prima: da 1.223,8 a 1.283,2 euro per le donne (+5 per cento) e da 1.754,4 a 1.820,4 euro per gli uomini (+3,7 per cento). Le differenze con la media nazionale si riducono: dal -13,46 per cento al -9 per cento per le donne e dal -18,51 per cento al -13 per cento per gli uomini. In materia di invalidità civile, sempre nel 2024, sono state liquidate circa il 22,8 per cento del totale delle pratiche regionali (14.959 sul totale regionale di 65.543).

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