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Appuntamenti

“Io M’ARZO e l’OTTO ogni giorno

Venerdì 24 giugno (20,30) presso l’Aeroporto militare di Galatina – 61° Stormo.  Serata di moda, musica, spettacolo e beneficienza organizzata dall’associazione salentina “Cuore e mani aperte”. Guest star Albano Carrisi. Don Gianni Mattia, presidente e fondatore dell’associazione “Cuore e mani aperte”: «Manifestazione nata allo scopo di sensibilizzare al recupero della dignità femminile durante le cure chemioterapiche»

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Dopo due anni di blocco forzato dovuto all’evento pandemico, torna il tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione salentina “Cuore e mani aperte” OdV, stavolta grazie al sodalizio con l’Aeroporto militare di Galatina.


Si terrà, infatti, venerdì 24 giugno, negli spazi aperti dell’Aeroporto la serata di moda, musica e spettacolo dal titolo “Io n’Arzo e l’Otto ogni giorno”, un evento nato in sordina nel 2017, in occasione della festa della donna, quale momento di riflessione sulle conseguenze psicologiche e sociali causate dalle terapie oncologiche/radioterapiche nelle pazienti e per rimarcare che le donne, in particolare quante vivono un delicato percorso di salute, meriterebbero di essere festeggiate ogni giorno, come dalla denominazione stessa della serata.


L’evento nacque nell’ambito delle attività dello Spazio Benessere “A Sua immagine” allestito dall’associazione “Cuore e mani aperte” OdV presso il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce, allo scopo di garantire trattamenti estetici e di well being gratuiti a donne e uomini in terapia oncologica.


I protagonisti della serata saranno gli utenti dello Spazio Benessere, uomini e donne, che sfileranno con abiti realizzati delle firme internazionali “Icon Demin” e “Actualee” messi a disposizione da “Gianfrate Showroom” di Locorotondo, nonché con degli abiti appositamente creati dagli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi.


Condurrà la serata sarà la giornalista Pamela Spinelli, che, sotto la direzione artistica di Massimo Orsini, introdurrà sul palco il musicista Raffaele Casarano, direttore artistico e ideatore del “Locomotive Jazz Festival” e il cantante Ciky Forchetti che, accompagnato dalla sua band, duetterà anche con alcune utenti dello Spazio benessere.


Guest star della serata Albano Carrisi, che, insieme ai suoi musicisti, si esibirà in un medley dei suoi storici cavalli di battaglia conosciuti in ogni parte del mondo.


I professionisti che parteciperanno all’evento (truccatori, parrucchieri, fotografi e stilisti) presteranno le loro competenze in maniera gratuita: tra questi Pikada Parrucchieri, Skalinci Hair Stylist ladies and gentleman, Leonardo Losito, Pam Make Up Artist e Simona Nicolì.

È ancora possibile ritirare gli ultimi biglietti per la serata presso la Clinica dell’Accendino in via Imperatore Adriano e da Outlet del Sorriso in via Salvatore Grande, sempre a Lecce.


«Siamo giunti alla quarta edizione di questa manifestazione nata allo scopo di sensibilizzare al recupero della dignità femminile durante le cure chemioterapiche», sono le parole con cui Don Gianni Mattia, presidente e fondatore dell’Associazione Cuore e mani aperte OdV presenta la serata, «nelle tre edizioni precedenti è stata  un’esplosione di emozioni, grazie alle utenti e agli utenti dello Spazio Benessere che hanno deciso di mettersi in gioco, allo scopo di raccogliere fondi per il servizio che offriamo. Ricordo, infatti, che i trattamenti eseguiti presso lo Spazio Benessere sono gratuiti, per far sentire gli utenti veramente accolti e favorire l’empatia con loro. Per continuare ad assicurare gratuitamente i trattamenti offerti necessitiamo del sostegno di tutti. Inoltre, il mettersi in gioco, per queste donne e questi uomini, contribuisce ad accrescere la loro autostima e il loro benessere psico-fisico in un momento delicato del loro percorso di salute. Da anni abbiamo condiviso all’interno della mission della nostra Associazione la definizione di salute propugnata dall’OMS, come stato di benessere fisico, psicologico e sociale. Siamo convinti, e abbiamo appurato con mano, che le prestazioni offerte dallo Spazio Benessere, e questo evento, contribuiscono alla distensione psicologica delle persone con malattia, e ciò comporta delle ripercussioni anche sulla loro componente fisica. Questo anno l’evento si terrà presso l’Aeroporto militare di Galatina ed è un luogo simbolico, un luogo dove la lotta si lega al volo, ma questa non è una lotta per sconfiggere l’altro o per proteggersi, ma per rinascere e il volo rappresenta quelle ali farfalla che ciascuno di noi ha tatuate sul cuore nello stesso istante in cui guardando nel baratro smette di aver paura e si lancia per imparare a volare. E poi c’è lo Stormo, il cuore pulsante dell’Aeronautica, quell’essere famiglia ed è questo ciò che siamo, uno stormo. Cuori e mani che si uniscono per non lasciare nessuno da solo, per riscrivere la propria vita senza lasciarsela sfuggire come se fosse sabbia stretta in un pugno. Per questo», conclude Don Gianni, «ringrazio sinceramente per la sensibilità e la disponibilità dimostrate il Comandante del 61 Stormo, Filippo Nannelli e tutti colori che si sono resi dono anche in questa circostanza. Dico “anche” perché non è la prima volta che il 61° Stormo collabora con noi in delle iniziative di solidarietà».


«Alla sofferenza fisica legata alle cure chemioterapiche/radioterapiche spesso si aggiungono disagi dovuti alle conseguenze estetiche di tali trattamenti, che possono a loro volta, costituire un deterrente alla guarigione o, talvolta, ritardarla», aggiunge Elena Olgiati, estetista specializzata APEO dello Spazio Benessere, «dunque, per queste persone la caduta della propria immagine e la conseguente spiacevole alterazione del vissuto corporeo non possono che comportare a livello psicologico dubbi nella capacità di mantenere un ruolo attivo nei legami affettivi. Se chirurgia, radio e chemioterapia hanno crescente successo, il loro carattere sempre più invasivo tende ad aumentare gli effetti secondari a livello cutaneo: caduta di capelli, sopracciglia e unghie, gonfiori, cicatrici. Per ovviare a queste ragioni è nato quasi sei anni fa lo Spazio Benessere».


Cuore e mani aperte


L’Associazione è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Ha costruito e gestisce una Casa di Accoglienza, all’interno del perimetro del P.O. “V. Fazzi” di Lecce, per l’ospitalità di parenti di persone ricoverate che risiedono lontane. Da sempre attenta, in particolare, alle esigenze del bambino ospedalizzato, negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza alla colorazione della Sala Prelievi e della Risonanza Magnetica del Fazzi e la donazione di alcune Ludobarelle ai nosocomi della Provincia.



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Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù

Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia

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Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.

Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.

La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.

Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.

Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.

Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.

Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.

La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.

Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.

La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.

Coordinerà l’incontro  la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.

Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.

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Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni

Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio

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Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.

Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.

Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.

Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.

Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.

Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.

Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.

A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.

Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.

Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.

Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.

Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.

Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.

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Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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