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La Metamorfosi di Giuggianello

Festival inedito ed unico. Unisce musica, paesaggio e teatro sulla Serra di Giuggianello, su Monte San Giovanni, luogo suggestivo e ricco di storia, che ha ispirato da sempre miti e leggende

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Finalmente, arriva Metamorfosi l’inedito ed unico festival che unisce musica, paesaggio e teatro a Monte San Giovanni di Giuggianello, nel giardino megalitico più bello di Puglia. Il festival si articola e si compone di due esperienze: Megaphōnia e Sulle tracce di Ercole.


Megaphōnia regala l’esperienza di incontri suggestivi, la bellezza delle melodie, in uno dei posti più particolari del Salento, su Monte San Giovanni accanto all’omonima cripta bizantina.


Sulle tracce di Ercole riprende il cammino fisico e interiore, alla ricerca della serenità e della bellezza. Il teatro e la musica saranno amici e compagni di questo straordinario percorso.


L’assessore Giuseppe Vergari


Entusiasta Giuseppe Vergari, assessore a Cultura, Paesaggio e Turismo di Giuggianello: «Con il festival vogliamo rendere tangibile la nostra idea del ritornare a vivere nel periodo post pandemia, ma con un atteggiamento diverso, più attento verso la cura del paesaggio, della cultura, della storia ma soprattutto di noi stessi», dichiara Vergari, «l’arte è il veicolo migliore, il conduttore perfetto che dialoga direttamente con il cuore, senza mediazioni, senza filtri. Le proposte sono ricche e allo stesso modo tutte valide, ma ci è piaciuto poter iniziare con un coro di sole donne dirette da Rachele: è nato per caso, per un semplice incastro date, ma ci è piaciuto ritornare così, dare il segnale di ripartenza con il cuore ed il coro di 15 donne. Il festival non poteva che partire così, nel migliori dei modi».


Attraverso questo Festival si vuole ripartire quindi dopo un lungo periodo che ha provato tutti, e lo si vuole fare all’insegna della cultura, della musica e dell’arte. Metamorfosi rappresenta dunque la ripartenza, ma anche il cambiamento. Un cambiamento e una rigenerazione che si vogliono raggiungere attraverso i percorsi e le esperienze che avranno luogo in uno scrigno salentino sulla Serra di Giuggianello, su Monte San Giovanni, luogo suggestivo e ricco di storia, che ha ispirato da sempre miti e leggende. Percorsi e musica si intrecciano per dare il via ad un intrigante percorso che sicuramente non lascerà il visitatore come prima.






La partenza del Festival sarà tutta al femminile, domenica 6 giugno, alle ore 19,30, con Coro a Coro ideato e diretto da Rachele Andrioli.  Coro a Coro è un laboratorio di canto polifonico in continua evoluzione per donne che amano cantare. Si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scopre la forza terapeutica del canto. In un’epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a coro vuole essere un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce. Coro a coro è un impasto al femminile di voci, cultura e svago.


Si proseguirà domenica 13 giugno con Almoraima, prima assoluta del nuovo spettacolo “Desert Songs” nel quale una rinnovata line-up della band si spinge nell’esplorazione di nuovi mondi sonori.


Un viaggio ideale tra Andalucia e Medio-Oriente, attraverso melodie e improvvisazioni, alla ricerca di un armonico incontro fra linguaggi e storie diverse, solo apparentemente distanti.


Domenica 20 la musica tradizionale del West Africa incontrerà il sound del nuovo Salento, guidati da La Re’pe’tition Quintet.


Momenica 23, invece, percorreremo assieme le stradine rurali e declameremo liberamente le poesie, che più ci piacciono in collaborazione con La Scatola di Latta in Processioni Poetiche.


Giovedì 24, Festa di San Giovanni Battista, è in programma un concerto del collettivo Sguariu: viaggio di andata e ritorno tra Salento e Sicilia, impreziosito per l’occasione da una delle voci più iconiche del folk italiano, Anna Cinzia Villani.


Il festival continuerà domenica 27 giugno con Monologhi da Bar, uno spettacolo che, attraverso un concerto che incornicia la voce del poeta ed attore Giuseppe Semeraro, racconta in maniera inedita e musicale il presente, attraverso la nuova scena poetica salentina. Con Leone Marco Bartolo.


Il 4 luglio sarà la volta di Dario Muci, Enza Pagliara, Antonio Calsolaro e Massimiliano De Marco con Barberia e Canti del Salento. Il percorso terminerà il 22 agosto con un’escursione notturna, durante la quale le stelle disegneranno il cammino da compiere lungo le strade rurali che ci portano al Monolite di Giuggianello: le performance teatrali di Fabio Rubino e la maestria musicale di Diane Peters ci guideranno tra le note dell’arpa celtica.


Tutti gli eventi sono organizzati dal Centro di Cultura sociale e di ricerche OdV di Giuggianello in collaborazione col MiMe Ecomuseo ed il Museo civico di Giuggianello, col patrocinio del Comune di Giuggianello. Per partecipare agli spettacoli è necessario compilare obbligatoriamente, un modulo, (disponibile al link https://forms.gle/wh5BjoXxfcwrvgLi7) e versare un contributo di 5 euro, salvo specifiche diverse indicazioni per le singole date).


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Salento Jazz, che nomi!

Dal 19 al 30 dicembre a Maglie, Corigliano d’Otranto e Lecce torna la rassegna di concerti, incontri e formazione. Tra gli ospiti Raphael Gualazzi, Avion Travel, Nesrine, Simona Molinari, Bassolino, Dario Jacque, Thomas Umbaca e The Gospel Times

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Raphael Gualazzi, Avion Travel, Nesrine, Simona Molinari, Bassolino, Dario Jacque, Thomas Umbaca e The Gospel Times sono gli ospiti di Salento Jazz.

Dal 19 al 30 dicembre, vari luoghi di Maglie, Corigliano d’Otranto e Lecce ospiteranno appuntamenti che uniranno concerti, incontri e formazione, valorizzando alcuni degli artisti più interessanti del panorama italiano.

Storica realtà dello spettacolo dal vivo, attiva da quasi quarant’anni, la rassegna dedicata al jazz contemporaneo e ai suoi protagonisti, da quest’anno si avvale dell’organizzazione e della produzione di Ponderosa Music and art, in collaborazione con l’associazione Salento Jazz e la Regione Puglia, con il supporto di Caroli Hotels.

Un calendario ricco e trasversale che conferma il ruolo del Salento come luogo d’incontro tra tradizione, creatività e nuove visioni musicali.

IL PROGRAMMA

Venerdì 19 dicembre il programma prenderà il via dal Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci di Maglie con il workshopImprovvisare il jazz: corpo, ascolto, procedure”, dedicato a musicisti, studenti e appassionati che desiderano approfondire tecniche, linguaggi e metodologie dell’improvvisazione.

Domenica 21 dicembre, alle 21 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto il concerto inaugurale sarà affidato a Simona Molinari.

Conosciuta e apprezzata per la voce sofisticata e le atmosfere swing, la cantautrice ha collaborato, tra gli altri, con Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri e Raphael Gualazzi.

Proprio quest’ultimo sarà sul palco del Teatro Paisiello di Lecce, lunedì 22 dicembre, alle 21, con il suo live piano e voce, nel quale restituisce alle composizioni la loro dimensione più autentica.

Nel pomeriggio il solo di Gualazzi sarà anticipato (ore 18 – ingresso gratuito) dall’esibizione del giovane compositore e pianista Thomas Umbaca, nella quale un microfono, una loop station, voce e percussioni convergono in un linguaggio fortemente espressivo.

Domenica 28 dicembre, alle 21, al Teatro Politeama Greco di Lecce si esibiranno gli Avion Travel che, per l’occasione, saranno affiancati dalla cantante, violoncellista e compositrice franco-algerina Nesrine, dando vita a un dialogo musicale ricercato tra Mediterraneo, canzone d’autore e nuove contaminazioni.

Lunedì 29 dicembre, sempre alle 21, alle Officine Cantelmo di Lecce il progetto Bassolino + Dario Jacque, un incontro tra groove, sperimentazione e improvvisazione, che chiuderà la rassegna con un’energia tutta da vivere.

Gran finale martedì 30 dicembre, alle 19 (ingresso gratuito) nella Chiesa Matrice di Maglie con The Gospel Times, ensemble fondato dalla cantante newyorkese Joyce Elaine Yuille.

Per gli altri concerti della rassegna, biglietti in vendita su TicketOne e Ticketmaster

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Il Museo delle Luminarie di Scorrano va veloce

Si celebra il mito Ferrari. Dopo il successo del 2024 con le Frecce Tricolori, l’arte delle parazioni sposa l’ingegneria di Maranello. Esposta la Ferrari 488 Challenge del pilota Pino Frascaro

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Le architetture di luce della tradizione pugliese incontrano la velocità e il rosso più famoso del mondo.

Il Museo delle Luminarie di Puglia annuncia ufficialmente la seconda edizione, dedicata quest’anno al tema “Le eccellenze italiane nel mondo“.

Protagonista assoluto sarà il marchio Ferrari, simbolo indiscusso di vittoria e stile italiano a livello globale.

Dopo l’esordio del 2024, che ha visto il museo ospitare un velivolo MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale (Frecce Tricolori), l’organizzazione alza ulteriormente l’asticella.

L’obiettivo resta quello di creare un dialogo visivo ed emozionale tra l’arte secolare delle luminarie pugliesi e i grandi simboli dell’ingegno italiano.

OMAGGIO AL CAVALLINO RAMPANTE

Il percorso espositivo di quest’anno è un tributo alla storia vincente della Scuderia Ferrari.

Dalle leggendarie imprese in Formula 1 alle storiche vittorie nella maratona di Le Mans, fino alle competizioni monomarca Ferrari, il museo racconterà la passione per le corse attraverso un allestimento scenografico unico, dove i giochi di luce esalteranno le linee aerodinamiche delle vetture.

LA REGINA DELL’ESPOSIZIONE

Cuore pulsante della mostra sarà l’esposizione straordinaria di una Ferrari 488 Challenge.

La vettura, gioiello di tecnologia progettato per le competizioni GT, appartiene al noto pilota Pino Frascaro, sul podio nelle finali mondiali Ferrari 2024 e 2025, figura di riferimento nel motorsport, promotore del Grand Prix del Salento organizzato dalla Scuderia automobilistica Motorsport Scorrano.

La presenza della 488 Challenge permetterà ai visitatori di ammirare da vicino un’auto da corsa che incarna la sintesi perfetta tra performance e design, immersa in un’atmosfera magica creata dai maestri paratori pugliesi.

«L’ITALIA CHE VINCE E CHE EMOZIONA»

Così il sindaco Mario Pendinelli: «Per Scorrano e i suoi abitanti le Luminarie rappresentano un vero e proprio patrimonio identitario, culturale, storico e spirituale e combinando l’eccellenza delle vetture Ferrari, grazie a Santino Siciliano presidente dell’associazione “Motorsport Scorrano”, vogliamo consolidare il Museo delle Luminarie come custode di una tradizione locale e anche come palcoscenico dinamico dove la Puglia abbraccia le grandi eccellenze nazionali. L’anno scorso abbiamo volato con le Frecce Tricolori, quest’anno corriamo in pista con il mito Ferrari. È il nostro modo di celebrare l’Italia che vince e che emoziona».

L’apertura del Museo Delle Luminarie di Puglia con l’eccellenza delle Ferrari è patrocinato dal Presidente del Consiglio della Regione Puglia.

Venerdì 12 dicembre, alle ore 18,30 nell’atrio del Museo delle Luminarie di Puglia si svolgerà la cerimonia di inaugurazione con la presenza delle autorità, del Presidente “Salvatore Ingrosso” della Scuderia Ferrari Club di Veglie e di tanti appassionati. Con l’ occasione si svelerà il filmato dedicato alle rosse e alle luminarie, la mostra fotografia dedicata al tricolore e alle vetture vincenti del Cavallino Rampante e ad un ologramma che  ci racconta delle eccellenti tipicità della Puglia.

Il programma prevede, dopo la visita al Museo delle Luminarie, una piccola passeggiata tra le installazioni di Luminarie presenti in tutta Scorrano per raggiungere il Presepe di Sabbia (vedi pagina a fianco).

Info Utili

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2026 in piazza Vittorio Emanuele, tutti i giorni dalle 18 alle 22.

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Le Frecce Tricolori al Museo delle Luminarie

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Torrepaduli si accende con “Luce e magia per Turre Mia”

Il borgo della frazione di Ruffano si anima per le festività natalizie: il programma

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Anche quest’anno Torrepaduli si accende per il Natale, grazie all’impegno dell’associazione “Turre mia” che, col contributo di tanti volontari cittadini, si è prodigata per addobbare a festa il borgo della frazione ruffanese.

A corredo della cornice natalizia, gli eventi in programma per questi giorni in Piazza Carmelitani. Si parte domenica 7 con un ricco programma.

Domenica 7 – Il programma

– Ore 17:00 – Laboratorio creativo per bambini
Attività manuali e artistiche a tema natalizio, pensate per stimolare fantasia e condivisione.

– Ore 19:00 – Accensione dell’albero con musica dal vivo
Cerimonia di accensione accompagnata da brani natalizi eseguiti dal vivo.

– Ore 20:00 – Spettacolo di magia con Eros
Momento di intrattenimento per grandi e piccini, con giochi di prestigio e atmosfera incantata.

– Ore 21:00 – Street Band in festa
Esibizione musicale itinerante per animare la piazza e coinvolgere il pubblico.

I prossimi appuntamenti

I successivi eventi sono in programma per il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, e per l’Epifania.

Per Santa Lucia si terrà la benedizione del Presepe all’uncinetto, un’opera unica e straordinaria realizzata dalle sapienti mani delle “uncinettine” turressi Passaseo Margherita, Crudo Celestina, Ada Falcone, Assunta Minerva, Graziella Paiano, Maria Rosaria Viva e Rosanna Falcone.

Il giorno dell’Epifania invece sarà la volta della “Befana te Turre”. Dalle 9e30 la Befana percorrerà le vie del paese, distribuendo calze a grandi e piccini. Alle 11 l’arrivo in piazza Carmelitani, con musica di sottofondo e possibilità di foto.

Un evento che contribuirà a portare gioia e calore festivo a bambini e adulti attraverso la tradizione dell’Epifania, rafforzando il senso di comunità ed offrendo un momento di festa.

Sempre a Torrepaduli, sarà possibile visitare il Presepe Vivente di Comunità, realizzato dall’ass. Anziani Ettore Pasanisi presso il Museo della Civiltà Contadina. Un luogo già di per sè meritevole di menzione. Un museo che è un vero e proprio viaggio nel tempo, come quello che vivranno i visitatori nel periodo natalizio incontrato i figuranti che daranno vita al Presepe che, quest’anno, giunge alla 21esima edizione.

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