Appuntamenti
Leuca: arriva la Fanfara dei Carabinieri
Il concerto domani dalle 11,30 sul Sagrato del Santuario. L’evento è organizzato dal PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” in collaborazione con Lampus – “Jazz a Gogo”
Domenica con la Fanfara dei Carabinieri a Santa Maria di Leuca.
Alle 11,30 sul Sagrato del Santuario di S. Maria di Leuca, organizzato dal PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, si svolgerà il Concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma, una Musical Experience ideata per celebrare l’inizio dei lavori e la benedizione della Vox Pacis dei Giardini di Leuca de Finibus Terrae alla presenza di S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca.
L’evento è realizzato in collaborazione con Lampus – “Jazz a Gogo” e con il patrocinio del Comune di Castrignano del Capo, della Diocesi Ugento – S. Maria di Leuca e di International Jazz Day.
L’esibizione della Fanfara, per la prima volta a Leuca, conclude una serie di iniziative organizzate dal PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” e i Cammini di Leuca in onore della Madonna di Leuca e in memoria del trentennale della morte di Don Tonino Bello.
Il PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, in collaborazione con l’Associazione Culturale Lampus, impegnata nel Capo di Leuca nella divulgazione del Jazz, vuole celebrare l’International Jazz Day Unesco del prossimo 30 aprile.
L’Unesco ha riconosciuto questo genere musicale «uno strumento di sviluppo e crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca».
È particolarmente significativo rilanciare questo messaggio di pace proprio da questo luogo, meta di pellegrinaggio di migliaia di fedeli di ogni nazionalità devoti alla “Madonna di frontiera” che spalanca le braccia verso Oriente per infrangerne ogni barriera.
La Storia della Fanfara dei Carabinieri di Roma affonda le sue radici nel lontano 1820, a Torino, quando per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri.
Nel 1885, in seguito al trasferimento della Scuola Allievi Carabinieri di Torino a Roma, la Fanfara divenne, con aumento dell’organico, l’attuale Banda dell’Arma dei Carabinieri.
La necessità di sopperire alle varie esigenze musicali da espletare a Roma e in tutto il centro Italia, nonché le varie attività addestrative che una scuola militare comporta, condusse parallelamente all’istituzione della Fanfara Carabinieri di Roma.
Il complesso musicale è attivo sia per i servizi di rappresentanza istituzionali, che per un’intensa attività concertistica e discografica che l’hanno vista presente in molte località italiane e all’estero.
Il repertorio della Fanfara spazia da quello celebrativo, a quello lirico sinfonico, con particolare predilezione per la letteratura nata appositamente per la banda.
Attualmente la Fanfara è composta da 45 militari musicisti in servizio permanente provenienti dai conservatori di musica italiani.
Il Maestro Danilo Di Silvestro, Direttore del complesso musicale dall’agosto del 1997, nasce a Pescara nel 1969 e inizia la sua formazione musicale all’età di 9 anni dapprima con lo studio del pianoforte, poi il sax e, nel 1992, si diploma con il massimo dei voti in trombone al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara.
Nel 2000 ha conseguito il diploma di perfezionamento in direzione di banda presso l’Accademia Musicale Pescarese.
Nell’anno 2008 si laurea in Scienze dell’Amministrazione presso l’ateneo di Siena e il 2 giugno del 2010 viene nominato Cavaliere della Repubblica dall’allora Presidente Giorgio Napolitano.
Il 5 ottobre 2012 consegue il diploma di strumentazione per banda presso il Conservatorio di Musica di Frosinone.
Appuntamenti
La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre
Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…
Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.
Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità salentine e pugliesi.
Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.
Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.
Appuntamenti
Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…
Appuntamenti
Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione
Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…
LA COLONNA
Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.
È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.
IL PROGRAMMA
Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
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