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Libri per tutti, per tutti un libro
Mostra dei libri accessibili. Martedì 26 aprile, tavola rotonda con gli esperti per l’evento di chiusura dell’azione Storie Cucite nell’ambito di Leggere tra due mari

I libri come bene accessibile e la lettura come strumento di inclusione sociale: venti biblioteche e due scuole della provincia di Lecce puntano ad abbattere le barriere culturali ed abilitare le proprie comunità nel rapporto e confronto con le persone con disabilità. È uno sforzo che vedrà i primi frutti dal 26 al 28 aprile, presso l’Istituto tecnico statale Grazia Deledda di Lecce, che ospiterà un’ampia mostra di libri accessibili e una tavola rotonda a tema.
Dopo due anni di impegno, è questo l’evento conclusivo di Storie Cucite, azione volta all’inclusione sociale nell’ambito del progetto “Leggere tra due mari”, nato per valorizzare i presidi biblioteca e rafforzare i luoghi della lettura nel Salento. Ideato da Libera Compagnia Teatrale di Aradeo e Associazione Amici della Biblioteca di Tuglie, il progetto è sostenuto da Fondazione Con il Sud e Centro per il libro e la lettura con la collaborazione di Anci, gode del patrocinio di AIB-Associazione italiana Biblioteche e del Polo Biblio-Museale di Lecce e coinvolge un ampio partenariato locale.
La mostra di 150 libri accessibili
Martedì 26 aprile, alle ore 10, si aprirà la mostra “Libri per tutti, per tutti un libro” con 150 di titoli selezionati dai cataloghi delle biblioteche presenti. È curata da Storie Cucite, casa editrice indipendente per l’infanzia, distintasi in questi anni per essere una delle poche realtà emergenti in Italia con un catalogo accessibile che conta la pubblicazione di inbook, albi illustrati di CAA (comunicazione aumentativa alternativa), che trovano spazio nella Collana ZIGZAG.
«La mostra», spiega Patrizia Frassanito, editrice di Storie Cucite, «nasce dall’idea di mettere in luce le infinite possibilità che il panorama editoriale offre ai lettori, bambini e adulti, con un’attenzione sempre più marcata nei confronti di coloro che hanno difficoltà come DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) o disabilità cognitive, di linguaggio, visive più o meno gravi, oltre che lettori o potenziali lettori stranieri, ponendo tutti nelle condizioni di poter accedere alla lettura». «Lungo il percorso», aggiunge Francesco Minonne, componente del comitato di gestione del Parco regionale Costa Otranto-S.M. di Leuca-Bosco di Tricase, partner del progetto, «saranno installati anche i pannelli in braille sulla biodiversità locale ideati dal Parco, un modo per diffondere anche in luoghi inediti la cultura dell’accessibilità, senza mai darla per scontata».
Nell’azione sono coinvolti anche la Biblioteca comunale “G. Rizzo” di Cavallino, la Biblioteca comunale di Aradeo e l’Istituto Deledda che è anche sede del CTS (Centro territoriale di supporto) di Lecce.
La mostra resterà aperta dal 26 al 28 aprile, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, presso la sede del Deledda, in Piazza Palio a Lecce. È liberamente accessibile, anche da parte di famiglie, scolaresche, docenti, bibliotecari, librai, educatori, previa prenotazione tramite mail a leggere2mari@gmail.com oppure telefonando al 350/0803963.
Libri per tutti: otto tipologie per integrare la comunicazione
Nella mostra “Libri per tutti, per tutti un libro” sono presenti almeno otto tipologie di libri accessibili. Ci sono i libri in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), il cui testo è espresso completamente in simboli, sia con il sistema simbolico WLS sia PCS, e scegliendo diversi modelli di riferimento, tra cui quello inbook. Ci sono, poi, i libri a grandi caratteri, superiori alla media, adatti ad utenti con una capacità visiva inferiore a quella considerata normale. Ci sono i libri in Lis, in cui il testo è tradotto nella Lingua dei Segni Italiana, che integra la comunicazione con le persone sorde. I libri ad alta leggibilità, invece, adottano particolari accorgimenti tipografici, sintattici e concettuali che agevolano l’esperienza di lettura. Ancora, i libri in Braille hanno un sistema di lettura e scrittura tattile in segni alfabetici formati da punti in rilievo, per non vedenti e ipovedenti. L’audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da un attore o da un motore di sintesi vocale e disponibile per l’ascolto. Ci sono, inoltre, i Silent Book, libri senza parole: attraverso la narrazione per immagini viene stimolata una propria interpretazione e lo spirito di osservazione. Infine, i libri tattili o sensoriali puntano a sviluppare la manualità e incentivare l’esplorazione e sono caratterizzati da forme e materiali diversi. Tra questi, come fiori all’occhiello della mostra, ci sono i titoli “Ditino-Nastrino” e “Il bottone Tommasone”, libri in stoffa confezionati a mano con testo tipografico e testo in caratteri braille, realizzati dalla Federazione Nazionale delle istituzioni pro Ciechi Onlus e messi a disposizione dalla Biblioteca Provinciale Bernardini di Lecce e dalla Biblioteca OgniBene di Lecce. A questi si aggiungono anche i libri tattili e sensoriali realizzati dalle maestre e dagli alunni dell’Istituto comprensivo Magistrato Giovanni Falcone di Copertino, dove è presente la biblioteca scolastica “Itaca in”.
La tavola rotonda del 26 aprile
“Insieme per costruire percorsi di accessibilità attraverso i libri” è il titolo della tavola rotonda in calendario per il pomeriggio di martedì 26 aprile, nell’auditorium dell’Istituto Deledda. È rivolta a genitori, insegnanti, bibliotecari, librai, psicologi, educatori e operatori socio-sanitari e potrà essere seguita anche in streaming sulla pagina Facebook “Leggere tra due mari”.
I lavori si apriranno alle 16.30 con i saluti istituzionali di Raffaele Capone, dirigente scolastico del Deledda; Michele Bovino, referente di Libera Compagnia di Aradeo, capofila di Leggere tra due mari; Milena Tancredi, componente CEN AIB Puglia- Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi per Ragazzi. Seguirà il focus sulla valorizzazione della cultura accessibile, con Valeria Dell’Anna, responsabile dell’ufficio biblioteche civiche del Comune di Lecce e del progetto “Leggere è uguale per tutti”. Alle 17.30, approfondimento sugli scenari dell’editoria accessibile, con Patrizia Frassanito, editore della casa editrice “Storie Cucite”, che presenterà la mostra e la collana ZIGZAG dedicata agli inbook, e con Elvira Zaccagnino, direttrice della casa editrice “Edizioni La Meridiana”, che parlerà di “Lettori alla Pari”, la prima fiera dedicata all’accessibilità, e presenterà la collana accessibile per giovani adulti “Parimenti”.
Alle 18, si discuterà di progetti di inclusione scolastica con Maurizio Molendini, docente e responsabile formatore delle Nuove Tecnologie per i bisogni educativi speciali dell’Istituto Grazia Deledda; Francesca Drogo, insegnante di sostegno presso l’Istituto comprensivo di Rezzato (Brescia), Funzione Strumentale Area Disabilità, BES e DSA; Ornella Castellano, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Magistrato Giovanni Falcone” di Copertino.
A seguire, parleranno di biblioteche salentine come presidi di lettura accessibile: Giovanna Rosato, bibliotecaria della Biblioteca Comunale G. Rizzo di Cavallino; Federica Carpentieri, bibliotecaria di Libermedia Società di Servizi Culturali; Carlo Vito Morciano, bibliotecario del Consorzio Sale della Terra. Alle 19, su servizi di comunità e valorizzazione del territorio interverranno: Francesco Minonne, referente dell’azione Storie Cucite per il “Parco Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, e Giuseppina Murciano, psicologa e counselor in Antropologia Personalistica Esistenziale e ANGSA Lecce (per info e prenotazioni evento E-mail: leggere2mari@gmail.com Tel: 350 0803963 – Fb: www.facebook.com/leggere2mari).
Storie Cucite: la lettura per l’inclusione sociale
Avviata nel dicembre 2020, Storie Cucite si è articolata in corsi di formazione e azioni di informazione rivolti a professioni del settore, ma anche a famiglie, scuole, operatori sociali.
«Storie Cucite è stata una delle prime azioni di Leggere tra due mari», dice Michele Bovino, referente di Libera Compagnia Teatrale Aradeo, capofila del progetto, «e sin da subito ha avuto lo scopo di diffondere una conoscenza e una cultura dell’inclusione, con corsi di formazione e informazione, con focus sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa attraverso gli inbook e restituendo un ruolo di primaria importanza alle biblioteche, protagoniste insieme ai libri, della mostra».
Si è voluto mettere in luce l’importanza per ogni singola biblioteca di dotarsi di libri utili a costruire una cultura accessibile, mettendoli a disposizione della propria comunità.
«È un’opportunità», aggiunge Alessandro Chezza, coordinatore di Leggere tra due mari e vicepresidente di Amici della Biblioteca di Tuglie, «per iniziare a costruire quel processo virtuoso che permette di abbattere le barriere culturali e rendere i servizi fruibili da parte di tutte e tutti, segno di inclusione che determina il valore e la qualità di una biblioteca. L’iniziativa al Deledda vede finalmente l’incontro di operatori, esperti, insegnanti e famiglie, protagonisti di una rete territoriale di servizi socioculturali che opera per l’accessibilità».
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“Le cure domiciliari”: convegno sulle nuove sfide dell’assistenza territoriale

Un momento di confronto e approfondimento sui modelli di assistenza domiciliare si terrà mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 17.30, presso le Scuderie di Palazzo Gallone, con il convegno dal titolo “Le Cure Domiciliari – Modelli ed evoluzione dei percorsi di presa in carico”.
L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Sociale CISS – ETS di Tricase e dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con il sostegno del Fondo Povertà, del PON Inclusione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Apertura e saluti istituzionali
A dare avvio ai lavori sarà Emiliano Cazzato, responsabile dell’Ufficio di Piano A.T.S. di Gagliano del Capo. Seguiranno i saluti del Sindaco di Tricase Antonio De Donno, del presidente dell’ATS Gianfranco Melcarne, di Massimiliano Fiorentino, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia, e di Pierpaolo D’Arpa, direttore del Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo.
Cure domiciliari a trent’anni dalla loro introduzione
La prima parte del convegno sarà dedicata a un’analisi storica e prospettica dell’assistenza domiciliare, con particolare attenzione alle nuove linee guida legate al PNRR. Interverranno i sociologi Luigi Spedicato e Andrea Baldassarre, per offrire una lettura del fenomeno e delle sue implicazioni sociali.
Armonizzazione delle procedure: confronto operativo
Il focus si sposterà quindi sugli aspetti organizzativi e normativi legati alla presa in carico del paziente a domicilio, con gli interventi delle assistenti sociali Claudia Sodero e Barbara Sergi, che affronteranno temi come l’integrazione dei servizi, la valutazione multidimensionale e i livelli essenziali delle prestazioni.
Il ruolo del terzo settore
Particolare attenzione sarà dedicata anche al terzo settore, con un approfondimento sul nuovo regolamento regionale per l’accreditamento degli enti. Interverrà Mauro Abate, presidente regionale di ConfcooperativeSANITÀ, per illustrare le prospettive future e l’impatto sulle comunità locali.
Interventi dal campo e conclusioni
La voce diretta di pazienti, caregiver e operatori sanitari arricchirà il dibattito, portando testimonianze reali sull’efficacia e sulle criticità dell’assistenza domiciliare. A chiudere l’evento sarà Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
A moderare l’incontro sarà l’assistente sociale Antonella Baglivo.
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AruaM a Specchia, Lucia Villani: 30 anni di Passione, Bellezza e Sogni Realizzati
«Grazie!». Un viaggio iniziato come un sogno e diventato realtà attraverso passione, sacrifici e tanta forza d’animo. «Lasciatemi ringraziare chi mi è stato vicino»

Vacilla un po’ la voce, se frutto di un cuore colmo di gioia ed emozione. Tratti difficili da mascherare, anche quando, dopo 30 anni di onorata attività, si vuole raccontare la propria storia e trasferire e ringraziare chi si è avuto accanto in questo cammino.
E il caso di Lucia Villani, di Specchia che, da noi raggiunta, che ci ha trasmesso queste vibranti emozioni: “Quest’anno celebro un traguardo che mi riempie il cuore di emozione ed orgoglio: 30 anni di attività come parrucchiera. Un viaggio iniziato come un sogno e diventato realtà attraverso passione, sacrifici e tanta forza d’animo.
In questi anni ho vissuto momenti meravigliosi, ma anche momenti difficili. Sono caduta, ma mi sono sempre rialzata, più forte di prima, con la voglia di continuare a credere nel mio sogno.
INIZIAVA L’AVVENTURA…
Tutto è nato dal mio grande desiderio di fare del bene, facendo della mia più grande passione il mio lavoro.
La motivazione maggiore è sempre stata quella di vedere le clienti soddisfatte, con quella luce negli occhi che solo una donna che si piace tanto e sta bene con sè stessa può avere.
I grandi sorrisi e le loro soddisfazioni sono sempre stati quel carburante che mi ha spinto a dare di più e a fare sempre meglio”.
GRAZIE PERCHE’…
Oggi voglio dire grazie”, prosegue Lucia, “ a chi ha fatto e continua a far parte di questa storia. Grazie a tutte le clienti che in questi trent’anni hanno creduto in me e nel mio lavoro. Siete state il cuore pulsante di questa avventura, la nostra più grande motivazione.
Grazie alle mie collaboratrici, Laura e Veronica, compagne di viaggio eccezionali. Con voi ho condiviso fatica, risate, sogni e soddisfazioni. Questo traguardo è anche vostro.
Grazie alla mia famiglia, a mio marito e ai miei tre figli, che mi hanno sostenuta con amore incondizionato, anche nei momenti più duri. La vostra presenza è stata ed è fondamentale.
Grazie a Specchia, il paese dove tutto è cominciato e dove ogni giorno si continua a scrivere questa bellissima storia.
Un pensiero speciale va anche ai nostri brand partner, che ci accompagnano con fiducia e qualità: Nashi; Medavita; Capelli For You; Un Angelo per i Capelli; GHD.
FESTEGGIAMO INSIEME…
“Dopo 30 anni“, chiosa la signora Villani, “siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo. Vi aspettiamo sabato 21 giugno, alle ore 20,30, per festeggiare insieme nel nostro nuovo locale: una serata speciale per celebrare un cammino di passione, bellezza, amore e rinascita.
Con gratitudine e gioia“, la vostra AruaM Lucia Villani.
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Racale, Biblioteca “Donato Metallo”: Radio SantuCciau apre raccolta firme
In occasione della tre giorni di dirette partirà ufficialmente la raccolta firme per l’intitolazione della Ready Community Library all’ex consigliere regionale. Da domani a lunedì 16 l’XI edizione del format radiofonico dedicato alla festa di San Sebastiano, patrono di Racale

Anche quest’anno l’attesissimo format radiofonico che celebra la festa di San Sebastiano, patrono di Racale.
Radio SantuCciau, giunto alla sua undicesima diretta, vedrà accendersi i microfoni durante le celebrazioni di domani, domenica 15 e lunedì 16 giugno.
Saranno cinque le trasmissioni, distribuite su tre giornate, con l’obiettivo di raccontare i festeggiamenti condividendo i momenti salienti e le tradizioni della comunità salentina.
Per l’occasione, il luogo scelto sarà nel cuore della festa, precisamente in via Roma 3, a pochi passi da piazza San Sebastiano, dove tutto ebbe inizio oltre dieci anni fa.
Lo studio radiofonico temporaneo che ospiterà Radio SantuCciau si trasformerà anche in punto di raccolta firme per l’intitolazione della Biblioteca Comunale al già sindaco di Racale e poi consigliere regionale, Donato Metallo, scomparso prematuramente lo scorso 22 aprile. Proprio in attesa del momento saliente della festa (la piazza gremita di notte sulle note del Boléro di Ravel), a partire dalle 19,30, di sabato 14 giugno prenderà ufficialmente il via la raccolta firme.
Nei tre giorni di diretta (domenica e lunedì mattina dalle 10,30 alle 12, e sabato, domenica e lunedì sera dalle 20 alle 22,30) sarà possibile sostenere la causa dell’intitolazione del tempio della cultura, la Ready Community Library di Racale.
«Insieme al Direttivo, abbiamo pensato che non potesse esserci occasione più significativa della festa del Santo Patrono per avviare una raccolta firme volta all’intitolazione di un bene pubblico tanto importante come la Biblioteca Comunale di Racale alla memoria di Donato Metallo», dichiara Robert D’Alessandro, presidente di APS RacaleCam, «un gesto per tenere viva la sua memoria e custodire, nel cuore della comunità, il valore del suo impegno sociale e culturale, che ha arricchito la nostra generazione e lasciato un segno profondo in tutta la cittadinanza. Il nostro format è cresciuto nel tempo e, attraverso il web, la radio e la piazza, abbiamo voluto ricostruire il valore collettivo delle tradizioni e delle feste patronali, avvicinando soprattutto i giovani alla scoperta di questo patrimonio immateriale prezioso».
Cinque speaker si alterneranno ai microfoni, offrendo una maratona radiofonica coinvolgente e ricca di contenuti, durante la quale oltre venti ospiti interverranno in trasmissione: rappresentanti di associazioni locali, professionisti del settore, volontari e membri della comunità condivideranno le loro esperienze e racconteranno le attività che svolgono durante l’anno per arricchire la vita culturale e sociale del territorio.
Tre giorni di trasmissioni live che faranno immergere il pubblico nella cultura, nelle tradizioni e nella vita di Racale.
La diretta sarà trasmessa sulle pagine Facebook Radio SantuCciau e APS RacaleCam.
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