Appuntamenti
Lorenzo e Irene. La Grande Battaglia contro Re Covid
L’incubo si fa fiaba, per tutti: domani la presentazione di una storia fantastica e avvincente ideata e scritta da Daniele De Paola. Appuntamento a Trepuzzi, presso “Bibliò-biblioteca di comunità”, via Pepe n°35, alle ore 17
Il Re Covid19 arriva sulla Terra dal pianeta Coronavirus, deciso a invaderla insieme alle sue truppe. Partendo dalla Cina il suo dominio si allarga sempre di più, fino a conquistare quasi tutto il mondo. Quando sembra che la situazione stia peggiorando, arrivano in aiuto dei terrestri Lorenzo e Irene, due super-bambini che vogliono salvare l’umanità del malvagio virus. E in questa battaglia, insieme a loro, ci saranno altri ragazzini, provenienti da paesi differenti come l’Africa e il Giappone, diversi tra loro ma accomunati dal potere di sconfiggere il male con le proprie virtù.
“Lorenzo e Irene. La grande battaglia contro Re Covid” è una storia fantastica e avvincente – ideata e scritta da Daniele De Paola, 36enne trepuzzino – che porta i piccoli lettori alla scoperta dei veri valori, indispensabili per combattere “i cattivi”. La pandemia diventa un pretesto da cui partire per insegnare loro l’importanza dell’unione, dell’altruismo, della diversità vissuta come qualcosa di prezioso, e di ciò che può rendere un bambino “un super eroe”.
Lorenzo & Irene è un libro interattivo illustrato da Ilaria Ambrosini e Sabrina Filieri. Inoltre è arricchito da letture teatrali in tutti i capitoli, realizzate dagli attori della compagnia teatrale Temenos.
La presentazione di “Lorenzo e Irene. La grande battaglia contro Re Covid” si terrà domani, sabato 11 dicembre alle 17, a Trepuzzi, presso “Bibliò-biblioteca di comunità”, in via Pepe n°35.
«Sono stato sempre convinto che la creatività sia uno strumento magico, soprattutto in tempi difficili come questo», racconta l’autore, «perché è capace di neutralizzare le ansie e di far volare con la fantasia».
Poi il racconto di come è nata l’idea di scrivere un libro: «Lo ricordo come fosse ieri – racconta Daniele – era il 14 marzo 2020. Quel giorno ho pubblicato sui canali social della mia agenzia una piccola favola intitolata “Re Covid19 e il tentativo di conquistare la Terra”. L’idea è nata per il periodo storico che stavamo attraversando tutti. La fiaba era destinata ai bambini, la cui quotidianità da quel momento è stata totalmente trasformata. Volevo, nel mio piccolo, tentare di alleviare la loro preoccupazione per questo virus, associandolo a qualcosa di… bizzarro! Ed ecco che il Covid è diventato un ipotetico conquistatore della Terra».
L’opuscolo, su cui Daniele aveva pubblicato questa storia, è stato reso da subito fruibile sul web, permettendo così ad ogni genitore o interessato di poterlo scaricare e condividere.
«Per coloro che erano impossibilitati a stamparlo in casa», racconta Daniele, «avevo messo a disposizione delle copie che lasciavo tra le feritoie della mia saracinesca, in modo da poterlo ritirare in assoluta sicurezza, viste le stringenti restrizioni vigenti in quel periodo».
Il file messo in rete ha registrato download complessivi per oltre 9mila opuscoli, non solo in Italia, anche in USA, Francia, Germania, Brasile ecc, grazie alle traduzioni pubblicate in inglese, spagnolo e francese e alla testimonianza di artisti e personalità illustri.
«Questo grande entusiasmo», spiega l’autore, «ha dato vita ad un secondo opuscolo “Re Covid19, la sconfitta del cattivo sovrano” (scaricabile nella sezione Download sul sito www.recovid19.it). In questa avventura compaiono due super bambini: Lorenzo e Irene, impegnati nella battaglia contro il perfido Re Covid19 e i suoi scagnozzi. Questi piccoli eroi rappresentano la speranza in un momento in cui rischia di prevalere lo sconforto. Il loro viaggio ideale consente di toccare temi come il rispetto per l’ambiente e per tutto il creato, la solidarietà, il turismo consapevole, l’uso corretto e rispettoso dei social e tanto altro.
L’idea successiva è stata quella di racchiudere questo progetto in un libro interattivo (con audiolibro annesso), edito da Vesepia. Lorenzo e Irene, insieme ad altri piccoli protagonisti provenienti da diverse parti del mondo, metteranno fine al terribile Re Covid19… è un’avventura ricca di colpi di scena e di messaggi positivi».
La vendita del libro tende una mano ad ALR, “Associazione Di Volontariato Lorenzo Risolo“, nata nel nome del piccolo Lorenzo, che ci ha lasciati il 9 gennaio 2014.
Appuntamenti
La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre
Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…
Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.
Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità salentine e pugliesi.
Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.
Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.
Appuntamenti
Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…
Appuntamenti
Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione
Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…
LA COLONNA
Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.
È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.
IL PROGRAMMA
Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
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