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Melpignano getta le basi per una comunità del cibo

Al mercato del giusto: laboratori e stand, un dibattito e il live con Mino De Santis

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AGGIORNAMENTO: Evento rinviato a data da destinarsi causa meteo





La possibilità di acquistare i prodotti a kilometro zero e quella di dialogare con i contadini. E, ancora, la voglia di tornare a socializzare dopo oltre due anni di incertezze e isolamenti. È anche questo il Mercato del Giusto che, domenica 4 dicembre, riempirà con colorati stand i portici di Piazza San Giorgio a Melpignano, luogo dell’antico mercato.





La rassegna, giunta ormai alla sua settima edizione, rappresenta un presidio di biodiversità per condividere con la comunità i saperi e il buon cibo. Mangiare bene. Volersi, soprattutto, bene. Quello del Giusto è un mercato a cadenza periodica voluto dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di sensibilizzare al consumo dei prodotti derivati dall’agricoltura organica locale. Coltivatori diretti, associazioni, imprenditori agricoli e consumatori si incontrano, per un ritorno alla terra e al senso di comunità.





Il programma








Domenica si comincerà alle 10,30 con un dibattito sul tema “Le comunità del cibo: filiere corte, consumo alimentare consapevole, nuove pratiche tradizionali sul territorio, coltivazione didattica”. Parteciperanno, oltre alla sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato, il primo cittadino di Cutrofiano Luigi Melissano e il presidente del Parco naturale regionale Otranto-Santa Maria di Leuca, Francesco Minonne. E ancora, tra i relatori dell’incontro, Francesca Casaluci, per l’associazione “Salento km0”; Enrica Saracino, direttrice dell’Istituto comprensivo di Corigliano d’Otranto, Melpignano e Castrignano de’ Greci e, infine, Angelo Salento, sociologo e professore associato di Unisalento.





Un primo confronto col quale ci si impegnerà alla successiva sottoscrizione di uno schema d’accordo e di condivisione di intenti per la costruzione di una vera e propria “Comunità del cibo”. L’iniziativa all’interno di “Melpignano promuove cultura”, rassegna nata grazie al bando “Borghi e centri storici” e che prevede l’attivazione di un percorso universitario legato alle food policy in collaborazione, tra gli altri, con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo per la valorizzazione anche enogastronomica del territorio.





Mentre in piazza si svolgerà il dibattito e saranno disponibili gli stand coi prodotti locali, un laboratorio intratterrà i bambini. Sempre a partire dalle 10,30, infatti, gli educatori dell’associazione VivArch coinvolgeranno i più piccoli in “Pagine di pietra” all’interno del Palazzo Marchesale. Tramite l’osservazione dei graffiti e la loro riproduzione su tavolette di argilla, bambini e bambine si metteranno alla ricerca delle tracce dei prigionieri, viaggiatori e credenti che hanno lasciato memoria in questo prestigioso monumento.





Al termine della mattinata, alle ore 12, anche un momento musicale per ritrovarsi tutti assieme. A esibirsi il cantautore salentino Mino De Santis. Un viaggio trascinante ed emozionale nel passato del territorio e nelle tradizioni con i testi di quello che è considerato il “De Andrè” del Salento.





L’ingresso è libero e gratuito


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La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…

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Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità  salentine e pugliesi. 

Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità  profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.

Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.

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Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino

Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…

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CAPRARICA DI TRICASE FESTEGGIA SANT’ANDREA
La festa di Sant’Andrea, celebrata il 30 novembre, commemora l’apostolo Andrea, il primo dei discepoli chiamati da Gesù e fratello di Pietro.
Le origini della festa sono legate alla sua devozione e alla tradizione del martirio subito su una croce a forma di X (croce decussata), da cui la sua iconografia e il suo patrocinio su pescatori, fabbricanti di corde e altre categorie.
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato.
Sante messe alle 8, 10,30 e, al pomeriggio, dopo la solenne processione in programma alle ore 16.30. Al termine della funzione religiosa si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fireworks Salento di Corsano.
Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico di Terra d’Otranto.
Dalle 20 si festeggerà insieme, assistendo lo spettacolo musicale e girando tra gli stand gastronomici allestiti dal Comitato festa (con priorità a pittule e vino). Le luminarie sono a cura della ditta Fratelli Parisi di Taurisano. Il Rione celebra il suo patrono con una grande festa in estate, a fine luglio.
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Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…

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Le origini di Presicce sono legate alla leggenda del principe Bartilotti che fece erigere una colonna votiva per il figlio Andrea, e la tradizione della Focareddha, un grande falò che risale a un rito pagano di purificazione e buon auspicio per l’inverno. Il rito viene celebrato ogni anno la vigilia di Sant’Andrea Apostolo (29 novembre) con il falò e la processione.
Sant’Andrea Apostolo è patrono di Presicce perché era un pescatore e il culto del Santo è legato alla tradizione marittima e alla pesca, un’attività storicamente importante per il territorio.

LA COLONNA

Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.

LA FOCAREDDHA

È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.

IL PROGRAMMA

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.

Fino a domenica 30 novembre saranno esposti in sacrestia i registri restaurati e gli antichi manoscritti miniati della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
Subito dopo la Santa Messa delle 17,30, si snoderà la processione, durante la quale si terranno la benedizione della Focaredda in via Molise e l’accensione dei fuochi pirotecnici di Palazzo Ducale in piazza del Popolo. A seguire, degustazione di pesce fritto e vino novello.
Domenica 30 novembre, giorno della festa del santo protettore, Sante Messe alle 8 (Chiesa del Carmine), 10,30 e 17,30 (Chiesa di Sant’Andrea). Durante la mattina il borgo sarà animato dalle bancarelle della Fiera Mercato.
Nel corso della giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Presicce – Acquarica “Amici della Musica”.
Quella di domenica 30 sarà anche la giornata della tradizionale Focareddha de Sant’Andrea: dalle 16 Mercatino dell’Artigianato e intrattenimento a cura dell’associazione Zaratustra; cerimonia di accensione in programma alle 19 con i bambini di Presicce – Acquarica e lo spettacolo piromusicale.  Dalle 20, direttamente da La Notte della Taranta, il concerto di Consuelo Alfieri; sul palco con la cantante la ballerina Serena Pellegrino.
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