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Natura e sport: primavera alla scoperta del Salento
Tutte le domeniche di maggio e giugno, tra 8 aree protette, si terranno 35 attività dal trekking alla canoa, dal birdwatching alle degustazioni
Natura e sport. In primavera la Puglia svela i suoi tesori naturalistici ed enogastronomici.
In concomitanza con Expo 2015, tutte le domeniche di maggio e giugno Discovering Puglia Natura e Sport farà conoscere e vivere, grazie ad attività di fruizione turistica gratuite, il sistema dei parchi e delle aree protette pugliesi e le biodiversità presenti.
Il progetto, promosso e organizzato da Regione Puglia, Agenzia Regionale del Turismo PugliaPromozione e Ministero dell’Ambiente, nell’ambito delle strategie nazionali della biodiversità, in collaborazione con WWF e Legambiente Puglia, concorre a promuovere il turismo naturalistico e attivo in Puglia attraverso la fruizione turistica dell’inestimabile patrimonio ambientale pugliese e a esplorare anche il rapporto tra natura ed enogastronomia.
La provincia di Lecce svela così le sue bellezze in un viaggio meraviglioso tra flora, fauna e prodotti tipici. Protagoniste 8 aree protette: 5 parchi regionali, 2 riserve, 1 area marina protetta, in cui, ogni domenica di maggio e giugno sono previste 35 attività gratuite, tra passeggiate naturalistiche, trekking, itinerari in bici, birdwatching, shooting fotografici, escursioni in barca e in canoa, laboratori di educazione ambientale, laboratori del gusto, show cooking e degustazioni guidate, mettendo in rete circa 25 operatori tra guide escursionistiche, guide rurali ed esperti del patrimonio enogastronomico salentino.
Il calendario è ricco di esperienze da non perdere.
“I parchi e le aree protette”, afferma Giancarlo Piccirillo, direttore generale di PugliaPromozione, “rappresentano un forte richiamo per i turisti che decidono di venire in Puglia. In un momento di grande crescita del turismo naturalistico e attivo, infatti, Discovering Puglia rappresenta un’occasione per far vivere la Puglia in maniera sostenibile e slow e soddisfare la voglia di evasione, la ricerca di benessere e di riappropriazione del rapporto con la natura”.
“Discovering Puglia”, sottolinea Stefania Mandurino, responsabile del progetto, “presenta una Puglia sempre più verde, che fa dei suoi tesori naturalistici un prodotto di grande appeal, intercettando il turista che cerca natura, relax e attività all’aria aperta, e creando nuove occasioni di viaggio, diversificando le esperienze da vivere e da raccontare”.
Nel Parco naturale regionale Bosco e paludi di Rauccio-sorgenti Idume si va alla scoperta delle delle biodiversità delle aree naturali e rurali tra ambienti lacustri e palustri, costieri e di transizione; inoltre si scoprono le diverse tecniche per realizzare oggetti e piccoli diorami con materiali poveri e di recupero; si conosce e osserva il ciclo biologico delle api; si documenta la biodiversità ornitologica e paesaggistica; con l’orienteering ci si diverte nel Parco; si visita il Centro Recupero Tartarughe Masseria Rauccio.
Nel Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano si compie un viaggio tra flora e fauna e sui sentieri battuti dagli uomini primitivi; si preparano le ricette della cucina tipica salentina nel Parco; si pedala immersi nei sentieri del Parco per dare sollievo al fisico e allo spirito; si osserva il parco dal mare in canoa, per cogliere il Parco da un’altra prospettiva.
Presso il Parco regionale Isola S.Andrea e del litorale di Punta Pizzo si scoprono le storie del Parco grazie a percorsi di trekking, ma anche in bici attraversando il paesaggio costiero e lungo le vie del Sistema Ambientale Culturale; si va poi a caccia dell’immagine più bella per lo shooting fotografico nel Parco; si passeggia e si degustano i prodotti del Parco; si fa orienteering; previste passeggiate per utenti con esigenze specifiche.
Nel Parco regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase si compie un viaggio tra le Torri del Serpe e dell’Orte con sosta al suggestivo laghetto di bauxite; tra baia e canaloni di Porto Badisco si cammina sulle bianche strade carraie alla scoperta dei canaloni, gli antichi fiumi; le meraviglie del paesaggio verso il Faro di Palascìa si raccontano assieme ai prodotti tipici del territorio; si impastano le orecchiette e si cucina con i prodotti del Parco a Porta Terra; si passeggia lungo la litoranea tra Santa Cesarea, il Canalone di Vignacatrisi e Andrano.
Presso la Riserva statale Le Cesine si va alla ricerca dei tartufi salentini, apprendendone le peculiarità; si percorre in bici la Riserva; si scoprono i segreti più nascosti per provare a costruire un bosco con ciò che al bosco “non” serve più; previsto, poi, un percorso di trekking con racconto semiserio tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio.
Nella Riserva naturale orientata Palude del Conte e Duna costiera e nell’Area marina protetta di Porto Cesareo si va a spasso nelle terre del brigante Persichiccio tra Torre lapillo e Torre Castiglione alla scoperta delle “Spunnulate”; si visita l’Isola dei conigli con passaggio con gommone oceanico; si scopre la Strea, terra tra due mari, penisola scrigno di habitat particolari e biodiversità.
Al Parco regionale Litorale di Ugento si passeggia tra le gravinelle, ultimi santuari dell’antica vegetazione salentina; si osserva l’avifauna nella più importante area umida dell’arco ionico; si passeggia tra bacini e macchia mediterranea; si pedala tra macchie e canali degustando i prodotti del Parco.
Particolare attenzione è riservata anche agli utenti con esigenze specifiche. Con Discovering Puglia For All le attività diventano a portata di tutti. Inoltre con Discovering Puglia For Kids i laboratori e le escursioni parlano il linguaggio dei bimbi. E con Discovering Puglia Pet Friendly sono tante le attività da fare in compagnia del proprio amico a quattro zampe.
È a disposizione una cartoguida tematica dove trovare il calendario delle attività e i booking di Legambiente e WWF Puglia per informazioni e prenotazioni.
È possibile inoltre richiedere informazioni anche attraverso la Rete Regionale dei 70 Uffici d’informazione ed accoglienza turistica di Puglia, di cui 20 in provincia di Lecce. Inoltre, approfondimenti ed aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it Infine, è possibile raccontare le proprie esperienze con immagini, video e post da condividere con #DiscoveringPuglia e sui profili dei principali social network di PugliaPromozione.
Per dare maggiori informazioni al turista che ama fare attività a contatto con la natura. è inoltre disponibile una brochure informativa che racconta i Parchi di Puglia e le attività di fruizione turistica organizzate sia su richiesta che secondo il calendario prestabilito dai Parchi nel 2015.
Il progetto sarà presentato martedì 28 aprile, all’interno del workshop informativo sul turismo naturalistico e attivo in Puglia “La Puglia è bella di natura”, presso il Cineporto di Bari, dalle 10.00 alle 14.00.
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“Incontri” a Spongano: arriva il procuratore De Lucia
Figura di grande rilievo nella magistratura italiana, Maurizio De Lucia è da decenni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata
La comunità di Spongano si prepara ad accogliere una figura di altissimo rilievo istituzionale: il Procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia, ospite della rassegna culturale “Incontri”.
L’appuntamento è fissato per domenica 2 novembre alle ore 18.30 presso il Centro di Aggregazione Giovanile.
Nel corso della serata, il magistrato dialogherà con il dott. Andrea Apollonio, collega e amico, sul volume “La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia” (Feltrinelli), scritto insieme al giornalista Salvo Palazzolo.
Il libro racconta le indagini e la lunga attività investigativa che hanno condotto, nel gennaio 2023, alla cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro, ponendo fine a una delle più lunghe e complesse latitanze della storia mafiosa italiana.
Figura di grande rilievo nella magistratura italiana, Maurizio De Lucia è da decenni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Già alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e successivamente Procuratore a Messina, ha sempre unito rigore giuridico e sensibilità umana, contribuendo a rafforzare il senso dello Stato e la fiducia dei cittadini nella giustizia.
“Accogliere chi ha guidato uno dei capitoli più significativi della storia recente della lotta alla mafia è un onore per la nostra comunità,” dichiara il Vicesindaco Giancarlo Marti, curatore della rassegna. “In un tempo che spesso smarrisce il senso dell’impegno civile, la sua presenza ci invita a credere ancora nella forza delle istituzioni e nella dignità della verità.”
Durante l’incontro, il dott. De Lucia offrirà una riflessione sul significato dell’arresto di Messina Denaro e sulle nuove sfide poste dalla mafia contemporanea, che – come egli stesso ha più volte ricordato – “non è solo violenza, ma anche potere economico e sociale che si insinua dove c’è silenzio e indifferenza”.
L’evento è promosso dal Comune di Spongano in collaborazione con Associazione Culturale NarrAzioni, Libreria Idrusa e Ultimi Fuochi Teatro, nell’ambito della rassegna “Incontri”, nata per creare spazi di dialogo tra istituzioni, cittadini e cultura.
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Dalla prima Papessa a Maria d’Enghien
Segreti, volontà, pensieri di queste donne eretiche ritenute da molti le prime femministe e il filo rosso che le lega con il Salento. Giovedì 30 ottobre, a partire dalle 17,30, alla casa degli artisti di Gallipoli il primo appuntamento dedicato alla prima Papessa della storia
Un riconoscimento a tre donne ancora poco conosciute che hanno marcato la storia del loro tempo fino ai giorni nostri. Il ricercatore culturale Raimondo Rodia vuole dedicare loro un premio, presso la Casa degli Artisti in via Lepanto 1, a Gallipoli, giovedì 30 ottobre, a partire dalle 17,30.
Tra le opere di Giorgio De Cesario e nella sua galleria permanente, il relatore Raimondo Rodia svelerà la figura di queste donne.
La prima Maria D’Enghien (nella foto in alto un suo ritratto) contessa di Lecce, committente insieme al primo marito dello splendido scrigno della basilica di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto a Galatina, poi regina di Napoli con il secondo marito Ladislao di Durazzo.
Maria D’Enghien nasconde un itinerario di conoscenza nascosto nelle pieghe degli affreschi di tre luoghi di cui lei era la committente.
Grazie a questo, Rodia ha scoperto la storia segreta delle altre due donne vissute tra la fine del XIII e gli albori del XIV secolo.
Sono Guglielma di Milano, conosciuta anche come Guglielma di Boemia, regina, santa, incarnazione terrena dello Spirito Santo, ma considerata eretica dall’inquisizione.
Le sue spoglie, per impedire che fossero meta di pellegrinaggi, furono bruciate al rogo decenni dopo la sua morte.
L’altra protagonista è Maifreda da Pirovano, suora, imparentata con i Visconti, erede del culto guglielmita e prima vera Papessa della storia, avendo officiato una messa nella Pasqua del 1300. Anche lei dopo questo gesto sacrilego per l’inquisizione di Bonifacio VIII finì al rogo insieme ad Andrea Saramita, ideologo del culto guglielmita e fautore dell’apertura della nuova era dello Spirito Santo predetta da Giovanni da Fiore.
Un trama che conduce fino al Salento, con i dipinti della basilica di Santa Caterina a Galatina, quelli criptici di Santo Stefano a Soleto e nella cripta di Ortelle voluti da Maria D’Enghien Brienne.
Segreti, volontà, pensieri di queste donne eretiche ritenute da molti le prime femministe.
Con questa relazione si vuole cancellare l’oblio della storia intorno a queste figure di donne che volevano il ritorno del matriarcato nella chiesa.
Un sottile filo rosso poi porta la vicenda fino ai giorni nostri con l’incredibile storia di Raffaele Mattioli, il banchiere umanista.
Un trittico che inizierà il 30 ottobre con la storia della prima Papessa della storia per continuare il 25 novembre con i protagonisti degli affreschi della basilica di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto ed i suoi segreti esoterici.
Infine, il 30 dicembre, con un percorso di conoscenza dei simboli esoterici ed alchemici.
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Paolo Di Stefano, storica penna del Corriere della Sera, a Tricase
𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟔 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐚𝐬𝐞 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐃𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 presso le Scuderie di Palazzo Gallone, alle ore 19 e con ingresso libero.
Paolo Di Stefano è una voce autorevole nel panorama culturale italiano: 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐚, ha al suo attivo una produzione letteraria fatta di romanzi, saggi e racconti, ed ha ricevuto riconoscimenti letterari per la sua capacità di fondere sensibilità narrativa e analisi culturale, su temi letterari, sociali e culturali.
Presenterà 𝑼𝒏𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒔𝒂, un lavoro che indaga la straordinarietà che può nascondersi nel quotidiano.
Con delicatezza e profondità, Di Stefano invita a 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐠𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 che scorre, cogliendo come il racconto possa trasformare l’istante in memoria e rivelazione.
Questa iniziativa rientra negli appuntamenti della rassegna 𝑨𝒍𝒕𝒓𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒊, realizzata da 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝑨𝑷𝑺 e promossa dal Comune di Tricase con 𝑻𝒓𝒊𝒄𝒂𝒔𝒆 𝑬𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂 𝑳𝒆𝒗𝒂𝒏𝒕𝒆.
Importante è la collaborazione con il 𝐋𝐢𝐜𝐞𝐨 “𝐆. 𝐒𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚” di Tricase, che sostiene e arricchisce l’evento con il coinvolgimento della comunità scolastica.
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