Appuntamenti
Piccoli e grandi eroi dei nostri tempi
Parte in contemporanea da Milano e Porto Cesareo il Concorso “Amibitonoi – Io non ho paura – Piccoli e grandi eroi dei nostri tempi”, un progetto internazionale, innovativo per forma e contenuti, ispirato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che mira a mettere in rilievo generosi e straordinari atti di coraggio, espressioni di solidarietà e impegno civile, che possano comportare consapevoli sacrifici di sé stessi, allo scopo di proteggere il bene altrui o il bene comune.
Il Contest, organizzato in sinergia dalle Associazioni di Promozione Sociale “Integra Onlus” e “MediterraneaMente”, ha per testimonial Abel Martin Bettucchi (Giovane volontario di Legambiente, nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella) e gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, Consigliera Nazionale di Parità – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Provincia di Lecce, Università del Salento, Università degli Studi di Bari, Unione delle Università del Mediterraneo, Confindustria Puglia e della Rete scolastica “Il Veliero Parlante”.
Per la sua realizzazione, collaborano il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, l’Istituto di Istruzione Superiore “Vittorio Bachelet” di Copertino, gli Istituti Comprensivi “G. Falcone” di Copertino, “Don Rua” di Porto Cesareo, “Don Milani” di Leverano e “Peppino Impastato” di Veglie, l’Accademia della Minerva e le associazioni Legambiente, Italia Nostra, Fidas, ACLI-Arte e Spettacolo.
La progettazione grafica è curata dalla prof.ssa Catia Brocca del Corso di Promozione Pubblicitaria dell’Istituto Bachelet di Copertino
Klodiana Cuka, Presidente di Integra Onlus, riferisce: «Tanta felicità per questa ripartenza in collaborazione con l’Associazione MediterraneaMente, alla quale sono legata sin dalla nascita, grazie ad una vecchia e cara amicizia con il Prof. Cosimo Arnesano, ma tanta gioia soprattutto per la ripartenza come un buon auspicio in questi tempi duri di pandemia che speriamo sconfiggeremo al più presto tutti insieme con speranza fiduciosa e tanta civica responsabilità! Lavorare con le scuole, per noi di Integra, è stata sempre una priorità! Aiutare le nuove generazioni a conoscere i valori portanti attraverso i veri testimonial ed i loro contemporanei è per noi il miglior modo di impiegare le nostre energie e risorse. Vogliamo che il rilancio di AmibitoNoi sia una vera rinascita anche per Integra Onlus, che da anni affronta la sua battaglia civica, etica e di legalità in prima linea, garantendo una dignitosa accoglienza e combattendo attivamente anche contro la corruzione e la malagestione della stessa».
Cosimo Damiano Arnesano, presidente di MediterraneaMente APS, aggiunge: «Il Contest Amibitonoi rientra nella programmazione del Festival “Virtù e Conoscenza”, è un progetto in rete, la cui forza risiede nel pieno coinvolgimento del tessuto produttivo e scolastico, nella partecipazione della comunità, il protagonismo di talenti creativi, la formazione di un partenariato in cui ciascun partner persegue obiettivi comuni, condivisi, pertinenti rispetto alle finalità del progetto, assumendosi impegni precisi. Ciò costituisce una sicura garanzia del raggiungimento di ottimi standard qualitativi».
Possono partecipare gratuitamente tutti gli studenti iscritti nell’anno scolastico 2021/22 ad una classe delle scuole di ogni ordine e grado, italiane ed estere, statali e paritarie, presentando un solo elaborato realizzato singolarmente o in gruppo in una delle seguenti sezioni: opere letterarie in versi; opere letterarie in prosa; opere grafico-pittoriche; opere audio/video di vario contenuto, artistico e documentario.
La domanda di partecipazione, nel rispetto di quanto previsto nel Regolamento, dovrà pervenire alla segreteria organizzativa entro e non oltre sabato 30 aprile 2022 e dovrà essere accompagnata dall’opera con cui si concorre.
Tutte le opere pervenute saranno esaminate da una Giuria Valutativa, presieduta dalla prof.ssa Anna Colaci (docente di Storia della Pedagogia all’Università del Salento) e composta da esperti nel campo delle arti figurative, letterarie e performative, della didattica e delle scienze sociali, che, a suo insindacabile giudizio, avrà il compito di individuare i vincitori.
La cerimonia di consegna del “Premio Amibitonoi” si terrà nell’ambito del Festival Virtù e Conoscenza, in programma a Porto Cesareo, tra il 16 e 19 giugno 2022.
In tale occasione i vincitori riceveranno in Premio un Trofeo in Ceramica o una targa.
Inoltre, una borsa di studio di mille euro sarà assegnata al vincitore del primo premio assoluto.
Le opere che si classificheranno nelle prime tre posizioni delle sezioni A-B-C (cfr. regolamento) saranno pubblicate in un volume curato dal Prof. Carlo Alberto Augieri, già docente di Critica Letteraria ed Ermeneutica del Testo all’Università del Salento. La giuria, a sua discrezione e d’intesa con l’Editore Milella di Lecce, potrà decidere di pubblicare anche opere in concorso non vincitrici,
I premi assegnati costituiscono un incoraggiamento, un contributo per il proseguimento degli studi e il perfezionamento delle doti dimostrate dai concorrenti.
Il Regolamento e il modello di domanda possono essere scaricati via internet dal sito www.associazioneintegra.eu o da http://virtueconoscenza.com/contest-amibitonoi/ ovvero possono essere richiesti agli organizzatori con messaggio WhatsApp ai numeri 349.1045425 – 338.5365406 o con e-mail: mediterraneamente.aps@gmail.com; presidente@associazioneintegra.eu.
IL REGOLAMENTO DI AMIBITONOI




Appuntamenti
Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù
Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia
Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.
Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.
La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.
Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.
Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.
Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.
Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.
La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.
Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.
La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.
Coordinerà l’incontro la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.
Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni
Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio
Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.
Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.
Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.
Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.
Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.
Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.
Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.
Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.
A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.
Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.
Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.
Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.
Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.
Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Fam(m)i d’Amore
Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce
Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.
Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.
Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.
Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.
Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.
Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.
Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
-
Cronaca3 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca3 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità4 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca1 settimana faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità1 giorno faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Casarano3 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Cronaca1 giorno faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Attualità4 settimane fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”



