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Appuntamenti

Pre Notte della Taranta: sul palco Enza Pagliara e la tutela del griko

Dalle 18:20 sul palcoscenico di Melpignano lo spettacolo che annuncia la Notte della Taranta. L’impegno della Fondazione per le lingue minoritarie e il dialogo tra le sponde dell’Adriatico …

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Sarà la “Festa Adriatico Balcanica” (Balcanic Adriatic Festival), ad introdurre il Concertone La Notte della Taranta 2025.


Il progetto che riunisce per la prima volta in un unico spettacolo canti, musiche, danze provenienti dal repertorio tradizionale dei di Italia, Grecia, Croazia, Bulgaria e Romania, chiuderà il Pre-Concertone, in programma sabato 23 agosto dalle 18:20 sul palco di Melpignano.


La direzione artistica è stata curata da Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come la “voce del Salento”.


Un cast d’eccezione quello scelto dalla Pagliara, dalla Bulgaria Gergana Dimitrova -, voce solista dello storico coro femminile a cappella “Il mistero delle voci bulgare”; Niki Xylouri, cantante, suonatrice di lira, custode delle più antiche tradizioni musicali cretesi e figlia del leggendario Psarantonis, Dario Muci cantante, chitarrista e cantautore salentino.


L’apertura del Pre-concertone, per la terza edizione consecutiva, sarà dedicata dalla Fondazione La Notte della Taranta alla salvaguardia delle lingue minoritarie, a partire dal griko, con uno spettacolo corale di canto, musica, danza e recitazione, lontano dalla semplice riproposta folkloristica.


Sul palco andranno in scena quarantanove alunni degli istituti scolastici della Grecìa Salentina, tra musicisti, cantanti, narratori e ballerine, guidati dai docenti ed esperti Giacinta Calò, Nadia Esposito, Maria Renna e Natalia Villani, coordinati e diretti dal maestro Doriano Longo. Il repertorio prevede testi e musiche originali come Grecìa di Franco Corlianò e Doriano Longo, insieme a componimenti di autori ottocenteschi impegnati nel recupero della lingua grika, tra cui Domenicano Tondi e Vito Domenico Palumbo, fino ai canti della tradizione popolare greca e grika (Kalinifta, Thalassaki-mu).


Lo spettacolo affronterà temi universali e attuali – immigrazione, abbandono, ricerca di pace e armonia tra i popoli – e rappresenta il frutto di mesi di studio, laboratori e prove a cui gli studenti hanno partecipato con passione ed entusiasmo, trasformando il lavoro didattico in un’esperienza culturale e artistica capace di rafforzare il legame con la comunità e con le proprie radici.

Quest’anno l’antica lingua della Grecìa salentina sarà affiancata dal francoprovenzale con il progetto Lingue in Musica – Il francoprovenzale incontra la pizzica salentina, modulo della Fondazione nell’ambito del progetto “Matria. Le lingue di ieri, di oggi e di domani”, a cura di Puglia Culture – III edizione 2025, promosso dall’Assessorato regionale all’Istruzione per valorizzare e tutelare le minoranze linguistiche storiche pugliesi.


Sul palco di Melpignano: i musicisti Nico Berardi (fiati, chitarra e coordinamento), Roberto Gemma (fisarmonica), la danzatrice Lucia Scarabino e una delegazione di Celle San Vito, isola linguistica francoprovenzale del Sud Italia: i bambini Sveva Bolognone e Davide Riccio con le mamme Virginia Carosielli e Mariangela Genovese, entrambe cantanti. Nei mesi scorsi gli studenti di Celle San Vitohanno partecipato a laboratori di musica e danza, attività di ricerca, scrittura creativa e workshop con i musicisti e danzatori dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, in un processo di co–creazione che culmina ora nell’esibizione al Pre-Concertone. L’iniziativa prosegue il percorso delle precedenti edizioni, confermando l’impegno della Fondazione a preservare e promuovere le lingue minoritarie con azioni concrete di ricerca, divulgazione e trasmissione alle nuove generazioni.


Dopo il momento dedicato al progetto MATRIA, sul palco del pre-Concertone saliranno i ragazzi de “iSemprevivi” ETS, associazione impegnata nella cura e nel reinserimento sociale di persone – adulte e minori – con disagio psichico e psichiatrico. Da quattro anni l’associazione organizza a Milano la “Crazy Week”, manifestazione dedicata alla sensibilizzazione sul tema della salute mentale. In questa occasione l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta si è già esibita più volte all’Arco della Pace, richiamando lo scorso maggio oltre 15mila spettatori.


La connessione tra la pizzica, intesa come danza curatrice capace di liberare dal malessere esistenziale, e la missione solidale de “iSemprevivi” sarà riproposta sul palco del pre-Concertone attraverso la proiezione di un video dedicato all’associazione.


La presentazione sarà curata da Chicco Sfondrini insieme a Simona Police, direttrice de iSemprevivi ETS. Nel corso dell’iniziativa i ragazzi dell’associazione danzeranno sulle note della pizzica insieme al pubblico di Melpignano per un momento condiviso di sensibilizzazione sul tema del disagio mentale.



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Torna GeminArt: il borgo di Gemini diventa un palcoscenico

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Tutto pronto per la terza edizione di GeminArt, il festival che il prossimo giovedì 21 agosto trasformerà Gemini, frazione di Ugento, in un palcoscenico a cielo aperto con musica, artisti di strada, teatro e stand gastronomici. Un evento che, edizione dopo edizione, si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina.

«Il format è nato qualche anno fa con altre denominazioni, ma si è sviluppato nella forma attuale due anni fa», commenta il presidente dell’Associazione Culturale Gemini, Massimo Seclì. Un festival che punta sull’arte di strada, ma che «al suo interno sviluppa altre attrattive, dalle postazioni musicali nelle corti al mercato dell’artigianato locale, passando per il museo delle vespe e per il concertone del Canzoniere Grecanico Salentino che festeggia i 50 anni con uno spettacolo speciale». Un’offerta arricchita dagli stand gastronomici e da un percorso di degustazione che «quest’anno si allargherà grazie all’adesione di ben 30 cantine provenienti da tutto il Salento».

«Già dalla prima edizione il festival ha avuto un successone di pubblico e non si riusciva quasi a camminare. Per questo ci siamo allargati sempre di più: quest’anno avremo tantissimi spettacoli con artisti nazionali e internazionali che porteranno discipline come circo, teatro di strada, teatro di figura, acrobatica aerea, teatro fisico e clown», aggiungono Gianluca Marra e Roberto Schiavone, artisti di strada che curano la direzione artistica della manifestazione. Un lavoro reso possibile anche grazie alla collaborazione dei residenti: «Ringraziamo i cittadini di Gemini che ci hanno aperto le loro corti durante i sopralluoghi. Vi aspettiamo numerosi, ma arrivate presto: gli spettacoli iniziano alle 20.30 e i posti sono davvero pochi».

Per il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, GeminArt è soprattutto un’occasione di comunità e di promozione del territorio: «È anche un ritrovarci attorno alle enogastronomie locali. Devo ringraziare l’associazione culturale per l’impegno, ma anche l’amministrazione comunale che quest’anno ha dato un contributo importante. Gemini è una piccola realtà e una manifestazione di questo calibro fa sì che turisti e cittadini siano super contenti».

Il borgo, dunque, è pronto ad accogliere migliaia di visitatori che potranno vivere una notte di spettacoli, musica e sapori tipici nel cuore del Salento.

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Casarano Food & Fun

Il 21 e 22 agosto comicità e musica nelle piazze del centro. In cartellone anche Uccio De Santis (Mudú) e il concerto di Mario Venuti

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La città si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento con l’intrattenimento estivo: il 21 e 22 agosto le piazze San Giovanni e Indipendenza ospiteranno la rassegna “Food & Fun”, due giornate dedicate alla comicità, alla musica e alla convivialità.

La serata inaugurale, mercoledì 21 agosto, sarà caratterizzata dallo spettacolo comico “Non so che fare prima” di Uccio De Santis insieme al cast di Mudù, un nome ormai consolidato del cabaret pugliese ed ormai nazionale. L’appuntamento è atteso come uno dei momenti più popolari dell’estate casaranese, con sketch e gag che promettono di coinvolgere il pubblico.

Giovedì 22 agosto, invece, spazio alla musica con il MRI Music Fest, che vedrà alternarsi sul palco gruppi e artisti locali tra cui Notte d’Autore, CApao Band, Mamè e LaDea. La serata culminerà con l’esibizione del super ospite Mario Venuti, che porterà in città le tappe del suo Tour Estate 2025, proponendo brani del suo repertorio ormai parte della scena musicale nazionale.

“Food & Fun” nasce con l’obiettivo di coniugare spettacolo e socialità, valorizzando al tempo stesso gli spazi urbani più rappresentativi. La manifestazione, organizzata dal Comune di Casarano, intende offrire un’occasione di intrattenimento aperta a un pubblico eterogeneo, capace di attrarre residenti e visitatori durante la stagione turistica.

Con l’unione tra comicità, musica dal vivo e proposte enogastronomiche, l’iniziativa si candida a essere uno degli appuntamenti di punta dell’estate nel Salento.

Antonio Memmi

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Collepasso, Parabita e Tuglie: la Notte della Vicinanza

Per la prima volta l’evento viene condiviso in contemporanea da più realtà, segno tangibile che l’idea di una comunità che si ritrova festosa intorno ad una tavolata conviviale può essere contagiosa e generativa

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Torna ad accendersi con la Notte della Vicinanza, l’evento che è diventato simbolo di coesione, condivisione e spirito comunitario.

La manifestazione di venerdì 22 agosto, con inizio alle ore 20,30, si conferma appuntamento centrale dell’estate, un’occasione unica per riscoprire il valore del vicinato e dell’umanità che anima i nostri territori.

Nel 2025 l’iniziativa cresce e si rafforza, travalicando i confini comunali: Collepasso, Parabita e Tuglie hanno scelto di organizzare la propria Notte della Vicinanza nella stessa data, innescando un effetto domino da brivido che conferma la forza aggregativa del progetto.

È la prima volta che l’evento viene condiviso in contemporanea da più realtà, segno tangibile che l’idea di una comunità che si ritrova festosa intorno ad una tavolata conviviale può essere contagiosa e generativa.

Il format resta quello consolidato: cene a cielo aperto nei quartieri, piatti cucinati in casa, tavole imbandite con generosità, bambini che corrono, brindisi, chiacchiere e sorrisi, ma anche ascolto, attenzione per chi è solo, per chi ha bisogno, per chi spesso non trova spazi in cui sentirsi incluso.

Perché la Notte della Vicinanza è sì un’occasione di festa, ma è anche – e soprattutto – un gesto collettivo di cura.

Un momento di festa ma anche di consapevolezza, in cui la semplicità di un pasto condiviso diventa occasione per guardarsi negli occhi, superare le distanze e coltivare relazioni nuove e autentiche.

L’evento rappresenta anche l’occasione per promuovere raccolte fondi e donazioni, unendo il momento conviviale a gesti di concreta solidarietà.

L’edizione 2025 si preannuncia come una delle più sentite e partecipate.

Ogni tavolata rappresenta un momento in cui le distanze si accorciano, le differenze si annullano e il “noi” torna ad avere un significato profondo. In una società sempre più frammentata, questa manifestazione si propone come antidoto all’isolamento, restituendo centralità alle relazioni umane e al concetto stesso di vicinato.

Quest’anno si punta a tantissime tavolate imbandite per fare risuonare ancora più forte il motto delle Notte della Vicinanza: “Chiusi nel guscio si è tristi, uniti per le strade si è felici!”.

La Notte della Vicinanza vuole essere l’evento più gioioso e contagioso del territorio. Un evento che vuole crescere per diventare la vera Festa di tutto il Salento.

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