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Solo Rose contro la violenza sulle donne

Una galleria d’arte diffusa per le vie di Calimera e un blog dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: trenta opere, trenta artisti nazionali e internazionali per sensibilizzare e promuovere l’antiviolenza

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Trenta opere, trenta artisti, sei vie di Calimera. Sono gli ingredienti della campagna “Solo Rose. Artisti contro la violenza sulle donne” promossa dal Comune in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che si celebrerà domani, venerdì 25 novembre.


Il progetto, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema, è stato ideato dall’associazione di promozione sociale Mana Grika con la curatela artistica di Francesco Cuna, artista salentino, nell’ambito dell’elenco dei volontari del Comune di Calimera.


La campagna prevede la realizzazione di una galleria d’arte diffusa per le vie del paese e un sito internet dedicato all’indirizzo (www.solorose.org), con la riproduzione delle opere e con l’affissione su manifesti 70×100 a partire dal 24 novembre e per almeno 15 giorni sulle plance comunali.


Le opere sono messe a disposizione gratuitamente da altrettanti artisti nazionali e internazionali che hanno aderito all’iniziativa.


I 30 manifesti, più alcuni generali descrittivi dell’ubicazione delle opere, campeggiano in 6 vie del paese: via Costantinopoli, via San Giovanni Bosco, via F. Colaci, Piazza Caduti, via V. Veneto, via Basilicata. Il manifesto generale contiene l’elenco delle vie e degli artisti presenti creando così una galleria d’arte diffusa per le vie del paese, visitabile in qualsiasi momento della giornata. La campagna è divulgata anche sui social (hashtag #solorose), attraverso la pagina istituzionale del Comune (Comune Calimera) e dell’evento creato ad hoc per veicolare anche tante altre informazioni.


Questo anche il compito del blog www.solorose.org che contiene anche molte altre informazioni tra cui l’indicazione delle opere e degli artisti, la georeferenziazione delle opere nel paese, una sezione dedicata alle notizie e tanto altro ancora.






Abbiamo unito idee e impegno per realizzare la prima galleria d’arte diffusa per le vie del paese su una questione, quella della violenza sulle donne, che ha dimensioni tali da richiamare la necessità di un’informazione capillare ma anche di un investimento culturale significativo”, spiega Francesca De Vito, sindaco di Calimera.


L’arte come antidoto alla sozzura, alle storture del mondo, questo è il messaggio che vogliamo veicolare. Noi, in particolare”,  sottolinea Serenella Pascali, assessore al Welfare, cultura e pari opportunità del paese griko, “lo abbiamo imparato dai greci: “La bellezza salverà il mondo” scriveva Dostoevskij. È solo coltivando Bellezza nei nostri pensieri, nelle nostre azioni, nelle nostre relazioni che invertiamo la spirale della violenza. Solo rose non è un augurio melenso, è un proposito generativo perchè alle donne, come alle bambine, ai bambini, agli anziani, ai giovani, a tutti e a tutte sia riservato solo il Bello, il buono”.


“Ci piaceva l’idea di creare una galleria d’arte che fosse temporanea e perciò stesso effimera, sensibile alla caducità del tempo e anche delle possibili intemperie per dire che questa, quella della violenza sulle donne, è solo una cupa parentesi della nostra civiltà, che cambierà inoculando il seme del bello e del giusto di cui è portatrice l’arte. Nasce da qui il coinvolgimento di Francesco Cuna, artista da sempre sensibile alle tematiche umane, che ha catalizzato attorno a questo progetto ben trenta artisti nazionali e internazionali”, sottolineano infine dall’Associazione Mana Grika.


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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