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“Contro il flagello del Fotovoltaico selvaggio”

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Riunione congiunta del Coordinamento Civico di Maglie e Forum Ambiente e Salute di Lecce mercoledì 13 gennaio, alle 19,30, a Corigliano d’Otranto, presso Masseria Sant’Angelo. All’OdG la presentazione, discussione e distribuzione della diffida, da presentare a firma di Italia Nostra-Sud Salento, contro i Comuni, le Province e le Regioni, per il contrasto della calamità eolica e del fotovoltaico selvaggio, al fine di ostacolare la faciloneria e dabbenaggine, spesso strumentale e criminosa, con cui gli uffici preposti concedono nullaosta e autorizzazioni a questi altamente impattanti impianti industriali di produzione energetica, il più delle volte ubicati persino in aree naturali o rurali di valenza paesaggistica, quando non anche ambientale ed archeologica.


La diffida mira anche a far venire alla luce, allo scoperto, tutto un nebuloso mondo di affari, spesso dalle tinte fosche, che sta corrompendo, o comunque inquinando, numerosissime realtà amministrative e politico-imprenditoriali ad ogni livello, e al contempo fare davvero un censimento dei magliai di progetti in iter autorizzativo, e sulla cui esistenza spesso le amministrazioni sono volutamente tacite e criptiche per evitare interferenze fino all’inizio dei lavori, quando le possibilità di contrasto da parte dei cittadini, vittime ignare, sebbene mai nulle, si affievoliscono notevolmente e perdono di efficacia ed incisività. La precisa diffida, cui faranno seguito eventuali esposti di Italia Nostra nazionale, (la diffida sarà poi eventualmente estesa da Italia Nostra a tutte quelle altre realtà territoriali dell’Italia del Sud, e non solo, che dovessero essere vessate dalle medesime catastrofiche problematiche salentine), è stata preparata con la collaborazioni di singoli e dei comitati della rete del Forum e  Coordinamento; soprattutto fondamentale il ruolo dei legali, animati da profondo senso civico, dei comitati di Maglie e di Martano, e dell’Associazione Italia Nostra, accanto alle consulenze dei tecnici dell’Associazione Grande Salento e dei comitati di Carpignano, ecc. Sarà distribuita la diffida a tutti i comitati e gruppi zonali per la protocollazione presso i propri comuni di azione e limitrofi, cosi da coprire tutto il territorio delle tre province del Grande Salento almeno, Taranto, Brindisi e Lecce, senza disdegnare se avremo contatti con altri gruppi zonali, altre realtà dell’Italia meridionale.


La diffida vi sarà inoltrata entro domani pomeriggio via mail, stiamo ultimando gli ultimi dettagli, ed eventualmente anche passata sulle vostre chiavette per via informatica da un portatile durante la riunione. Vi invitiamo a stamparla e a fotocopiarla in numero di copie pari a quello dei paesi nei cui municipi potete protocollarla con certezza. Portatele all’incontro poiché lì saranno firmate da Marcello Seclì presidente zonale di Italia Nostra. Il numero di cellulare di Marcello Seclì è 360 322769, così da contattarlo se non si ha la possibilità di venire mercoledì per la firma delle diffide, ed incontralo in un’altra sede e tempo successivo. Organizzeremo un registro online cui comunicare le protocollazioni via via che vengono fatte e che sarà aggiornato via via sul sito internet del Forum  http://forumambientesalute.splinder.com/ . Comunicare le protocollazioni all’indirizzo mail forumambientesalute@libero.it  specificando il nome della persona o comitato depositante, sempre per conto di Italia Nostra (dunque non vi è nessun coinvolgimento nei procedimenti amministrativi innescati per quanti collaboreranno alle consegna), e il Comune, ente Provincia o Regione, presso cui la diffida è stata depositata. L’elenco dei Comuni coperti sarà aggiornato via via sul sito del Forum, ma già mercoledì de visu è opportuno un accordo tra i volontari per evitare le protocollazioni doppioni o multiple negli stessi Comuni.


Inoltre, sarà discusso il caso dell’impianto di mega fotovoltaico di Salice-Veglie, in un’oasi di protezione faunistica, autorizzato dalla Regione Puglia; avvio e concertazione azioni legali, e non solo, di attacco dello stesso da parte dei comitati locali coadiuvati dal Forum, da Italia nostra e dal Coordinamento. Infine, saranno trattate varie altre questioni generali e specifiche sulla terrificante calamità eolica e fotovoltaica nel Salento ed in Puglia più in generale: attività di informazione, conoscenza della problematica, coordinazione e decisione delle strategie e delle iniziative di lotta, di contrasto e di promozione delle alternative virtuose nel Salento, per ottemperare ai doveri verso il Pianeta facenti riferimento al Protocollo di Kyoto, che possono  essere sintetizzate in: fotovoltaico sui tetti e tettoie, superfici queste biologicamente morte; strategie di risparmio energetico; soprattutto per il Salento, i rimboschimenti con specie autoctone e le logiche di recupero e naturalizzazione dei siti degradati, o meno degradati, per aiutare il nostro Pianeta vivente, davvero, facendo al contempo economia (turismo, valorizzazione di prodotti tipici, nuove economie silvo-agro-pastorali, vantaggi per le famiglie dal fotovoltaico domestico, ecc.), senza dover rinunciare alla qualità della vita, al paesaggio, e senza andare ad impattare negativamente sull’ecosistema come con il fotovoltaico selvaggio (industriale e a pannelli ubicati al suolo) e con il grande eolico avviene!

Oreste Caroppo


Presidente del Movimento per “La Rinascita del Salento”, vicino ad Italia Nostra e aderente alla rete associativa del Coordinamento Civico di Maglie per la Tutela della Salute e del Territorio e della rete del Forum Ambiente e Salute di Lecce


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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

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Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

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Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…

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Riceviamo e Pubblichiamo:

È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento

Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.

Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.

In questo cammino si colloca la nostra proposta.

Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.

Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.

La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.

Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.

Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.

È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.

A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.

Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.

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