Attualità
Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024
Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»

A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).
La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.
Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.
È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).
In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).
«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi, «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».
«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».
La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.
All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.
Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.
«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».
«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022) | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 115.080 | 12.471 |
Impiegati | 46.674 | 19.527 |
Quadri | 1.761 | 58.002 |
Dirigenti | 483 | 85.807 |
Apprendisti | 5.861 | 10.897 |
Altro | 94 | 26.789 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).
La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.
Lavoratori dipendenti per classe di età | ||
Classe di età | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
fino a 19 | 6.254 | 2.800 |
20 – 24 | 16.300 | 7.719 |
25 – 29 | 17.991 | 11.611 |
30 – 34 | 19.693 | 13.772 |
35 – 39 | 19.429 | 15.338 |
40 – 44 | 20.942 | 16.666 |
45 – 49 | 22.103 | 17.663 |
50 – 54 | 19.183 | 18.391 |
55 – 59 | 15.939 | 19.449 |
60 – 64 | 9.138 | 20.219 |
65 ed oltre | 2.981 | 16.144 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.
Lavoratori dipendenti – UOMINI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 72.881 | 14.434 |
Impiegati | 18.171 | 24.376 |
Quadri | 1.262 | 60.130 |
Dirigenti | 330 | 92.703 |
Apprendisti | 3.712 | 11.529 |
Altro | 52 | 33.442 |
Totale | 96.408 | 17.072 |
Lavoratori dipendenti – DONNE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 42.199 | 9.081 |
Impiegati | 28.503 | 16.436 |
Quadri | 499 | 52.622 |
Dirigenti | 153 | 70.933 |
Apprendisti | 2.149 | 9.804 |
Altro | 42 | 18.552 |
Totale | 73.545 | 12.382 |
Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.
Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 61.840 | 17.477 |
Impiegati | 32.943 | 22.986 |
Quadri | 1.745 | 58.198 |
Dirigenti | 408 | 90.886 |
Apprendisti | 5.401 | 11.492 |
Altro | 76 | 31.925 |
Totale | 102.413 | 19.931 |
Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 39.708 | 7.203 |
Impiegati | 12.879 | 11.467 |
Quadri | 10 | 42.089 |
Dirigenti | 75 | 58.176 |
Apprendisti | 0 | 0 |
Altro | 5 | 12.154 |
Totale | 52.677 | 8.325 |
Lavoratori dipendenti – STAGIONALI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 13.532 | 5.049 |
Impiegati | 852 | 7.617 |
Quadri | 6 | 27.692 |
Dirigenti | 0 | 0 |
Apprendisti | 460 | 3.906 |
Altro | 13 | 2.395 |
Totale | 14.863 | 5.167 |
I lavoratori dipendenti per settore economico
Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).
Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).
Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 28.348 | 6.909 |
Impiegati | 1.755 | 13.686 |
Quadri | 23 | 51.321 |
Dirigenti | 4 | 80.996 |
Apprendisti | 975 | 6.617 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 31.105 | 7.324 |
Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 24.276 | 16.847 |
Impiegati | 3.961 | 25.576 |
Quadri | 193 | 61.710 |
Dirigenti | 60 | 128.390 |
Apprendisti | 1.802 | 12.495 |
Altro | 4 | 82.632 |
Totale | 30.296 | 18.245 |
Lavoratori dipendenti – COMMERCIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 19.180 | 12.831 |
Impiegati | 7.061 | 20.023 |
Quadri | 79 | 46.194 |
Dirigenti | 12 | 104.988 |
Apprendisti | 1.066 | 11.310 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 27.398 | 14.762 |
Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 12.604 | 16.207 |
Impiegati | 1.722 | 19.766 |
Quadri | 28 | 68.759 |
Dirigenti | 12 | 83.651 |
Apprendisti | 696 | 11.452 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 15.062 | 16.546 |
Lavoratori dipendenti – SANITÀ | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 3.933 | 12.559 |
Impiegati | 6.074 | 17.398 |
Quadri | 28 | 44.290 |
Dirigenti | 257 | 73.681 |
Apprendisti | 64 | 10.040 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 10.356 | 16.984 |
Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 552 | 8.509 |
Impiegati | 6.527 | 14.304 |
Quadri | 1 | 42.831 |
Dirigenti | 6 | 72.871 |
Apprendisti | 25 | 12.572 |
Altro | 1 | 21.276 |
Totale | 7.112 | 13.903 |
Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 4.050 | 18.411 |
Impiegati | 1.939 | 26.140 |
Quadri | 174 | 45.171 |
Dirigenti | 6 | 148.346 |
Apprendisti | 120 | 19.466 |
Altro | 1 | 147.548 |
Totale | 6.290 | 21.698 |
Il dettaglio
Sezione | Divisione | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
-Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | Alloggio | 8.522 | 8.234 |
Attività dei servizi di ristorazione | 22.583 | 6.981 | |
Totale | 31.105 | 7.324 | |
-Attività manifatturiere | Industrie alimentari | 4.364 | 13.262 |
Industria delle bevande | 162 | 20.251 | |
Industrie tessili | 1.306 | 15.602 | |
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia | 4.082 | 14.970 | |
Fabbricazione di articoli in pelle e simili | 5.002 | 18.476 | |
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio | 850 | 14.670 | |
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta | 326 | 20.709 | |
Stampa e riproduzione di supporti registrati | 432 | 14.801 | |
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio | 68 | 31.782 | |
Fabbricazione di prodotti chimici | 284 | 21.076 | |
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici | 110 | 44.603 | |
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche | 631 | 19.855 | |
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | 1.544 | 18.475 | |
Metallurgia | 471 | 24.243 | |
Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) | 3.040 | 17.812 | |
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi | 225 | 26.864 | |
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche | 260 | 15.750 | |
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca | 1.668 | 27.404 | |
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi | 407 | 21.463 | |
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto | 321 | 23.607 | |
Fabbricazione di mobili | 773 | 17.013 | |
Altre industrie manifatturiere | 669 | 16.647 | |
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature | 3.301 | 23.007 | |
Totale | 30.296 | 18.245 | |
-Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli | Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli | 2.711 | 17.072 |
Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 5.115 | 17.694 | |
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 19.572 | 13.675 | |
Totale | 27.398 | 14.762 | |
-Costruzioni | Costruzione di edifici | 5.800 | 17.637 |
Ingegneria civile | 724 | 22.292 | |
Lavori di costruzione specializzati | 8.538 | 15.317 | |
Totale | 15.062 | 16.546 | |
-Sanità e assistenza sociale | Assistenza sanitaria | 4.443 | 21.245 |
Servizi di assistenza sociale residenziale | 2.822 | 15.405 | |
Assistenza sociale non residenziale | 3.091 | 12.303 | |
Totale | 10.356 | 16.984 | |
-Istruzione | Istruzione | 7.112 | 13.903 |
-Trasporto e magazzinaggio | Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte | 3.491 | 22.347 |
Trasporto marittimo e per vie d’acqua | 126 | 4.363 | |
Trasporto aereo | 2 | 77.352 | |
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti | 1.050 | 15.942 | |
Servizi postali e attività di corriere | 1.621 | 25.309 | |
Totale | 6.290 | 21.698 | |
-Noleggio agenzie di viaggio servizi di supporto alle imprese | Attività di noleggio e leasing operativo | 496 | 9.664 |
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale | 3.196 | 10.820 | |
Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse | 483 | 10.384 | |
Servizi di vigilanza e investigazione | 1.914 | 11.627 | |
Attività di servizi per edifici e paesaggio | 4.790 | 11.144 | |
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese | 7.637 | 15.957 | |
Totale | 18.516 | 13.064 | |
-Attività artistiche sportive di intrattenimento e divertimento | Attività creative, artistiche e di intrattenimento | 431 | 7.268 |
Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali | 93 | 12.377 | |
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco | 338 | 15.569 | |
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento | 3.854 | 6.838 | |
Totale | 4.716 | 7.612 | |
-Altre attività di servizi | Attività di organizzazioni associative | 1.138 | 16.369 |
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa | 328 | 17.395 | |
Altre attività di servizi per la persona | 3.082 | 8.666 | |
Totale | 4.548 | 11.223 | |
-Attività finanziarie e assicurative | Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) | 2.641 | 48.816 |
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) | 394 | 29.742 | |
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative | 369 | 17.088 | |
Totale | 3.404 | 43.169 | |
-Servizi di informazione e comunicazione | Attività editoriali | 103 | 25.774 |
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore | 341 | 4.430 | |
Attività di programmazione e trasmissione | 74 | 10.932 | |
Telecomunicazioni | 358 | 26.476 | |
Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse | 1.999 | 26.398 | |
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici | 513 | 13.761 | |
Totale | 3.388 | 21.925 | |
-Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza) | Attività legali e contabilità | 1.354 | 14.398 |
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | 640 | 16.993 | |
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche | 551 | 20.588 | |
Ricerca scientifica e sviluppo | 194 | 25.804 | |
Pubblicità e ricerche di mercato | 260 | 14.910 | |
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 330 | 16.950 | |
Servizi veterinari | 43 | 35.352 | |
Totale | 3.372 | 17.115 | |
-Fornitura di acqua reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamento | Raccolta, trattamento e fornitura di acqua | 326 | 34.255 |
Gestione delle reti fognarie | 353 | 23.363 | |
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali | 2.399 | 22.353 | |
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti | 3 | 30.498 | |
Totale | 3.081 | 23.736 | |
-Attività immobiliari | Totale | 533 | 12.129 |
-Fornitura di energia elettrica gas vapore e aria condizionata | Totale | 490 | 38.685 |
-Estrazione di minerali da cave e miniere | Totale | 219 | 18.357 |
-Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico | Totale | 67 | 10.672 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il confronto con l’anno precedente
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021 | |||||||||||||
anno 2021 | anno 2022 | variazione 2022 su 2021 | var.% 2022 su 2021 | ||||||||||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | |||||
Operai | 107.460 | 11.251 | 115.080 | 12.471 | 7.620 | 1.219 | 7,1% | 10,8% | |||||
Impiegati | 43.994 | 18.735 | 46.674 | 19.527 | 2.680 | 792 | 6,1% | 4,2% | |||||
Quadri | 1.675 | 57.653 | 1.761 | 58.002 | 86 | 349 | 5,1% | 0,6% | |||||
Dirigenti | 503 | 76.991 | 483 | 85.807 | -20 | 8.816 | -4,0% | 11,5% | |||||
Apprendisti | 5.812 | 9.561 | 5.861 | 10.897 | 49 | 1.336 | 0,8% | 14,0% | |||||
Altro | 70 | 28.762 | 94 | 26.789 | 24 | -1.973 | 34,3% | -6,9% | |||||
Totale | 159.514 | 13.956 | 169.953 | 15.043 | 10.439 | 1.086 | 6,5% | 7,8% |
Attualità
Il Salento sbarca a Paestum!
Investire nel turismo culturale e archeologico: è la sfida lanciata da Cavallino, Lequile, Melendugno e Presicce-Acquarica per valorizzare di più il Salento e destagionalizzare

Investire nel turismo culturale per andare altre la ristretta stagione estiva.
È la sfida lanciata da Cavallino, Lequile, Melendugno e Presicce-Acquarica, che hanno annunciato la loro partecipazione alla XXVII Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum che si è affermata nel panorama del turismo nazionale e internazionale per i suoi focus su siti archeologici e beni culturali, divenuti attrattori di viaggiatori colti, curiosi e alto spendenti in grado di fare le proprie vacanze tutto l’anno.
Ne hanno parlato il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà e l’assessore al turismo di Presicce-Acquarica Natacha Pizzolante assieme ai rappresentanti dei Comuni di Cavallino e Melendugno, che saranno a Paestum per incontrare tour operator e giornalisti specializzati in turismo archeologico.
SINERGIA TRA ENTI PUBBLICI E PARTNER PRIVATI
Immediatamente dopo la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico un gruppo di giornalisti e tour operator italiani e internazionali, specializzati in viaggi culturali, sarà ospitato nel Salento durante il 74mo Educational organizzato dalla rivista di turismo e cultura, Spiagge, diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it) che sarà distribuita al desk della fiera e si troverà nello stand del Ministero della Cultura.
Tra il 4 e l’8 novembre e tra il 28 novembre e il 2 dicembre arriveranno giornalisti e tour operator italiani, francesi e tedeschi che visiteranno Cavallino, Lequile, Melendugno e Presicce – Acquarica.
In particolare, Presicce li accoglierà in occasione della sua Festa patronale di Sant’Andrea, che inaugurerà il 29 novembre la lunga scia di feste del fuoco in Puglia.
PRESICCE-ACQUARICA, CITTÀ DEI FRANTOI IPOGEI
Spiega l’assessore al turismo e cultura, Natacha Pizzolante: «Con i suoi 50 frantoi ipogei il borgo di Presicce, entrato da tempo nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, Presicce-Acquarica incarna l’anima del Salento, abitata da pescatori e contadini. Abbiamo fatto di tutto per valorizzare i suoi beni architettonici e monumentali. Sono visitabili i tre frantoi ipogei che si trovano sotto piazza del Popolo, collegati tra loro. Nel Palazzo ducale custodiamo il Museo della civiltà contadina “Gino Orlando”, che custodisce mobili, corredi, attrezzi, suppellettili che raccontano la vita dei nostri nonni: dalla vita domestica al lavoro nei campi o nelle botteghe artigianali. Presicce con il suo quartiere nobile dai ricchi e antichi palazzi e il suo quartiere con le case a corte, il quartiere Padreterno, attrae turisti da ogni parte del mondo assieme ad Acquarica, famosa per la sua torre di Celsorizzo, una torre colombaia dove il signore feudale allevava piccioni viaggiatori: rappresentava il potere della comunicazione nel Medioevo: la guerra si vinceva non solo con le armi, ma soprattutto con la velocità nello scambiare i messaggi.
Acquarica del Capo è, invece, famosa per la lavorazione del giunco, un antico sapere che stiamo custodendo e valorizzando, trasmettendolo alle giovani generazioni».
LA PRIMA FESTA DEL FUOCO DELLA PUGLIA
Nel Borgo di Presicce (foto in evidenza in alto) ci si dà appuntamento anche per vivere la prima festa del fuoco della Puglia, che inaugura la lunga scia delle feste del fuoco dell’inverno pugliese.
Le Feste del fuoco iniziano il 29 novembre a Presicce e finiscono il 18 marzo nei paesi che festeggiano San Giuseppe e che segnano l’inizio della Primavera.
L’accensione della focareddha a Presicce, costruita con rametti d’ulivo (perché Presicce è città dell’olio) e che piò assumere varie forme: come una barca o un frantoio ipogeo, avviene tra musica di bande, luminarie, fuochi d’artificio.
La festa attrae migliaia di visitatori e rappresenta l’incontro tra la cultura contadina e quella marinaresca nel Salento.
CAVALLINO CITTÀ D’ARTE E CULTURA
Afferma il sindaco di Cavallino, Bruno Ciccarese Gorgoni: «Cavallino è una delle prime città della Puglia ad aver ottenuto il riconoscimento dalla Regione di Città d’arte e cultura per la bellezza dei suoi monumenti, ma anche per la cura dei restauri e della loro valorizzazione. Si va dalla presenza del sito archeologico, concepito come un Museo diffuso dove si possono leggere le tracce anche della civiltà contadina, alla bellezza dell’ex convento dei Domenicani con la sua chiesa, la galleria celeste del Palazzo ducale, ora in restauro. Inoltre, l’offerta turistica si è arricchita di un nuovo bene culturale: il frantoio ipogeo di via Crocifisso, fulgido esempio di archeologia industriale».
LEQUILE: FRANTOIO IPOGEO, PALAZZI NOBILIARI E CHIESE BAROCCHE
Sottolinea il sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà: «Dopo il successo dello scorso anno, quando abbiamo avuto modo di presentare a tour operator e giornalisti specializzati la nostra città così ricca di beni culturali, ritorniamo a Paestum per accendere i riflettori sulla bellezza della nostra Lequile e la sua importanza sotto il profilo storico e culturale.
Nella nostra città si contavano ben 15 frantoi ipogei, che producevano olio lampante. Era un affare così redditizio che numerose famiglie come quella dei principi genovesi si sono trasferite a Lequile per commercializzare l’olio lampante, olio che veniva anche usato per rifornire Marsiglia, famosa produttrice di saponi. Ma anche a Lequile era attiva una fabbrica. Da tutta questa ricchezza è nata poi la ricchezza e la bellezza delle chiese di Lequile: la chiesa madre con i suoi altari barocchi, la chiesa di San Vito tutta ricoperta in foglia oro sino alla chiesa dei Santi Medici, realizzata dall’architetto Miccoli che firmò altre chiese praticamente simili anche a Mesagne. Nostro fiore all’occhiello è il Convento dei francescani realizzato in soli nove anni dal 1613 al 1619 e divenuto modello architettonico per tutti gli altri realizzati nella Provincia francescana. Da ammirare i suoi affreschi che si trovano nel refettorio, ma anche la ricca biblioteca che custodisce ben 2.000 volumi provenienti da tutto il mondo, tra cui cinquecentine, seicentine e settecentine. Per anni i frati hanno svolto l’importante ruolo di custodire e tramandare i saperi giunto sino a noi. Il nostro convento, che attrae tantissimi visitatori, è entrato tra i beni tutelati dal FAI ed è candidato a divenire luogo del cuore FAI. Per promuovere sempre di più la nostra cittadina anche sotto il profilo dell’enogastronomia e dell’arte organizziamo grandi eventi anche in inverno come “Alle porte della città”, che si svolgerà il 20 dicembre».
MELENDUGNO MESSAPICA E MEDIOEVALE
Continue campagne di scavo finanziate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Cisternino, continuano a stupire a Roca Vecchia e anche presso l’Abbazia di San Niceta.
Dopo aver ottenuto un finanziamento del CUIS grazie all’impegno dell’assessore alla cultura, Sonia Petrachi, prematuramente scomparsa, una nuova campagna di scavi è stata avviata anche quest’anno con fondi comunali, diretta dal professore Marco Leo Imperiale. Gli archeologi hanno portato alla luce silos contenenti granaglie e tombe, probabilmente utilizzate dagli stessi religiosi che abitavano nell’Abbazia, che estendeva i suoi possedimenti sino al mare e anche nel capo di Leuca. Attiva sino al ‘700 era una delle abbazie più importanti del Salento tanto che i registri onciari rivelano che pagava tasse tre volte superiori a quelle dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.
Le recenti scoperte archeologiche hanno retrodatato la nascita del paese, Melendugno.
Un vero e proprio scrigno di tesori è il sito archeologico di Roca Vecchia, dove le indagini condotte dall’équipe di archeologi guidati dal professore Rino Scarano, allievo del compianto professore Cosimo Pagliara, hanno riportato in luce le mura monumentali alte dieci metri e spesse 25, dove si combatté la battaglia più importante della Preistoria. Protesa sul Mediterraneo, Roca ospitava una ricca comunità egea e importava oro dall’Antico Egitto come raccontano i cinque dischi d’oro usati per i culti e ritrovati nei pressi della grande capanna tempio, costruita a palafitta, nel cuore della città antica, una città abitata dalla Preistoria sino al Medioevo, prima di essere abbandonata dai suoi abitanti a causa delle scorrerie dei saraceni dopo la presa di Otranto, avvenuta nel 1480.
Gioiello è la Grotta della Poesia piccola, un antico santuario dove i naviganti della Terra d’Otranto andavano a rifornirsi di acqua dolce (Poesia viene dal greco arcaico Ap che significa acqua) e pregavano promettendo sacrifici per ritornare sani e salvi a casa.
Le loro preghiere rivolte al dio Tutor sono state trovate incise sulle pareti della Grotta del professore Pagliara nel 1986. Definita dal National Geographic la piscina naturale più bella al mondo, la Poesia grande attrae turismo internazionale tutto l’anno.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
- Un momento della conferenza stampa di presentazione
- Roca
- La torre di Celsorizzo ad Acquarica
- Museo diffuso a Cavallino
- La Colonna di Lequile
Andrano
Olè, mobilità sostenibile sulle vie del Parco
Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase, laboratorio ad Andrano il 7 novembre. Tre le direttrici: tre direttrici ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea; intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marine; accesso alla costa e fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative

Pianificare una mobilità lenta e sostenibile lungo il tratto di costa da Otranto a Leuca, per ridefinire insieme alla comunità una nuova idea di fruizione dell’area.
Con questo obiettivo nasce il progetto “Olè”, promosso dalla Provincia di Lecce, con il supporto tecnico di Città Fertile, finanziato dalla Regione Puglia, presentato oggi a Palazzo Adorno a Lecce.
Per illustrare tutti i dettagli e le opportunità di “Olè”, sono intervenuti il consigliere provinciale Ippazio Morciano, il dirigente responsabile Roberto Serra e, per Città Fertile, Rino Carluccio.
L’obiettivo è quello di costituire un laboratorio partecipato per la fruizione sostenibile della Costa Otranto-Leuca, che possa operare come strumento di governance locale, cabina di regia e incubatore di progettualità condivise.
Il Laboratorio avrà un ruolo centrale per l’attuazione della pianificazione, la promozione e il dialogo tra comunità e istituzioni.
Il progetto, prendendo come riferimento la pianificazione in materia paesaggistica e della mobilità a livello regionale, provinciale e del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase, vuole promuovere la rigenerazione dell’attuale sistema della mobilità del tratto costiero e retro-costiero all’interno di un’area che si caratterizza per le sue peculiarità identitarie, paesaggistiche, ambientali e culturali.
“Olè” è un progetto Integrato di Paesaggio, finanziato dalla Regione Puglia, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, nell’ambito del “Sostegno ai Comuni finalizzato all’implementazione degli strumenti di governance per l’esercizio delle funzioni di tutela e valorizzazione del paesaggio e per l’attuazione della pianificazione paesaggistica a scala locale”.
Il percorso progettuale prevede la realizzazione di un laboratorio di co-progettazione “Scenario Workshop la costa sostenibile” ispirato al metodo EASW (European Awareness Scenario Workshop), che si svolgerà ad Andrano il 7 novembre, presso il Castello Spinola-Caracciolo, sede del Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase.
La fase realizzativa sarà suddivisa in diversi step per conoscere le azioni in corso e quelle pianificate.
Ad un periodo di osservazione partecipata e al coinvolgimento degli stakeholders, seguirà la redazione del “Manifesto della transizione ecologica Olè”, per orientare le linee programmatiche provinciali e il sistema di governance.
Successivamente, verrà incoraggiata l’istituzione di tre forum e la definizione di progetti pilota su proposta dei partecipanti.
Il sistema della mobilità verrà analizzato e suddiviso secondo tre direttrici in linea con i rispettivi forum tematici: la mobilità attiva partendo dalla ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea, considerata come “Strada Parco”; l’intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marine; l’accesso alla costa e la relativa fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative che vengono svolte a mare.
L’integrazione tra le criticità e le potenzialità emerse dai tre forum consentiranno di costruire, assieme alla comunità, la visione futura del territorio e la governance condivisa.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Certificazione medica disabilità, tariffe calmierate
Importante accordo raggiunto tra CGIL CISL UIL e Ordine dei Medici della Provincia di Lecce. Raggiunto un traguardo fondamentale che vede l’affermazione del diritto all’accesso alla certificazione a un costo equo e sostenibile. La tariffa-tetto concordata è stata fissata a un massimo di 90 euro più Iva, mentre i costi ventilati potevano superare i 200 euro

Organizzazioni Sindacali e Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce trovano l’intesa sulla certificazione medica necessaria per l’avvio della procedura di valutazione della disabilità prevista dal Decreto Legislativo 62/2024.
La svolta dopo l’incontro fra il presidente dell’ordine dei Medici, Antonio De Maria (foto in alto) e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL Lecce, unitamente alle rispettive Federazioni dei Pensionati, della Funzione Pubblica/Sanità e dei Medici.
L’esito ha visto la soddisfazione di tutte le parti coinvolte per la grande rilevanza sociale che riveste il contenimento della spesa che le famiglie sostengono per ottenere la certificazione utile ad avviare il riconoscimento della disabilità.
L’incontro, richiesto dalle Confederazioni aveva come obiettivo quello di affrontare le significative preoccupazioni manifestate da numerosi iscritti e dall’intera utenza con disabilità della provincia di Lecce in merito all’avvio della sperimentazione della valutazione di base, della valutazione multidimensionale e del progetto di vita.
Al centro del confronto gli elevati e non uniformi costi richiesti per l’ottenimento della certificazione medica (modulistica iniziale) necessaria per l’avvio della procedura di valutazione, che gravavano pesantemente sui bilanci delle famiglie, spesso già in condizioni di fragilità economica.
Al termine dell’incontro con il presidente De Maria, si è raggiunto un traguardo fondamentale che vede l’affermazione del diritto all’accesso alla certificazione a un costo equo e sostenibile: è stata infatti raggiunta l’importante calmierazione della tariffa per l’ottenimento del certificato medico preliminare.
La tariffa-tetto concordata è stata fissata a un massimo di 90 euro più Iva, un risultato cruciale se si considera che nelle settimane precedenti giungevano segnalazioni di voci che ventilavano costi che potevano raggiungere e superare i 200 euro.
«L’Ordine dei Medici è sempre dalla parte del cittadino», puntualizza il presidente De Maria, «per questo abbiamo accolto, senza indugi, la richiesta delle organizzazioni sindacali. Siamo consapevoli della difficoltà incontrata dalle famiglie all’indomani dell’entrata in vigore della Riforma sulla disabilità. Con questa intesa indichiamo ai colleghi una tariffa calmierata per venire incontro, innanzitutto, ai più fragili. Ci auguriamo di aver, così, dato risposta a una domanda pressante che veniva dai cittadini interessati a produrre la documentazione utile al riconoscimento della disabilità».
Le Organizzazioni Sindacali esprimono grande soddisfazione per l’esito dell’incontro, che ha permesso di rendere accessibile l’avvio della procedura a un prezzo equo e sostenibile, contribuendo a eliminare ogni possibile speculazione e garantendo l’accesso a un diritto essenziale, specialmente in una provincia, come quella di Lecce, caratterizzata da una grave situazione socioeconomica con bassi salari, basse pensioni e lavoro povero.
«L’azione netta e decisa del sindacato ha trovato sponda nella sensibilità dell’Ordine dei Medici di Lecce, che si è fatto parte diligente per assicurare che la sperimentazione della Riforma della disabilità, in corso proprio nella provincia di Lecce, avvenga nel segno dell’inclusione e dell’accessibilità», affermano i Segretari Generali Tommaso Moscara (Cgil Lecce), Ada Chirizzi (Cisl Lecce) e Mauro Fioretti (Uil Lecce).
«Questo accordo», proseguono nella loro nota congiunta i Segretari delle organizzazioni sindacali, «non ha solo sancito una calmierazione delle tariffe, seppur importante, ma di accesso effettivo al diritto alla salute e ai percorsi di sostegno previsti dal D.Lgs. 62/2024. L’impegno congiunto dell’Ordine dei Medici e delle Organizzazioni Sindacali ha così, di fatto, rimosso un significativo ostacolo economico e burocratico, garantendo che l’avvio della Riforma della disabilità nel Salento avvenga nel pieno rispetto dei diritti dei cittadini».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Attualità2 settimane fa
Laura Manta di Collepasso: “Non volevo diventare sindaco”
-
Attualità2 settimane fa
Periodo Unico di Valutazione, lo “Stampacchia” di Tricase dice addio ai quadrimestri
-
Cronaca4 settimane fa
Bambino travolto da furgone all’uscita da scuola a Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Specchia: scontro tra due auto
-
Cronaca4 settimane fa
Camion fuori strada sul ponte di Montesano: traffico bloccato
-
Corsano3 settimane fa
Corsano: cede solaio e inghiotte uomo di 58 anni
-
Cronaca22 ore fa
Due ordigni a Presicce-Acquarica: ladri rubano bancomat
-
Cronaca17 ore fa
Abusa del nipote di 10 anni nei giardinetti, arrestato zio