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La Città dei Presepi si apre ai turisti

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E’ stata presentata nella sala consiliare del Comune di Lecce la manifestazione “Città dei Presepi”, l’evento che dal 25 dicembre al 6 gennaio caratterizzerà il Natale nel Salento facendo rivivere il fascino antico di una tradizione che ha nella rappresentazione scenica della nascita del Messia la sua massima espressione. Alla conferenza stampa hanno preso parte i rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno contribuito a dare vita al progetto, tra cui i Comuni protagonisti dell’evento riunitisi lo scorso anno in associazione.


Sono ben 29, infatti, i presepi che saranno allestiti in altrettante città e paesi: tutti rappresentativi della tradizione popolare del luogo che rivive intatta nella riproposizione del mistero dell’incarnazione e del miracolo della natività. Lecce, naturalmente, che insieme al presepe artistico allestito nell’Anfiteatro romano con statue a misura d’uomo realizzate in cartapesta da abili artigiani locali (inaugurazione il 24 alle ore 18.30), propone, tra gli altri, la mostra itinerante “Presepi dal mondo” (fino al 7 febbraio al 1° piano del Castelli Carlo V) del Museo internazionale della Natività di Betlemme inaugurata su iniziativa dell’Unesco nel 1999 per celebrare i 2000 anni della nascita di Gesù. E poi Alliste, Casarano, Castro, Cavallino, Corigliano, Cutrofiano, Diso, Galatina, Galatone, Gallipoli, Guagnano, Lequile, Lizzanello, Leverano, Martano, Martignano, Monteroni, Novoli, Sanarica, San Donato di Lecce, San Simone (fraz. di Sannicola), Santa Cesarea Terme, Sternatìa, Strudà, Taurisano, Tricase, Vignacastrisi, Torrepaduli.


Un vero e proprio circuito dell’arte presepiale intorno al quale gli organizzatori hanno costruito una rete mirata di servizi volta a facilitare la visita e la conoscenza delle nostre tradizioni e, soprattutto, a renderle fruibili a un vasto pubblico. Grazie all’Apt di Lecce e ai partner che hanno fortemente sostenuto il progetto, ogni singolo evento supererà i confini locali: in particolare, è stata avviata una massiccia campagna di comunicazione e marketing, con spot, speciali televisivi sui media locali e nazionali, presenza nei bunner web delle più prestigiose testate italiane e nei portali  (tra cui quelli delle Associazioni di categoria) e con il sapiente utilizzo della rete Internet, sempre più centrale nelle campagne di informazione, in particolare di quelle dirette alla popolazione giovanile. Il progetto sarà sostenuto, inoltre, anche attraverso l’utilizzo di manifesti 70×100, che saranno allocati nelle città e nei paesi protagonisti degli eventi, mentre una apposita brochure illustrerà nei dettagli ogni singola manifestazione dal punto di vista storico-culturale, offrendo tutte le notizie utili (date, orari, organizzatori, specifici siti internet) per viverle al meglio.

In quest’ottica si inquadra la collaborazione tra Apt e Provincia, le quali per la visita alle Città dei presepi hanno predisposto un servizio di trasporto in bus gratuito, con 13 specifiche linee. E, in perfetta continuità con il lavoro avviato in questi ultimi anni sul versante della promo-commercializzazione, sono stati studiati specifici e vantaggiosi pacchetti di soggiorno per i turisti organizzati dalle Agenzie di viaggi “Salento aperto tutto l’anno” che fanno riferimento alle associazioni di categoria Confindustria, Assotravel, Confcommercio, Fiavet, Confesercenti, Assoviaggi. Le offerte risultano tagliate su varie tipologie di ospiti e sono sensibili alle diverse opportunità di spesa ma, soprattutto, sono state valutate con il preciso intento di rendere appetibile e vantaggioso il Salento anche in questo periodo dell’anno, contribuendo in questo modo a destagionalizzare l’offerta. Un’offerta che – come ha sottolineato la commissaria dell’Apt, Stefania Mandurino – non è circoscritta agli itinerari presepistici nel Salento.


La Città dei Presepi, infatti, fa parte del più ampio progetto turistico-culturale “Stelle del Salento 2009”, avviato nei primi mesi di dicembre, che comprende tutti le iniziative di Città Aperte e in cui rientrano le manifestazioni (anch’esse da tempo ampiamente promosse sui media nazionali) “Puglia Show time”, “Musei Aperti”, la “Fiera di Santa Lucia”, “Cappotto d’Artista”, “Natale in Cantina”, mostre e visite dei presepi nei musei, “Alba dei Popoli” di Otranto e “I Giorni del Fuoco” a Novoli. Tutte le iniziative sono state organizzate in collaborazione con i Comuni e le associazioni locali, nel solco di un’esperienza ormai consolidata che – ha sottolineato la commissaria dell’Apt – “mira a esaltare non l’evento in sé ma i territori e i circuiti dell’arte, della natura, della cultura, dell’enogastronomia, delle tradizioni popolari che li arricchiscono rendendoli destinazioni turistiche. Questo progetto – ha aggiunto Mandurino – non ci parla solo delle tradizioni di Natale ma mette in luce la grande rete costruita con decine di comuni costieri e dell’entroterra per offrire al turista l’opportunità di trovare anche in questo periodo dell’anno la sua buona stella: ovvero, accoglienza di qualità, convenienza nei prezzi, servizi efficienti”.


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“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea

La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…

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Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa ItalianaComitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.

Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.

La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera. 

«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».

Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini». 

La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.

L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.

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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

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Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

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