Attualità
La scienza ha un genere?
Ciclo di incontri formativi nelle scuole nell’ambito del progetto “Donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà

“La scienza ha un genere?” è la domanda emblematica alla quale risponderanno, dati e conoscenze alla mano, studiose e affermate professioniste, in dialogo con studentesse e studenti.
Sarà questo, infatti, il tema del secondo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto “Donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Quattro gli appuntamenti in programma, fino al 28 febbraio, negli Istituti scolastici Olivetti di Lecce, Meucci di Casarano, Da Vinci di Maglie e Giannelli di Parabita.
Al centro dell’attività formativa i temi delle disparità di genere nel campo scientifico e del libero accesso di donne e ragazze alla ricerca e alle professioni scientifiche.
Un focus che si lega, non a caso, alla Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, istituita dall’Onu e celebrata in tutto il mondo l’11 febbraio.
Incontreranno studentesse e studenti: Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR; Elisabetta De Marco, docente Università Pegaso e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale; Patrizia Colella, fisica e dirigente dell’Istituto Olivetti di Lecce, componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Donne e Scienza.
Accanto a loro, come testimonial: l’ingegnera civile Maria Antonietta Aiello, pro rettrice dell’Università del Salento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni; Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, direttrice del Master in Data Science per il Welfare e vicepresidente del Corso di laurea in Data Science per le Scienze umane e sociali; Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione; Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso la Facoltà di Ingegneria di UniSalento e tra le cinque socie fondatrici di WOMAT, Sturtup, il cui obiettivo è lo sviluppo di materiali riciclabili, pensati per trovare soluzioni efficaci per l’ambiente.
Queste ultime racconteranno la propria esperienza di vita e professionale, tra traguardi e insuccessi, in linea con il riconoscimento del valore dello storytelling nel promuovere processi di empowerment.
«Crediamo molto in questo progetto sperimentale, che sta crescendo giorno dopo giorno», sottolinea la consigliera di Parità Antonella Pappadà, «con il prezioso supporto del Gruppo operativo (costituito da Serenella Molendini (CREIS), Ada Chirizzi (Cisl), Mauro Fioretti (Uil), Emanuela Paola Vitali (Confimprese), Duilia Del Mastro (Ordine dei Consulenti del Lavoro), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine dei Dottori Commercialisti) e dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce, con il dirigente Pantaleo Isceri, Iuna My e Donatella Angelini.
«Fin dai primi incontri nel mese di dicembre», prosegue la consigliera di Parità, «le studentesse e gli studenti ci hanno dimostrato interesse e coinvolgimento rispetto alle tematiche affrontate. I nostri punti di forza, d’altra parte, sono proprio l’ascolto e il dialogo introdotti da professioniste qualificate e talentuose. Puntiamo alla partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi per stimolare in loro e poi, a cascata, una maggiore consapevolezza nel riconoscimento di stereotipi e pregiudizi e su come superarli. Questo secondo ciclo, in particolare, ruoterà intorno alle discipline cosiddette STEM, cioè Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, dove persiste un divario da abbattere. Si tratta di un patrimonio di competenze che non è equamente distribuito tra gli studenti, con una disparità di genere a svantaggio delle donne. Perciò». conclude Antonella Pappadà, «la padronanza di tali materie nel percorso formativo, soprattutto riguardo al mondo femminile, ritengo sia un aspetto fondamentale per l’innovazione sociale, la prosperità economica e l’esercizio pieno di una cittadinanza attiva».
Ecco, nel dettaglio, il calendario del ciclo di incontri formativi “La scienza ha un genere?”:: venerdì 21 febbraio (ore 8,15-11,15), IISS Meucci Casarano, classe 3D, Elisabetta De Marco e Maria Antonietta Aiello; lunedì 24 febbraio, (ore 10-13), Liceo L. Da Vinci Maglie, classe 3A, Patrizia Colella e Fabiana De Santis; venerdì 28 febbraio (ore 10-13), IISS Giannelli Parabita, classe 3I Liceo artistico, Elisabetta De Marco e Carola Esposito Corcione.
Il Progetto della consigliera di Parità “Donne, lavoro e inclusione” è un percorso di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, che si sviluppa in tre moduli, a partire da quest’anno scolastico, nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.
Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”, affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.
Tra gli obiettivi generali del Progetto: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il percorso progettuale proseguirà nei prossimi mesi con gli altri due cicli di incontri “Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni”, “Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.
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Attualità
Mense scolastiche: “Tricase, che fare?” presenta interrogazione consiliare
Dopo aver richiesto la riunione della quarta commissione per la refezione scolastica, 10 giorni fa, i consiglieri comunali di minoranza Giovanni Carità, Antonio Baglivo e Armando Ciardo presentano un’interrogazione consiliare per la seduta del 23 settembre

Del caso mense scolastiche – olio lampante e della vicenda La Fenice ce ne occupiamo approfonditamente sull’edizione cartacea il Gallo in distribuzione nel prossimo fine settimana (servizio a firma del nostro Lorenzo Zito) con gli sviluppi delle indagini e la presa di posizione di 90 famiglie di Taurisano.
Arrivano novità intanto da Tricase, con una interrogazione consiliare urgente presentata dai consiglieri comunali di minoranza Giovanni Carità, Antonio Baglivo e Armando Ciardo.
I consiglieri comunali del gruppo “Tricase, che fare?”, avevano richiesto “ufficialmente” la convocazione della 4^Commissione Consiliare (Politiche abitative, Welfare, Associazionismo, Politiche Giovanili), “al fine di avere notizie certe e ufficiali sul servizio di refezione scolastica”.
“Sono ormai trascorsi dieci giorni dalla nostra richiesta urgente”, scrivono ora in una nota, “e la commissione non è stata ancora convocata. Ricordiamo che nell’ultima seduta della commissione, in data 07/08/2025, alla presenza delle rappresentanze sindacali delle lavoratrici del settore e delle rappresentanze dei genitori, gli esponenti della maggioranza avevano dato ampia disponibilità a lavorare assieme per giungere ad una soluzione che garantisse le lavoratrici e anche la qualità del servizio per i bambini dei nostri due Comprensivi cittadini.
“La nostra richiesta di convocazione di commissione, mai convocata”, proseguono, “mirava a garantire a queste persone informazioni certe e non semplici rassicurazioni. Così non è stato, purtroppo”.
Pertanto, “facendo seguito ai nostri impegni presi con le lavoratrici del settore e con le famiglie dei ragazzi potenziali fruitori del servizio, abbiamo presentato una interrogazione consiliare urgente calendarizzata all’Ordine del Giorno del prossimo consiglio comunale convocato per martedì 23 settembre con inizio previsto per le ore 17”.
“Siamo molto dispiaciuti”, concludono la loro nota i consiglieri di opposizione, “per l’ennesimo impegno disatteso nei nostri confronti, ma anche e soprattutto delle lavoratici e delle famiglie”.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Bagarre alla Camera, Donno: «Mi hanno minacciato»
Separazione Carriere Magistrati. Dopo il voto si è rischiato di venire alle mani. Il deputato salentino Leonardo Donno denuncia: «Il capogruppo di Forza Italia Barelli ha provato a mettermi le mani in faccia e dichiarato di volermi menare».

Via libera, alla Camera dei deputati, alla separazione delle carriere nella magistratura, con 243 sì e 109 no.
Questa è la terza lettura con la maggioranza assoluta, che basta al prosieguo dell’iter della riforma costituzionale, che ora passa al Senato.
Non è invece stata centrata la maggioranza dei due terzi che avrebbe precluso il referendum.
Dopo la votazione ci sono stati applausi della maggioranza e si è scatenata la bagarre.
Il Pd ha criticato i membri del governo presenti per aver applaudito dopo l’ok, ed è stato il pretesto, per diversi esponenti delle opposizioni, per avvicinarsi ai banchi del governo per protestare.
Mentre il presidente di turno Sergio Costa invitava a mantenere la calma, è salita la tensione tra i deputati di diversi schieramenti che stavano per arrivare alle mani, tra questi il nostro Leonardo Donno di Galatina (MoVimento 5 Stelle).
La seduta è stata temporaneamente sospesa per poi riprendere dopo qualche minuto.
Il voto della Camera sulla separazione delle carriere, passata in terza lettura, apre alla possibilità di un referendum sulla giustizia.
A caldo l’onorevole Donno ha affidato alla Camera le sue impressioni su quanto avvenuto e sulle polemiche seguite.
«Alcuni esponenti della maggioranza», ha scritto il deputato salentino, «hanno riferito che il sottoscritto insieme ad altri esponenti del M5s avrebbero minacciato il ministro Tajani e istigato alla violenza, cercando di ingenerare una rissa. L’ennesima falsità».
Leonardo Donno racconta l’evolversi della vicenda dal suo punto di vista: «C’era un’euforia tra i banchi di maggioranza e governo per l’approvazione della riforma della giustizia e mentre l’opposizione interveniva per chiedere al governo di venire in Aula e intervenire sul genocidio in atto a Gaza, il ministro insieme ad altri esponenti dell’opposizione ridacchiavano e festeggiavano. Allora, insieme ad altri esponenti dell’opposizione, siamo scesi per contestare questo atteggiamento senza minacciare nessuno, dicendo semplicemente che si dovevano vergognare».
Leonardo Donno è sceso nei particolari della bagarre dopo il voto sulla riforma della giustizia: «Quello che è accaduto è che il capogruppo di Forza Italia Barelli si è avvicinato mentre io stavo ritornando, anzi ero già nei miei banchi, con atteggiamento violento, provando a mettermi le mani in faccia e dicendo testualmente ‘mo te meno’. Lui sì che mi ha minacciato. Fortunatamente non mi ha toccato, ma questa è vera violenza».
«Noi del M5S», ha concluso, «non abbiamo mai usato la violenza, né io mi sono mai permesso di minacciare qualcuno».
Donno, infine, ha chiesto al presidente di turno della Camera di «verificare i fatti con le riprese. Servono provvedimenti seri e basta con questo vittimismo, perché i violenti sono loro».
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Attualità
Weekend d’estate, la prossima settimana maltempo e stop al caldo anomalo
Nel weekend sono infatti previste punte di 31-33°C sulle aree interne, specie del Centrosud, mentre le minime…

Sarà ancora piena estate fino al weekend compreso
“Potente anticiclone subtropicale in rinforzo su Italia e Mediterraneo, responsabile di una nuova fase da piena estate fino al weekend” – lo conferma il meteorologo di Edoardo Ferrara di 3bmeteo, che spiega – “tanto sole da Nord a Sud, pur con qualche annuvolamento, ma soprattutto temperature diurne ben oltre la norma, anche di 4-8°C rispetto al periodo. Nel weekend sono infatti previste punte di 31-33°C sulle aree interne, specie del Centrosud, mentre le minime, pur sopra media, riusciranno comunque a scendere su valori freschi solo grazie ad una maggiore durata delle ore di buio”.
Ma la prossima settimana cambia tutto, torna il maltempo
“Nel frattempo tuttavia si avvicinerà una vasta e intensa perturbazione atlantica. Sarà il preludio ad una nuova fase di maltempo che lunedì si concretizzerà al Nord e Toscana con piogge e temporali anche di forte intensità: non sono da escludersi nubifragi con picchi complessivi anche oltre i 50-100mm in particolare a ridosso di Alpi e Prealpi. Tra martedì e mercoledì le precipitazioni guadagneranno terreno anche sul resto del Centro e almeno parte del Sud, lasciando poi in eredità per i giorni successivi un tempo spiccatamente variabile, a tratti instabile. Le temperature contestualmente subiranno un calo anche deciso dapprima al Nord, poi anche al Centro e in misura pur marginale pure al Sud”.
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