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Oggi a Melpignano la festa dei ‘Tarantati’

Questa notte l’evento tanto atteso dopo il periodo ‘frenato’ dal Covid. Presenta Madame, ospite Stromae

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Notte della Taranta, concertone con Stromae


A Melpignano oggi 27 agosto.


Stromae, la star internazionale, torna dal vivo in Italia sabato 27 agosto per una speciale partecipazione, ospite della Notte della Taranta di Melpignano, diretta dal maestro Dardust.


L’artista poliedrico, reduce dalla recente release di Multitude, suo ultimo album, si esibirà per un’imperdibile, unica e straordinaria performance sul palco dello storico festival salentino, che quest’anno torna ad abbracciare il pubblico e sarà trasmesso daRAI 1, giovedì 1° settembre alle 23,15.


«Ho pensato sin dall’inizio che Stromae fosse il testimonial perfetto per questo venticinquesimo anniversario della Notte della Taranta», ha spiegato Dardust, il maestro Concertatore Dardust, «Stromae si è imposto nella scena musicale mondiale facendo un lavoro di contaminazione stilistico senza precedenti unendo tradizione e contemporaneità e mondi musicali lontanissimi tra loro, sostenendo che il multiculturalismo è un tesoro da preservare e diffondere. Il titolo del suo ultimo album è‘Multitude’ e ritengo che questa parola possa perfettamente rappresentare il concept del lavoro di ricodifica e contaminazione musicale svolto quest’anno, che ha comunque l’idea di tenere sempre al centro l’Orchestra Popolare e il repertorio della Notte della Taranta per poi farli viaggiare nello spazio e nel tempo. Ed è esattamente quello che fa Stromae sottolineando sempre la molteplicità di influenze musicali che utilizza nei suoi lavori, con l’obiettivo di creare una miscela tra pop e world music, anche se come afferma lui stesso ‘non credo che l’espressione world music abbia più senso ormai: la verità è che viviamo un’epoca in cui il pop è in se stesso world music’. Quello che regaleremo al pubblico della Notte della Taranta è l’essenza stessa del rito che torna a celebrarsi in piazza, abbracciando la galassia del pubblico, una moltitudine di storie che commuove».


«Notte della Taranta è un evento internazionale fortemente legato alle nostre tradizioni», ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, «ogni volta si scende in un’arena, molto complessa e affascinante insieme. Grazie a Dardust per essere con noi e soprattutto per avere ottenuto la disponibilità di Stromae che sembra quasi incarnare l’identità pugliese più antica. É per noi molto importante accettare queste sfide, perché la Puglia è un insieme infinito di contaminazioni del quale possiamo solo apprezzarne la bellezza e assumere, come il maestro sta facendo, il compito di andare avanti, senza tradire questo metodo. Si rafforza così la tenuta complessiva dell’umanità, si rafforza la politica, l’economia, la cultura. Grazie di cuore a Massimo Manera, al sindaco e a tutta la squadra straordinaria de La Notte della Taranta che ancora una volta sta facendo la gloria culturale della Puglia».


«La musica è un linguaggio universale e la Notte della Taranta è diventata un appuntamento atteso in tutto il mondo, così attrattivo da essere diventato una motivazione di viaggio. Ogni canzone, in dialetto, consente di mantenere viva e vitale la lingua arcaica locale in unottica di riscoperta delle tradizioni al fine di una piena promozione del territorio. Siamo orgogliosi di poter celebrare con la Fondazione i 25 anni della Notte della Taranta»,ha dichiarato il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale, «che sarà il punto di partenza di un’altra finestra spalancata su nuove sonorità musicali, di ballo, di cultura delle radici anche in ragione della trasmissione dell’evento su Rai1 con il supporto di Pugliapromozione e #weareinpuglia».


Innato alchimista degli opposti, il cantautore belga di origini rwandesi, definito performer tra i più intriganti e completi dell’ambiente pop, Stromae ha trovato la formula magica per mescolare rap, afrobeat e testi francofoni senza dimenticare la tradizione.


Gli album Cheese (2010) e Racine Carrée (2013), guidati dai titoli Alors On Danse, Papaoutai e Formidable, hanno superato ogni aspettativa, riempito le sale da concerto e conquistato le piste da ballo: 4 milioni di album venduti (di cui 3,5 milioni di vendite fisiche). Stromae ha ricevuto innumerevoli premi, tra cui quattro Victoires de la Musique, quattro NRJ Awards, un MTV Award, eha compiuto imprese storiche come riempire il prestigioso Madison Square Garden di New York. Ad oggi, la sua discografia conta circa 6,5 miliardi di streaming in tutto il mondo.


Multitude è l’altro percorso in cui Stromae esplora il mondo, pur rimanendo saldamente legato alle sue radici. Di recente ha pubblicato il nuovo singolo Mon Amour con la strepitosa collaborazione estiva, quella con la pop star mondiale di origine cubana Camila Cabello.


La Ragnatela della Taranta


Intanto dal 4 al 25 agosto torna la Ragnatela della Taranta, il più grande festival itinerante italiano che attraverserà 21 comuni del Salento con un’edizione dedicata al tema La tradizione del nuovo”.


Un festival che promuove il dialogo tra musica, danza e poesia, da 25 anni protagonista dell’estate italiana. Un archivio parlante che avvicina il mondo della tradizione salentina alla riproposta, indaga le radici del cambiamento e rilegge la storia della musica popolare attraverso occasioni di pura sperimentazione.

400 artisti coinvolti, 100 ore di live show, per festeggiare il ritorno del pubblico nelle piazze il 4 agosto a Corigliano d’Otranto, 5 agosto San Vito dei Normanni, 6 agosto Nardò, 7 agosto Sogliano Cavour, 8 agosto Nociglia, 9 agosto Cursi,  10agosto Galatone, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agostoAlessano, 13 agosto Racale, 14 agosto Lecce, 16 agosto Ugento,  17 agosto Zollino, 18 agosto Galatina, 19 agosto Castrignano de’ Greci, 20 agosto Cutrofiano, 21 agosto Calimera, 22 agostoMartignano, 23 agosto Soleto, 24 agosto Sternatia, 25 agostoMartano e 27 agosto la finalissima con l’atteso Concertone di Melpignano.


 Sono 43 i concerti che animeranno le tappe del Festival con Menamenamò, Ambrogio Sparagna, Antonio Castrignanò, Ombre Illuminate, Tarantarneo, Tamburellisti di Torrepaduli, Cardisanti, Canzoniere Jonico Pizzicati int’allu core, Francesco Loccisano e Andrea Piccioni, Scazzacatarante, I Tamburellisti d’Otranto, Kamafei, Folkatomik, Officina Zoè, Uccio Aloisi Gruppu, Ariacorte Musica Popolare, Mimmo Epifani, Kalurya, Enzo Petrachi e Folkband22, Antonio Amato Ensemble con Fiorenza Calogero e Marcello Vitale, Pietrevive del Salento, Sette Bocche, Mascarimirì, A Sud di Bella Ciao, Criamu, Pino Ingrosso, I Calanti, Alla Bua, Parafonè, Li Strittuli – Compagnia di Musica Popolare, I Trillanti, Kalascima, Briganti di Terra d’Otranto, Rocco Nigro, Enza Pagliara, Unzapzap Bif Band, CGS Canzoniere Grecanico Salentino, Nui…Nisciunu, Armonia Greca, Stella Grande e i giovani Taranters. L’Orchestra Popolare La Notte della Taranta sarà protagonista in tre concerti speciali a San Vito dei Normanni, Martignano e Galatina con Enza Pagliara, Stefania Morciano, Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda e i musicisti Gianluca Longo, Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali, Roberto Gemma, Peppo Grassi, Giuseppe Astore, Nico Berardi, Leonardo Cordella, Antonio Marra, Alessandro Monteduro, Valerio Combass Bruno, Attilio Turrisi.


La Ragnatela, il 7 agosto nella tappa di Sogliano Cavour,  ospiterà il Concerto Recital dedicato al poeta Antonio Leonardo Verri “Fate solo quel che vi incanta” prodotto da Fondo Verri. 


MUSICA


Anche quest’anno la musica è la grande protagonista del Festival Notte della Taranta, a partire dalla serata inaugurale, il 4 agosto a Corigliano d’Otranto, con il ritorno di Ambrogio Sparagna, maestro concertatore dal 2004 al 2006 che proporrà un interessante viaggio musicale lungo la rotta dei Greci con i solisti dell’Orchestra Popolare italiana, le voci dell’orchestra Sparagnina di Corigliano d’Otranto e Theodoro Melissinopoulos con il suo repertorio di canti lirici e ballate elleniche. Una serata che si concluderà con il concerto dei Menamenamò. Per la prima volta il Festival approderà il 5 agosto a  San Vito dei Normanni proponendo i concerti esplosivi di Antonio Castrignanò e dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. A Nardò, il 6 agosto, viaggio tra la musica spirituale e il canto sufi tradizionale dal Mashrèq al Maghrèb,  con Ombre Illuminate un progetto di Ziad Trabelsi.  Seguirà il concerto dei Tarantarneo, un viaggio musicale tra la provincia di Taranto e la Terra dell’Arneo. Il 7 agosto a Sogliano Cavour spazio alla musica popolare con lo storico gruppo dei Tamburellisti di Torrepaduli. A Nociglia l’8 agosto doppio appuntamento con la pizzica: da Taranto il Canzoniere Jonico Pizzicati Int’allu core e dal Salento i Cardisanti. Tamburi e chitarra battente si incontrano a Cursi con la partecipazione del duo Andrea Piccioni e Francesco Loccisano che presentano il loro primo album insieme Upgrade. Concludono la serata gli Scazzacatarante. A Galatone il 10 agosto arrivano i 55 giovani percussionisti che costituiscono I Tamburellisti di Otranto e a seguire i Kamafei di Antonio Melegari. A Carpignano salentino sul palco del Festival si esibirà il gruppo torinese Folkatomik con il loro viaggio nel Sud del mondo. Concluderà la serata Officina Zoè. Ad Alessano il 12 agosto si torna alla tradizione dei cantori con Uccio Aloisi Gruppu e Ariacorte. A Racale il 13 agosto è la volta di Kaluryatra pizziche e tarantelle e di Mimmo Epifani & Barbers con musiche, canti e danze delle barberie. Una vigilia di ferragosto tutta da ballare a Lecce con Antonio Amato Ensemble, che ospiterà Fiorenza Calogero e Marcello Vitale, e Enzo Petrachie la sua Folk Band. A Ugento, il 16 agosto, il ritorno dei Mascarimirì di Claudio Cavallo Giagnotti, la serata si aprirà con Pietrevive del Salento e Sette Bocche dalla Campania. A Zollino il 17 agosto il grande affresco popolare A Sud di Bella Ciao con Riccardo Tesi, Elena Ledda, Lucilla galeazzi, Alessio Lega, Nando Citarella, Maurizio Geri, Gigi Biolcati, Claudio Carboni. Seguirà il concerto dei Criamu. Nella città del culto di San Paolo, Galatina, il 18 agosto in programma il secondo concerto speciale dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Apre la serata Pino Ingrosso. Il 19 agosto a Castrignano de Greci spazio alla pizzica ballata con Alla Bua e I Calanti. A Cutrofiano il 20 agosto dalla Calabria il collettivo musicale Parafonè e dal Salento Li Strittuli. Il 21 agosto a Calimera in scena I Trillanticon i canti della Ciociaria e il gruppo salentino Kalascima. A Martignano il 22 agosto terzo appuntamento speciale per l’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Aprono la serata IBriganti di Terra d’Otranto. Il 23 agosto a Soleto Rocco Nigroproporrà Come fece e come non fece un concerto spettacolo che unisce musica e pittura dal vivo. A seguire Enza Pagliara e il suo Fasinfasò, un ritorno alla musica viva dalle pizziche alle serenate, dagli stornelli ai canti alla stisa. A Sternatia il 24 agosto Unzapzap Bif Band il gruppo nato a Borgagne nel 2016 e diretto da Luigi Morleo. Chiude la serata l’atteso concerto del CGS- Canzoniere Grecanico Salentino. Il Festival si chiuderà a Martano il 25 agosto con i giovani del progetto Taranters legato alla valorizzazione delle lingue minoritarie all’interno del programma Matria della Regione Puglia. E a seguire i concerti dei Nui…Nisciunu, Armonia Greca e Stella Grande.


DANZA


Curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta tornano i laboratori di pizzica, appuntamento imperdibile per gli appassionati della danza salentina che si ritrovano nella piazza dei paesi ospitanti il Festival per partecipare alla grande ronda danzante. Si formano i grandi cerchi inclusivi e aperti guidati dai danzatori della Taranta che accompagnano il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma.


I laboratori si terranno alle 19:30, il 4 agosto  nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il 5 agosto in piazza Carducci a San Vito dei Normanni, il 6 agosto in via XXV luglio a Nardò, il 10 agosto in piazza San Sebastiano a Galatone, il 14 agosto in piazza Libertini a Lecce e il 24 agosto in piazza Umberto I a Sternatia.


Dopo lo straordinario successo registrato al Festival Internazionale di Danza Popolare e ai Giochi del Mediterraneo in Algeria, torna anche Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento il 23 agosto alle 21:00 in piazza Osanna a Soleto. In scena: Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Luscia Scarabino, Veronica Mele, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta e Marco Martano.


La danza sarà protagonista anche nella tappa di Nardò con Ombre Illuminate, un progetto di musica e danza Sufi dal Mashrèq al Maghrèb, ideato da Ziad Trabelsi, componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musicista tunisino che ha mantenuto lo stretto legame con la cultura del suo paese d’origine. Uno spettacolo di forte impatto ritmico, tra improvvisazione, spiritualità e contaminazione.


POESIA


“Fate solo quel che vi incanta” è il titolo del concerto recital proposto nella tappa di Sogliano Cavour il 7 agosto, dal Fondo Verri per celebrare la poetica di Antonio Leonardo Verri. Il recital concerta testi tratti da: “Il pane sotto la neve”, “Bucherer l’orologiaio”, “I trofei della città di Guisnes”, “Il Fabbricante d’Armonia”, una coralità di voci recitate dagli attori G. Piero Rapanà, Simone Franco, e cantate da Daria Falco accompagnata dalla fisarmonica di Bruno Galeone, da Emanuele Coluccia al pianoforte e al sax e da Vincenzo Grasso al clarinetto e alle percussioni Davide Chiarelli. 


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Una domenica particolare: la Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una domenica speciale quella del 5 ottobre per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.

Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.

Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace. Ben tornata Maria!

Fabrizio Cazzato

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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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Tiggiano: Segni sulla pelle, voci dell’anima

Capire e accompagnare gli adolescenti: un incontro condotto dal dermatologo Alessandro Martella e dalla psichiatra Elena Toscano sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce

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Un incontro, condotto dal dottor Alessandro Martella (dermatologo) e dalla dottoressa Elena Toscano (psichiatra), per esplorare il legame tra pelle, mente ed emozioni, con particolare attenzione al fenomeno dell’autolesionismo in adolescenza.

Un evento di grande attualità e rilevanza sociale quello che si terrà sabato 25 ottobre, dalle 9,30, a Tiggiano, presso Dermatologia Myskin (via San Marco 21), dal titolo: “Segni sulla pelle, voci dell’anima: capire e accompagnare gli adolescenti”.

Si tratta di un momento di formazione e sensibilizzazione rivolto a medici, insegnanti, genitori e cittadini, per promuovere la comprensione dei segnali di disagio e favorire un approccio interdisciplinare alla prevenzione.

Un ponte tra scienza medica e comprensione umana.

Con un linguaggio accessibile, ma scientificamente rigoroso, saranno affrontati i segnali cutanei dell’autolesionismo e i significati psicologici che li accompagnano.

Per imparare a riconoscere, comprendere e sostenere chi si trova in difficoltà.

Obiettivi dell’evento sono: sensibilizzare i partecipanti sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce; promuovere il dialogo tra discipline mediche diverse (dermatologia e psichiatria) e tra specialisti e comunità; fornire strumenti pratici di osservazione e di primo intervento, per genitori, educatori e operatori sanitari; contribuire alla prevenzione di forme più gravi di disagio, incluso il rischio di suicidio, attraverso un approccio integrato.

Benefici per i partecipanti: maggior capacità di riconoscere i segnali cutanei e comportamentali di sofferenza negli adolescenti; acquisizione di conoscenze scientifiche aggiornate sul legame tra pelle, mente ed emozioni; comprensione dei percorsi di cura e di supporto, dal primo sospetto clinico fino all’invio specialistico; possibilità di ridurre stigma e paure, sostituendoli con empatia e strumenti concreti di aiuto.

Per i medici: un arricchimento formativo e interdisciplinare; per i cittadini: un’occasione di consapevolezza e prevenzione.

IL PROGRAMMA

9:30 – 9:45 | Apertura dei lavori

Saluto iniziale, presentazione degli obiettivi dell’incontro.

9:45 – 10:15 | Adolescenza, pelle e identità

La pelle come organo di confine e di comunicazione.

I cambiamenti corporei e psicologici in adolescenza.

Prime riflessioni su come il corpo diventi linguaggio.

10:15 – 10:45 | Segni dermatologici di autolesionismo

Tipologie di lesioni autoinflitte: tagli, escoriazioni, bruciature, tricotillomania

Ruolo del dermatologo nella diagnosi precoce.

Presentazione di alcuni casi clinici (anonimizzati).

10:45 – 11:15 | L’autolesionismo come linguaggio della mente

Funzioni psicologiche dell’autolesionismo.

Fattori di rischio e di mantenimento (bullismo, isolamento, ansia, depressione).

Testimonianze e dati epidemiologici.

11:15 – 11:30 | Coffee break

Momento informale per scambio e networking tra medici, insegnanti e genitori.

11:30 – 12:00 | Dal gesto autolesivo al rischio suicidario

Differenze tra autolesione non suicidaria e tentativo di suicidio.

Indicatori clinici e segnali di allarme.

Prevenzione precoce: quando e come intervenire.

12:00 – 12:30 | Rete di cura e prevenzione

Ruolo del dermatologo come “sentinella” del disagio.

Collaborazione interdisciplinare (psichiatra, psicologo, pediatra, scuola, famiglia)

12:30 – 13:15 | Spazio interattivo con il pubblico

Domande e risposte in modalità dialogata.

13:15 – 13:30 | Conclusioni e chiusura

Sintesi dei messaggi chiave e ringraziamenti e saluti finali.

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