Alessano
“Priorità al tratto Leuca-Montesano”
La Pro Loco di Leuca: “L’attuale arteria penetra all’interno di 5 centri abitati, lambendo edifici scolastici, comparti commerciali e artigianali, centri sportivi e strutture sanitarie”
La Pro Loco di Santa Maria di Leuca interviene sull’annosa vicenda dei lavori di allargamento ed adeguamento della S.S. 275 Maglie-Leuca e lo fa attraverso una nota a firma del suo presidente Vincenzo Corina.
“L’ipotesi di una suddivisione in lotti funzionali”, scrive Corina, “è accettabile solo a condizione che si garantiscano tempi celeri per la realizzazione dell’intero tracciato, fino a Santa Maria di Leuca”.
Secondo l’associazione turistica, infatti “la variante ai centri abitati a sud di Montesano, è doppiamente necessaria. Lungo questo tratto, l’attuale arteria penetra all’interno di 5 centri abitati, lambendo edifici scolastici, comparti commerciali e artigianali, centri sportivi e strutture sanitarie. Una mulattiera con 13 incroci semaforizzati (uno ogni 2 km!) e centinaia di immissioni da fondi poderali e abitazioni”.
Tutto questo rappresenta “una evidente criticità in tema di sicurezza stradale ma anche di vivibilità urbana per migliaia di residenti. È giunto il momento di porre fine a questo estenuante ed improduttivo dibattito alimentato, spesso, da interessi particolari o campanilistici”.
Riguardo le due discariche interferenti con il tracciato, “siano bonificate o aggirate con puntuali modifiche di tracciato. Certamente, queste non possono essere il pretesto per fermare a Montesano un’opera per la quale gli enti locali, gli operatori economici e le realtà più radicate dell’associazionismo si battono da 30 anni, dando voce alla stragrande maggioranza delle popolazioni residenti, dei pendolari e dei turisti”.
Corina sottolinea poi come “sul piano della sostenibilità ambientale, il progetto della S.S. 275 Leuca-Maglie si è perfino guadagnato l’appellativo di strada – parco. Va ricordato, infatti, che l’accordo del 3 marzo 2011 tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia e Provincia di Lecce, recependo le istanze di salvaguardia ambientale più ragionevoli, portò ad un notevole ridimensionamento proprio dell’ultimo tratto mediante l’introduzione di significative mitigazioni quali: la riduzione da 4 a 2 corsie; l’eliminazione di alcuni svincoli e di un viadotto; il ridimensionamento del raccordo terminale alla S.S.274 Leuca-Gallipoli”.
“In più occasioni”, ricorda il presidente della Pro Loco della marina, “è stato dimostrato che le ipotesi di tracciato alternative, invocate da chi si oppone pregiudizialmente all’opera, risulterebbero paradossalmente più impattanti sul piano paesaggistico – ambientale, oltre che meno sicure e meno funzionali”.
“Vigileremo”, conclude Corina, “affinché Anas mantenga gli impegni assunti con il territorio e non si renda responsabile di una ennesima incompiuta, ai danni del Capo di Leuca”.
Alessano
L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo
Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano
Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.
L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.
Interventi e dettagli di seguito in locandina.

Alessano
In Cammino da Tricase ad Alessano
Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo
In Cammino prima della Marcia.
In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.
Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.
Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.
Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.
All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.
Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.
Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.
Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.
In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».
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Alessano
In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello
In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio
Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.
L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.
Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.
Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.
Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.
Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase –Alessano – Poggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).
Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.
Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.
L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».
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