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Attualità

Provincia: interventi di edilizia stradale

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(19 ottobre) – Numerosi provvedimenti in materia di edilizia stradale sono stati adottati dalla Giunta provinciale nella seduta tenutasi questa mattina. Gli investimenti più cospicui riguardano l’approvazione di progetti definitivi, predisposti dall’Ufficio Tecnico, degli interventi di manutenzione sulle sovrastrutture sulle opere protettive e pertinenze stradali delle strade provinciali relative al Gruppo Sud e Gruppo Nord. Con un investimento complessivo di 800mila euro (400mila per il Gruppo Sud e 400 mila per quello Nord), nell’ambito della manutenzione 2009, la Provincia ha destinato specifiche risorse alla manutenzione di pavimentazione, barriere, pertinenze stradali tramite interventi di sostituzione integrale e di adeguamento di componenti difettati, ripristino di pavimentazioni, adeguamento di pertinenze stradali, anche in correlazione a problemi idraulici e di smaltimento di acque meteoriche.


Trattandosi di interventi non determinabili a priori e di difficile definizione, l’Ente di Palazzo dei Celestini ha predisposto appositi contratti manutentivi “aperti”, così come previsto dall’art. 154 del DPR 554/99 (regolamento generale per l’esecuzione delle Opere Pubbliche).


In un’ottica di una più corretta gestione dei contratti sono stati individuati in via preliminare gli interventi da eseguire e la rispettiva incidenza, distribuendo le risorse disponibili tra tutte le arterie gestite dalla Provincia. Sempre l’esecutivo di Palazzo dei Celestini, ha approvato alcuni progetti definitivi di lavori stradali che comporteranno una spesa complessiva di 530mila euro.


Il primo riguarda la realizzazione di due rotatorie in corrispondenza di incroci esistenti tra la strada provinciale n. 335 (circonvallazione di Tricase) e via De Gasperi e tra la strada provinciale n. 81 (Vaste-Corsano) e via De Gasperi, a Tiggiano. L’importo complessivo è di 230mila euro. Nello specifico si tratta della sistemazione di intersezioni di viabilità esistenti tra il comune di Tiggiano con la circonvallazione di Tricase e tra la viabilità interna di Tiggiano con la provinciale Vaste-Corsano.


Il secondo provvedimento approvato riguarda i progetti definitivi dei lavori di sistemazione di due rotatorie, per un importo complessivo di 300mila euro. Gli interventi in questione riguardano le intersezioni tra la strada provinciale n. 237 (S. Cassiano-Surano) e la strada provinciale n. 159 (Poggiardo-Nociglia), per un importo di 150mila euro, e quella tra la strada provinciale n. 172 (Surano-Ruffano) e la strada provinciale n. 164 (Spongano-Ruffano), sempre per un importo di 150mila euro. Le quattro rotatorie che saranno realizzate rientrano nel programma Triennale delle Opere Pubbliche 2007-2009 (annualità 2007) e prevedono interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di intersezioni stradali, sulla base anche delle richieste manifestate dai Comuni interessati.


Gruppo di lavoro per il contenimento delle spese di funzionamento

E’ stato costituito un gruppo di lavoro interno per la predisposizione del Piano Triennale di contenimento delle spese di funzionamento da allegare al Bilancio di previsione 2010.  La giunta di Palazzo dei Celestini, presieduta da Antonio Gabellone, ha, infatti, approvato in data odierna una delibera di indirizzo finalizzata alla lotta agli sprechi nell’amministrazione provinciale grazie all’adozione di uno specifico programma di risparmio.


“Il risanamento dell’ente Provincia passa anche attraverso atti concreti, piccoli e grandi, ma dimostrativi di un’inversione di rotta nel segno del risparmio e della buona amministrazione. Per questo, la legislatura appena avviata si affida ad un gruppo di lavoro che sarà permanente e interdisciplinare, soprattutto formato dagli stessi dipendenti di Palazzo dei Celestini, che ben conoscono la “macchina” dell’amministrazione”, dichiara il presidente della Provincia, Antonio Gabellone.


“A questo gruppo di lavoro spetterà il compito di predisporre il Piano Triennale di contenimento delle spese di funzionamento, che avrà valore per la Provincia di Lecce, i suoi uffici, gli istituti scolastici provinciali, tutti gli immobili ed i Centri per l’Impiego. Al contenimento della spesa si arriverà con la razionalizzazione dell’utilizzo di tutti i beni e le attività consuete della Provincia, per giungere ad una efficienza economica, un “eco-efficienza” che possa essere il segnale del nostro lavoro di risanamento. Al primo segnale diamo già un seguito, eliminando la possibilità di affidare il coordinamento del gruppo di lavoro ad un esterno, con un altro eventuale incarico; proprio per ragioni di economicità delle scelte e coerenza politica, il coordinamento del gruppo suddetto sarà affidato al direttore generale”, conclude il presidente Gabellone.


Il provvedimento intende osservare la legge 244/07 che prevede, esplicitamente, che le amministrazioni adottino dei piani triennali di contenimento delle spese di funzionamento mediante la razionalizzazione dell’utilizzo, delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro, delle autovetture di servizio attraverso il ricorso a mezzi alternativi di trasporto e dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio con esclusione dei beni infrastrutturali. Il gruppo di lavoro, che avrà anche il compito di progettare azioni di medio e lungo periodo rivolte alla ecoefficienza ed al miglioramento continuo oltre alla predisposizione del Piano triennale, sarà costituito dal direttore generale, che assumerà la funzione di coordinamento, e dai dirigenti dei Servizi Gestione e valorizzazione del Patrimonio, Affari generali, Politiche educative, Innovazione tecnologica.


Le azioni di medio e lungo periodo saranno, quindi, formalizzate in direttive raccolte in un vademecum a disposizione di tutti gli operatori dell’Ente, dei Centri per l’Impiego e degli istituti scolastici che si dovranno uniformare i comportamenti sostenibili volti a contrastare gli sprechi. In particolare, le direttive riguarderanno l’illuminazione, l’uso dell’acqua, il riscaldamento, gli impianti di condizionamento, i telefoni, la cancelleria, la carta per uso asciugamani e i prodotti per il servizio pulizia, il parco auto, l’uso di pc, monitor e stampanti, fotocopiatrici, spese postali e telegrafiche, le pubblicazioni editoriali, le spese di rappresentanza e gli abbonamenti a quotidiani, periodici e banche dati.


Attualità

Il mercato degli smartphone in Italia è tornato a crescere nel 2025

I modelli pieghevoli, inizialmente una nicchia, sono divenuti uno dei simboli della ripresa del mercato. La loro diffusione, benché ancora limitata nei volumi, testimonia la capacità dell’industria…

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Dopo due anni di contrazione, il mercato degli smartphone in Italia ha mostrato nel 2025 segnali di ripresa. L’espansione dei dispositivi con funzioni avanzate di intelligenza artificiale e la crescente domanda di sostituzione hanno favorito una leggera ma significativa inversione di tendenza. La crescita globale dell’1% delle spedizioni, che ha portato a 1,24 miliardi di unità, si è riflessa anche nel contesto nazionale, sostenuto dall’aumento del valore medio dei prodotti e da una rinnovata attenzione dei consumatori verso l’innovazione, il design e la durata nel tempo.

Un parallelismo tra tecnologia mobile e modelli digitali indipendenti

La spinta verso modelli più flessibili di consumo digitale richiama l’autonomia promossa in altri settori, come quello dei servizi online regolati in modo indipendente, esempio osservabile in perché scegliere i casino senza AAMS, dove trasparenza, pagamenti immediati e gestione sicura dei flussi di denaro dimostrano come la fiducia utenti–piattaforma dipenda dall’efficienza dell’interfaccia. 

In entrambe le realtà, sia nel gaming sia nella tecnologia mobile, l’esperienza d’uso, la chiarezza nei processi KYC e la velocità delle transazioni sono diventate fondamentali per fidelizzare il pubblico. Le aziende di smartphone stanno infatti adattando strategie simili, puntando su ecosistemi più fluidi e su protocolli di sicurezza nativi che richiamano pratiche tipiche dei sistemi di pagamento digitali autonomi.

Le dinamiche di crescita del mercato italiano

In Italia la ripresa del settore è stata favorita da diversi fattori. Il primo è la sostituzione dei dispositivi più datati, spinta dall’obsolescenza tecnologica e da incentivi di operatori e rivenditori che hanno reso più conveniente il passaggio a modelli recenti. A ciò si aggiunge la diffusione più ampia di contratti rateali, che permette alle famiglie di accedere a smartphone di fascia medio-alta senza affrontare il costo pieno al momento dell’acquisto. 

Il secondo elemento riguarda le funzionalità legate all’intelligenza artificiale, percepite come un passo concreto verso una nuova generazione di assistenti digitali. Dai suggerimenti fotografici automatici alla gestione energetica ottimizzata, questa tecnologia ha accresciuto la percezione di valore del prodotto. Anche le imprese locali dell’elettronica hanno beneficiato dell’incremento nella richiesta di componentistica per dispositivi con capacità di calcolo più avanzate.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale e dell’ecosistema iOS

L’anno 2025 è stato segnato dal consolidamento dell’intelligenza artificiale generativa come strumento quotidiano. Gli utenti italiani hanno sperimentato modelli linguistici e funzioni predittive non solo sullo smartphone, ma integrati attraverso un ecosistema di dispositivi interoperabili. L’espansione di iOS sul mercato locale ha amplificato la competizione nella fascia premium, dove le vendite hanno registrato la maggiore crescita di valore. 

I marchi Android, per contro, hanno risposto con un rafforzamento delle interfacce basate sul cloud e con servizi modulari che favoriscono la personalizzazione. L’adozione di soluzioni AI ha attratto segmenti di consumatori più attenti alla produttività e alla gestione automatizzata dei dati, ampliando il bacino d’utenza oltre la tradizionale sfera dell’intrattenimento.

Dispositivi pieghevoli e nuove forme di design

I modelli pieghevoli, inizialmente una nicchia, sono divenuti uno dei simboli della ripresa del mercato. La loro diffusione, benché ancora limitata nei volumi, testimonia la capacità dell’industria di proporre innovazioni tangibili percepite dal pubblico. La disponibilità di formati flessibili ha stimolato la concorrenza, spingendo i produttori a investire in materiali più resistenti e meccanismi di chiusura ingegneristicamente più affidabili. 

Molti utenti considerano questi dispositivi un’alternativa ergonomica ai tablet per l’uso professionale, con beneficio diretto sulla domanda aziendale. L’incremento del prezzo medio di vendita, cresciuto del 5% su base annua, è dovuto in larga parte a questi modelli che uniscono design distintivo e specifiche tecniche elevate, in un equilibrio tra innovazione percepita e funzionalità concreta.

Distribuzione geografica e confronto con i mercati esteri

La crescita italiana del 2025 si inserisce in un contesto internazionale non uniforme. Gli Stati Uniti, il Medio Oriente e l’Africa hanno trainato la domanda globale, mentre la Cina ha registrato un rallentamento dovuto alla saturazione del mercato interno e alle tensioni su forniture e componenti. In Europa occidentale la ripresa ha avuto un profilo moderato, con l’Italia fra i Paesi più reattivi alla nuova offerta di prodotti.

La maggiore sensibilità dei consumatori verso la privacy dei dati e la sostenibilità ambientale ha contribuito a orientare le scelte di acquisto. Le aziende attive sul territorio hanno risposto introducendo programmi di riciclo e servizi di aggiornamento software esteso, elementi sempre più considerati decisivi nella valutazione complessiva di uno smartphone. La maturità del mercato ha quindi favorito un equilibrio fra innovazione e responsabilità ambientale, ridefinendo il posizionamento competitivo delle marche presenti.

Prospettive per i prossimi anni

Le previsioni per il biennio successivo indicano una prosecuzione della crescita moderata, ma sostenuta da innovazioni che andranno oltre l’hardware. L’AI integrata in tempo reale, la connettività satellitare e i servizi di realtà aumentata applicata sono destinati a spostare il valore commerciale verso l’esperienza d’uso complessiva. Gli operatori italiani del settore delle telecomunicazioni stanno già investendo in reti di nuova generazione, mentre i produttori si concentrano sulla compatibilità con gli standard europei in materia di sicurezza e interoperabilità. 

Questa evoluzione potrebbe rendere l’Italia un laboratorio per sperimentare modelli di consumo tecnologico più consapevoli e orientati alla durata. In tale contesto, il concetto di smartphone come piattaforma centrale della vita digitale continuerà a rafforzarsi, integrando progressivamente servizi bancari, identità elettronica e strumenti di lavoro remoto, delineando un ecosistema sempre più integrato e personalizzato per l’utente.

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Lavoro: il report settimanale, 662 posizioni aperte nel Leccese

Arpal Puglia: mercato del lavoro dinamico, per un totale di 270 offerte lavorative nell’Ambito di Lecce. A Specchia si cercano due “operatori” (un operaio polifunzionale e un operaio addetto alle affissioni); per candidarsi basta la licenza media. le tappe della settimana del Camper del Lavoro

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Il 37° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro dinamico, per un totale di 270 offerte lavorative 662 posizioni aperte nell’Ambito di Lecce.

Il settore che si conferma con il maggior numero di opportunità lavorative è quello delle costruzioni con 132 posti di lavoro disponibili.

Seguono quello sanitario e dei servizi alla persona, per cui si ricercano 103 lavoratori; il settore della riparazione veicoli e trasporti con 99 posizioni; il turismo che offre 76 posti di lavoro.

Nel settore pedagogico sono disponibili 53 posti, in quello amministrativo e informatico 48, nel commercio 34, nel tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) sono 28 i posti a disposizione.

Nel settore metalmeccanico le posizioni aperte sono 22, nel comparto bellezza e benessere sono 19, nell’agroalimentare sono 15.

Chiudono l’elenco il settore pulizie e multiservizi con nove opportunità, il comparto telecomunicazioni con cinque.

Per il Collocamento Mirato, sono ben diciotto le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e due quelle riservate a persone con disabilità.

Il report segnala, inoltre, sedici tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete Eures che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

A proposito di Euresè in programma martedì 18 novembre presso il Centro per l’Impiego di Lecce un recruiting day con Club Med per la ricerca di figure professionali nel settore ho.re.ca (Hotellerie, Restaurant, Café) da inserire nelle diverse strutture in Italia e in Europa.

La prenotazione dei colloqui è obbligatoria (per maggiori info, si può consultare la sezione Eures nel report).

DUE OPERATORI PER SPECCHIA

Dal 17 al 21 novembre, invece, ci si potrà candidare all’ avviso pubblico per l’avviamento numerico di due unità lavorative con profilo di “operatore” per il Comune di Specchia.

Possono candidarsi anche persone con il titolo di studio della licenza media.

Le figure da selezionare svolgeranno le funzioni di operaio polifunzionale e operaio addetto alle affissioni.

Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (18 ore settimanali).

Cliccando qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente il profilo Linkedin di Arpal Puglia (tutte le offerte sono riportate nella sezione “Lavoro”), la pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

Per consultare integralmente il 37° Report di Arpal Puglia clicca qui

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Da oggi al 23 ottobre farà tappa a Veglie, Gagliano del Capo (Arigliano), Porto Cesareo, Patù, Zollino, PresicceAcquarica, Castrignano de’ Greci, Castrignano del Capo e Giuliano (frazione di Castrignano del Capo).

L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche. Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese.

Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

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Attualità

Acqua, lavori in corso: possibili disagi a Morciano

Giovedì 23, dalle 8,30 alle 16,30, sospensione della normale erogazione idrica in via Veneto, via Della Resistenza e parte di via San Bosco

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio a Morciano di Leuca.

I lavori riguardano interventi per la realizzazione e collegamenti di nuove opere acquedottistiche in progetto previsti nell’appalto di Risanamento Reti 4 -Lotto 7.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica giovedì 23 ottobre in via Veneto, via Della Resistenza e via San Bosco (nel tratto tra via Almirante e fine via San Giovanni Bosco al civ.82).

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 08,30 con ripristino alle ore 16,30.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

 

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